FRULOVISI, Tito Livio de'
Guido Arbizzoni
Nacque a Ferrara intorno al 1400, ma lasciò presto, con il padre Domenico, la città natale per trasferirsi a Venezia.
Il suo cognome è stato talora inteso come [...] Ist. veneto di scienze, lett. ed arti, CXXXIX (1981), pp. 187-204; R. Guarino, Gli umanisti e il teatro a Venezia nel Quattrocento. Scritture, ambienti, visioni, in Teatro e storia, II (1987), 1, pp. 135-166; H.D. Jocelyn, The two comedies of T.L. de ...
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D'ORSI (Dorsi, D'Orso, Orsi), Angela (Angiola)
Giovanna Romei
Attrice attiva dalla metà del sec. XVII, a meno che non si riferisca ai suoi esordi Iacopo Antonio Fidenzi, detto Cinzio, che, in qualità [...] ", dedicata ad Alessandro ed Orazio Farnese. La D. accompagnò alla sua professione di attrice una costante attività di scrittura teatrale, che si esercitò prevalentemente sul repertorio spagnolo di Lope de Vega, Calderón de la Barca e Tirso de ...
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CALINI, Orazio
Amedeo Quondam
Nacque a Brescia nel 1742 (Spreti) o 1743 (Storia di Brescia, III, p.242) dal conte Carlo Francesco e da Matilde Provaglio. Trascorsa l'infanzia nella città natale, fu [...] nel collegio bolognese, restò decisiva per quanto riguarda il campo d'azione culturale del C., e non solo nel senso della scrittura di testi per il teatro, ma anche in una più ampia opera di organizzazione e promozione di attività teatrali a Brescia ...
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GOZZI, Carlo
Alberto Beniscelli
Nacque a Venezia il 13 dic. 1720, dal conte Iacopo Antonio e da Angela Tiepolo. La famiglia, di lontane origini bergamasche, si era trasferita nel Veneto nel secolo XVI, [...] . la troupe si trasferiva al teatro S. Luca, il bravissimo Pantalone Cesare Darbes (o d'Arbes) lo abbandonò e fu scritturata come prima donna Teodora Ricci, attrice di forte temperamento. Quando l'anno seguente arrivò Carlo Coralli, per sostenere "in ...
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LODOVICI, Cesare Vico
Giovanni Edoardo Visone
Nacque a Carrara, il 18 dic. 1885, da Egisto, industriale del marmo, e da Clementina Baldacci. Completò gli studi giuridici a Roma e negli anni immediatamente [...] Einaudi.
Il L. morì a Roma, il 24 marzo 1968.
Fin dalle opere giovanili appaiono alcune costanti della scrittura teatrale del L.: l'approfondimento dei rapporti fra i personaggi, l'inchiesta sentimentale, la predilezione per le protagoniste femminili ...
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COPPOLA, Pietro Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Castrogiovanni (l'attuale Enna) l'11 dic. 1793 da Giuseppe, maestro di cappella e compositore, e da Felicia Castro da Leonforte, sua seconda moglie, crebbe [...] teatro Regio..., p. 216). Il crescente successo del C., giunto al vertice della carriera e della popolarità, gli valse una scrittura da parte dell'impresario B. Merelli, che lo invitò a scrivere un'opera per il Kärtnerthortheater di Vienna; il lavoro ...
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GUASTI, Amerigo
Paola Bertolone
Nacque a Montespertoli in Val d'Elsa il 3 marzo 1872 da Alessandro e da Antonietta Baroncelli, in una famiglia borghese.
I genitori, per permettergli una migliore educazione [...] si iscrisse nuovamente alla scuola del Rasi. Nel 1890, al saggio finale, G. Emanuel ebbe l'opportunità di notarlo e lo scritturò per la successiva stagione nella propria compagnia che aveva in repertorio tra l'altro Otello, Amleto e Re Lear di W ...
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MALDACEA, Nicola
Stefania Chiocchini
Nacque a Napoli, il 29 ott. 1870, da Ernesto, di origine calabrese, e da Concetta De Vincentiis, napoletana; unico figlio maschio ebbe due sorelle, Evelina ed Ermelinda.
Il [...] battuta per l'effetto finale del componimentino" (Viviani, p. 701).
Al salone Margherita, dove esordì il 28 maggio 1891, scritturato per 400 lire al mese come "chanteur comique napolitain" per uno spettacolo a sera più le matinées, dagli impresari e ...
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CAMERANI, Bartolomeo Andrea
Sisto Sallusti
Nacque a Ferrara verso il 1735 (secondo il Bartoli, che con ogni probabilità lo conobbe personalmente; secondo E. Campardon, invece, egli sarebbe nato a Venezia).
Avviato [...] con G. Medebach, che lo promosse primo innamorato. La sua fama d'interprete raggiunse presto Parigi: il 24 apr. 1767 fu scritturato dai duchi di Richelieu e di Duras, primi gentiluomini della Camera del re e direttori del Théâtre-Italien, con lo ...
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COMBI, Pietro
Franco Rossi
La data di nascita del C. è incerta, come del resto poco chiara risulta la maggior parte della sua vita; il Fétis lo dice nato a Venezia verso il 1808; al contrario il Balbiani, [...] , il contratto tra il C. e l'appaltatore teatrale, la ricevuta di un copista per la musica del maestro e una scrittura contabile nella quale si registrano gli importi versati al musicista.
Da tutto questo materiale inedito risulta che il C. si era ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.