CENCETTI, Giorgio
Massimo Miglio
Nato a Roma il 30 genn. 1908 da Edoardo e da Francesca Monti, appena dodicenne, studente ginnasiale, si era iscritto al gruppo giovanile nazionalista "Ruggero Fauro", [...] volume è la più ampia e problematica trattazione del mondo grafico dalle origini al XVI secolo - con aperture fino alla scrittura dei nostri giorni - dove, ad esempio, il solo capitolo sulle abbreviazioni ha valore di trattato a sé stante. Si tenga ...
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BARTOLONI, Franco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Alberto e da Maria Letizia Ferrero il 13 giugno 1914 e a Roma compì gli studi, laureandosi in lettere nel 1936 con una tesi su Il Senato romano e [...] la guida di lui uscì nel 1934 il primo lavoro del B., una equilibrata e ancor oggi utile collezione di Esempi di scrittura latina dal secolo I a. C. al secolo XV), mentre il secondo orientò in modo definitivo i suoi interessi inducendolo a studiare ...
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ANTONIO di Mario
Armando Petrucci
Fiorentino, nacque verso la fine del XIV secolo da un Mario di Francesco di Nino, e si dedicò agli studi notarili, conseguendo il titolo di notaio fra il settembre [...] Humanist Script and the first Roman Type, in The Library,XXIV(1943), pp. 1-29; G. Cencetti, Lineamenti di storia della scrittura latina, Bologna 1956, pp. 271 s.; B. L. Ullman, The origin and development of humanistic script, Roma 1960, passim e ...
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CERLINI, Aldo
Massimo Miglio
Nato a Novellara (Reggio Emilia) il 21 dic. 1880 da Francesco e Pia Ruozi, in una famiglia di antica nobiltà locale, nel 1898 si era iscritto all'università di Pisa laureandovisi [...] universitari Roma 1953- rimasto incompleto, ma tuttora utilizzabile - nel quale gli esempi di scrittura giungono fino al XIX secolo. L'interesse per la storia della scrittura dopo il canonico XV secolo è l'aspetto più significativo e valido degli ...
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BORGIA, Stefano
Horst Enzensberger
Nato a Velletri il 3 dic. 1731 da Camillo e da Maddalena Gagliardi, nel 1740 fu affidato alle cure dello zio, Alessandro Borgia, arcivescovo di Fermo, che rafforzò [...] ., che replicò nel 1791 con una Difesa del dominio temporale della Sede apostolica nelle Due Sicilie,in risposta alle scritture pubblicate in contrario (Roma), nella quale utilizzò anche i materiali su Pontecorvo. Dal punto di vista teorico il Papato ...
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GIOVANNI da Arezzo
Guido Arbizzoni
Nacque ad Arezzo, presumibilmente entro il penultimo decennio del sec. XIV; fu notaio e amanuense.
La personalità di G. ha acquisito tratti meglio definiti soltanto [...] Lat. 18104, in Italia medioevale e umanistica, XXII (1979), p. 108; L. Miglio, L'avventura grafica di Iacopo Cocchi Donati, in Scrittura e civiltà, VI (1982), pp. 221 s.; A.C. de la Mare, New research on humanistic scribes in Florence, in Miniatura ...
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LAMI, Giovanni
Maria Pia Paoli
Nacque a Santa Croce sull'Arno l'8 nov. 1697 da Benedetto e da Chiara Stella Baldacci. Il padre, proveniente da un'agiata famiglia di commercianti di carni e di proprietari [...] e in cui si faceva ricorso al pensiero di L. Magalotti e, addirittura, del gesuita A. Niccolai autore di alcune Lezioni di Sacra Scrittura, fu l'asettica recensione che nel 1764 il L. fece del Dei delitti e delle pene di C. Beccaria, dopo che nel ...
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GHERARDO del Ciriagio
Maurizio Moschella
Nacque a Firenze tra il 1412 e il 1413 da Giovanni. Fu tintore di panni di seta e compare due volte nell'elenco dei notai della Signoria fiorentina: nel 1457 [...] sua vita.
G. morì a Firenze nel settembre del 1472 e fu sepolto a S. Croce.
Esemplati in una scrittura umanistica elegante, estremamente regolare, "caratterizzata da un moderato chiaroscuro e dall'andamento dritto delle aste" (Petrucci), i codici ...
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GRAMATICA, Luigi
Pier Francesco Fumagalli
Nacque a Gottolengo, nel Bresciano, in una famiglia di possidenti, il 27 nov. 1865, da Giorgio, medico condotto, e da Maria Caprettini. Studiò dapprima nel [...] minima parte pubblicato da N. Vian, e in parte conservato inedito presso la Biblioteca Ambrosiana.
Attirato dalla Sacra Scrittura, il G. si volse quindi agli studi biblici, che stavano proprio allora sviluppandosi secondo metodi storico-scientifici ...
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MANARESI, Cesare Augusto
Gemma Guerrini Ferri
Nacque a Roma il 10 sett. 1880, "dall'unione naturale" di Giuseppe, muratore analfabeta, "con donna non maritata", identificata come Felicita Carloni.
Per [...] e diplomatica (1887-1986), a cura di A. Petrucci - A. Pratesi, Roma 1988, p. 87; G. Cencetti, Lineamenti di storia della scrittura latina, a cura di G. Guerrini Ferri, Bologna 1997, p. 415; C. Santoro, "Otiosis locus non est hic!": L. Fumi e la ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.