FRUGONI, Arsenio
Gianni Sofri
Nato a Parigi, il 4 febbr. 1914, da Tito e Adelaide Moroni, bresciani emigrati a Parigi, rimase quasi subito orfano del padre, volontario in difesa della sua seconda patria [...] tempo, che era tuttavia pronta ad ammettere, con profonda onestà, il proprio limite. Né vanno dimenticati, del F., la scrittura raffinata ed elegante, e tuttavia sobria, che preferiva il suggerire al rendere esplicito; e il gusto radicato del lavoro ...
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LAMA, Bernardo Andrea
Andrea Merlotti
Nacque probabilmente a Napoli, intorno al 1685. Le notizie sulla famiglia e sui suoi primi anni sono pressoché nulle. C. Denina lo dice calabrese, ma il L. nelle [...] Interni Pietro Mellarède. Questi trovò che l'opera non rispondeva appieno alle esigenze politiche che ne avevano sollecitato la scrittura. Il L., tra l'altro, non aveva esplicitamente sostenuto l'origine sassone della dinastia per non polemizzare con ...
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ERIZZO, Nicolò
Renata Targhetta
Detto Marcantonio, secondo dei figli maschi di Nicolò, detto Andrea, e di Caterina Grimani del cavaliere Marcantonio, nacque a Venezia il 28 apr. 1723.
Questo ramo degli [...] sempre esercitando le mansioni di cassiere del Collegio; e poi ancora savio di Terraferma, col compito di sovraintendere alla Scrittura, dall'ottobre del '57 al marzo '58: la qual cosa significava in pratica occuparsi della gestione economica delle ...
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DORIA, Giovan Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
Duca di Massanova, nacque a Genova il 16 genn. 1703, unico maschio di Giuseppe Maria di Ignazio e di Giovannetta Pinelli, e venne ascritto alla nobiltà [...] che, per quanto deprecasse la decadenza della Repubblica, non sapeva aprirsi a nuove logiche di governo. E infatti questa scrittura privata riecheggia quanto emerge in modo ancora più netto dalla Relazione sulle cause della decadenza della nobiltà a ...
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GUAIMARIO
Andrea Bedina
Primo di questo nome, era figlio del princeps salernitano Guaiferio e di Landelaica, figlia di Landone (I), della consorteria gastaldale-comitale capuana. Pare di poter ragionevolmente [...] . IXe-XIe siècle, I-II, Roma 1991, ad ind.; M. Galante, La documentazione vescovile salernitana: aspetti e problemi, in Scrittura e produzione documentaria nel Mezzogiorno longobardo. Atti del Convegno…, Badia di Cava… 1990, a cura di G. Vitolo - F ...
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DONÀ (Donati, Donato), Francesco
Paola De Peppo
Nacque a Venezia il 4 apr. 1744 dal patrizio Nicolò di Francesco, del ramo del rio della Sensa, e da Maria Vendramin. Fu attentamente seguito dal padre [...] di Andrea Tron al D., Venezia 1779-80; Venezia, Bibl. naz. Marciana, Mss. It., cl. VII, 1661 (8729), 4: scrittura dei consultori in iure sulle opere presentate dallo storiografo pubblico (21 ott. 1795); G. Sommaja Stoppazzola, Nella partenza del ...
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GUAIFERIO
Andrea Bedina
Principe di Salerno, nato probabilmente intorno agli anni Trenta del secolo IX, era figlio di Dauferio detto il Muto (o il Balbo).
Nell'area salernitana, da decenni interessata [...] , IXe-XIe siècle, I-II, Roma 1991, ad ind.; Id., Il notaio nel Principato longobardo di Salerno (sec. IX-XI), in Scrittura e produzione documentaria nel Mezzogiorno longobardo. Atti del Convegno, Badia di Cava… 1990, a cura di G. Vitolo - F. Mottola ...
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DONÀ (Donati, Donato), Francesco
Giuseppe Gullino
Primo dei quattro figli maschi di Nicolò di Nicolò e di Dolfina Fini di Gerolamo, naque a Venezia il 1°genn. 1681.
La famiglia, che da poco si era trasferita [...] ott. 1719 - 31 marzo 1720, 1° ott. 1720 - 31 marzo '21; in quest'ultima circostanza con l'incarico di savio alla Scrittura e, per il primo semestre 1720, di cassiere del Collegio). Subito dopo ottenne la nomina a savio del Consiglio per il semestre 1 ...
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BASADONNA, Giovanni
Gino Benzoni
Nacque a Venezia nel 1487, secondo dei quattro figli di Andrea e di Maria di Pietro Contarini. Nel settembre del 1509 partecipò, con altri giovani patrizi veneziani, [...] : trattandosi degli ebrei, il 9 febbr. 1520 egli - scrive il Sanuto - "andò in renga… e parlò longamente, allegando tutta la Scrittura Santa e diti di Santi", affermando che "non è da pratichar con loro, facendo una lunga predicha, sì che fu tedioso ...
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BUONACCORSI, Buonaccorso
Franco Cardini
Figlio di Piero di Buonaccorso, nacque a Firenze probabilmente intorno al 1380, dato che nel 1400 aveva raggiunto l'età necessaria per entrare nell'arte dei giudici [...] a rinviare il B. a Siena; questa volta egli si comportò con maggiore energia e il 7 maggio era di ritorno con una scrittura del notaio della Signoria senese che garantiva la prossima partenza del Benzi.
Un anno dopo, il 30 ag. 1422, il B. ricevette ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.