GRIFFONI, Matteo
Marino Zabbia
Nacque a Bologna il 23 giugno 1351 da Guiduccio di Matteo, morto nel 1362, e da Zanna di Matteo "de Crescenciis", morta nel 1392. La sua era un'importante famiglia di [...] di informazioni solo su avvenimenti di effettivo rilievo. L'opera sembra quindi compilata con il programmato intento di affidare alla scrittura solo la memoria di alcuni fatti, come se il cronista avesse inteso procedere a una selezione e non mirasse ...
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CANAL, Agostino
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 29 dicembre del 1557, da Gabriele di Agostino e da Lucrezia, che era figlia del nobile cipriota Giovanni Benedetti.
Gabriele, nato nel 1525, fuprovveditore [...] direttive meno reticenti; ancora il 25 ag. 1607 aveva sottoscritto, assieme a Filippo Pasqualigo e a Piero Bondumier, una scrittura, presentata al capitano generale da mar Giovanni Bembo, in cui si suggeriva di "armar bertoni", con equipaggi scelti ...
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EMO, Giovanni
Renata Targhetta
Ultimogenito di Pietro di Gabriele e di Fiordiligi Valmarana di Prospero, nacque a Venezia il 16 sett. 1670. Il padre, che apparteneva al ramo di S. Maria dei Servi, percorse [...] Terraferma, magistratura che occupò costantemente per il secondo semestre di un intero decennio, alternando le mansioni di savio alla Scrittura con quelle di cassiere del Collegio.
L'E. ebbe modo cosi di conoscere da vicino gli uomini, le istituzioni ...
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BIANCO (Bianchi, de' Bianchi), Vincenzo
Gino Benzoni
Giorgio Stabile
Nacque a Venezia il 4 marzo 1583; suo padre, Alvise di Girolamo, era "contador" all'Ufficio dell'Uscita, la madre, Lucrezia, figlia [...] nel discorso i più vistosi e persistenti difetti del giovanissimo autore: una malcelata presunzione, una vena enfatica di scrittura che si svolge in generiche volute oratorie, in insipide antitesi, in stucchevoli iperboli. Ma il Panegirico fu ...
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DEL BENE, Tommaso
Paola Benigni
Ultimo discendente di un'illustre famiglia fiorentina, nacque presumibilmente a Firenze, il 9 novembre (del) 1652 da Giulio di Francesco, colonnello della fanteria italiana [...] sul cerimoniale in uso presso la corte pontificia e nel gennaio del 1687 inviò al cardinale Francesco Maria una "voluminosa scrittura politica e cirimoniale". Tuttavia è solo nel dicembre del 1690, quando era già gentiluomo di camera, che gli venne ...
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LOTTI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque a Barberino di Mugello nel 1444 circa da Andrea di Lotto di Salvi, piccolo proprietario-coltivatore, che saltuariamente faceva anche il mulattiere sui valichi appenninici [...] lo stesso incarico per il figlio Lorenzo, esercitando in pieno le funzioni del cancelliere - redazione delle lettere e delle altre scritture -, ma anche il ruolo di mediatore tra Lorenzo de' Medici e i vari clienti, postulanti e collaboratori. Una ...
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BUTERA, Carlo Maria Carafa Branciforte principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Castelvetere (oggi Caulonia), in Calabria, il 22 febbr. 1651 da Fabrizio marchese di Castelvetere, principe della Roccella [...] di ben vivere per giugnere all'eterno godimento conforme al metodo di San Bernardo assicurato da passi della Sacra Scrittura e Santi Padri..., Mazzarino per G. La Barbera 1689; L'ambasciatore politico cristiano..., Mazzarino per Giovanni van Berge ...
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DOGLIONI, Giovanni Nicolò
Marina Romanello
Nacque a Venezia nel 1548 da una famiglia originaria di Belluno: alle sue ascendenze cadorine resterà sempre legato e sarà iscritto al locale Consiglio dei [...] p. 377) nell'intento di sostituire le grandi cronache universali tipiche del Medioevo con stesure più consone ai nuovi ideali di scrittura storica.
In quest'ottica il D. ampliò i suoi studi su Venezia e Belluno sino a farli confluire in un Compendio ...
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PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia
Franco Bacchelli
PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia. – Nacque il 24 febbraio 1463 nel castello della Mirandola da Giovan Francesco I [...] I Pico, redatto nel 1649, si trova menzione di tre opere autografe: «un libro manoscritto sopra il Levitico della Sacra scrittura di Mosè», «un altro libro manoscritto sopra il primo libro di Mosè» e «Ioannis Pici varia opuscula manuscripta in uno ...
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Nacque a Napoli il 16 apr. 1882, dal conte Berardo e da Maria Masala dei marchesi di Trentola. Compiuti i primi studi nel collegio militare della Nunziatella, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] peculiari, una nuova forma di "minuscola rotonda", arricchendo così considerevolmente la conoscenza dei tipi di scrittura in uso nell'Italia meridionale. Nello stesso anno pubblicò pure Notamenti e repertori delle Cancellerie napoletane ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.