DORIA, Giannettino (Giovanni)
Maristella Cavanna Ciappina
Nobile genovese, figlio di Tomaso e di Maria Grillo, fu erede e luogotenente di Andrea Doria.
L'essere stato designato successore del grande [...] alla ricchissima dote di Ginetta. Andrea allora propose al Centurione il D., sul quale aveva deciso di trasferire con scrittura solenne ogni sua eredità. Il matrimonio fu celebrato nel 1537; due (o tre) anni dopo nasceva Giovan Andrea.
Proprio ...
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CARACCIOLO, Girolamo Maria
Gino Benzoni
Secondogenito di Carlo Andrea marchese di Torrecuso e di Vittoria Ravaschieri di Belmonte, nacque a Torrecuso (Benevento) il 20 settembre del 1617 e per la morte [...] fanti a sue spese e di "mantenerli per il medesimo tempo ove fosse stata la guerra" - sottoscrive, il 31, la "scrittura" o "memoriale", resa pubblica il 6 febbr., in cui "li deputati del baronaggio", auspicando il ritorno della pace, confermavano il ...
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JANNELLI, Cataldo
Maria Luisa Perna
Nacque a Brienza, in Basilicata, il 20 sett. 1781, da Prospero e da Luisa Labriola. Destinato alla carriera ecclesiastica, frequentò il seminario di Marsiconuovo. [...] con minuzioso e costante impegno ad analizzare e studiare le vestigia degli antichi popoli, per decodificarne lessico e scrittura.
Nacque così una serie di opere pubblicate a Napoli nel 1830: Fundamenta hermeneutica hierographiae crypticae veterum ...
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CORNER, Giovanni
Renzo Derosas
Primogenito di Federico, figlio del doge Francesco, del ramo dei Corner di S. Polo e di Cornelia di Francesco, dei Contarini "di Piazzola", nacque a Venezia il 4 ag. 1647.
Ebbe [...] Armar (1704-1705), al Sale (1707), alle Pompe (1706-1708), esecutore contro la Bestemmia (1704-1705, 1709), regolatore alla Scrittura (1708-1709), inquisitore sopra la Cassa dei camerlenghi di Comun (1709).
Nel 1709, alla morte di Alvise Mocenigo [II ...
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PETRONIO, Giuseppe
Elvio Guagnini
PETRONIO, Giuseppe. – Nacque a Marano di Napoli il 1° settembre 1909 da Nicola e da Concetta Jandolo.
Trascorse l’infanzia a Tripoli (dove la famiglia si era trasferita [...] presuntuoso»: una sorta di «terra promessa», come scriveva nell’introduzione alla raccolta Il piacere della lettura, ovvero una scrittura capace di «riconciliare i non-addetti e gli stessi addetti ai lavori con la letteratura e con la critica ...
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CIERA PASINI, Filippo
Giovanni Scarabello
Di famiglia assai antica che gli alberi genealogici fanno risalire sino a un Cristoforo venuto a Venezia dalla Persia nei primi anni del sec. XI, il C. nacque [...] un rapporto con l'inafferrabile fisicità del tribunale, anche se elaborate con minor destrezza di intelligenza e di scrittura, presentano molte coincidenze con le descrizioni contenute nella Storiadella mia vita di Giacomo Casanova, che nei medesimi ...
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BASSACIO
Alessandro Pratesi
Monaco cassinese di origine franca, è ricordato nell'aprile 834 e nel marzo 835 in due precetti di Sicardo, principe di Benevento, in favore del monastero beneventano di [...] privilegi a lui indirizzati e attribuiti a Niccolò I sono certamente spuri.
Pietro Diacono presenta B. come studioso di Sacra Scrittura e di teologia dogmatica e autore di alcuni trattati: ma nulla si conserva dei suoi scritti.
Morì il 17 marzo 856 ...
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COMINO, Bartolomeo
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, nel 1550, da Girolamo e da Pasqualine Trevisan, in una famiglia di lontana origine greca e di rango cittadinesco, dimorante a S. Biagio di Castello, [...] " accorre.
Lasciata Napoli all'inizio di giugno del 1594, il C. è segretario del Collegio e viene deputato alla scrittura delle lettere segrete, alla traduzione delle cifre, alle suppliche e alle udienze. Nella primavera del 1601 accompagna, come ...
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GUERCI, Cornelio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Langhirano (Parma) il 25 apr. 1857 da Michele e da Elena Sandri. Cresciuto in una famiglia di modesta condizione (ma dal padre, un "conservatore della vecchia [...] 28 genn. 1901 ne pronunziò un commosso ricordo in Parlamento), di I. Pizzetti e di G. D'Annunzio; un ritorno alla scrittura gli dettò infine una commedia in tre atti, Gli interessi del capitale (pubblicata integralmente in Gazzetta di Parma, 31 dic ...
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CAETANI, Roffredo
Benedetta Origo
Principe di Bassiano e ultimo duca di Sermoneta, nacque a Roma il 13 ott. 1871 da Onorato e dalla nobildonna inglese Ada Bootle-Wilbraham. Fu figlioccio di F. Liszt, [...] assistito ad una ripresa dell'opera a Basilea, ne sottolineò nella rubrica radiofonica Cronache Musicali (1950) la scrittura elegante e salda e la varietà della costruzione musicale.
Personalità altrettanto brillante e attiva negli ambienti artistici ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.