MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] in questo caso è probabilmente opportuno parlare di rococò, categoria utilizzata spesso - non sempre a proposito - per la scrittura del Magalotti. La forma epistolare, propria di molti dei testi più importanti del MAGALOTTI, Lorenzo, è una soluzione ...
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DEL CARRETTO, Gerolamo Maria
Angelo Torre
Quintogenito di Domenico Donato [I], marchese di Balestrino e Bossolasco, e di Laura Damiano dei conti di Castellinaldo, nacque ad Albenga intorno al 1670.
Insieme [...] , Istituto di studi liguri, Archivio Del Carretto di Balestrino, Feudi cessi al Re sardo, mazzo 1, n. 2: Risposta ad una scrittura pubblicata dalli ministri di S.A.R. di Savoia contro delli Vassalli imperiali delle Langhe, con l'aggionta di una nuova ...
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CHIERICATI (Chieregato), Valerio
Lionello Puppi
Nacque a Vicenza da un altro Valerio e da Isabella Pigafetta il 4 ott. 1528 (Bruzzo, 1893, e Milano, Bibl. Ambrosiana, cod. D 34 inf., c. 41v). Poco si [...] ; A. Magrini, Memorie intorno la vita e le opere di Andrea Palladio, Padova 1845, p. 116; App., pp. 39-40 (per la scrittura del Palladio; appunti mss. del Magrini sul C. trovansi a Vicenza, Bibl. Bertoliana, Mss. Gonz. 26.4.5. [35] =3314); R. Fulin ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Detto Andrea, nacque a Venezia il 21 apr. 1689, terzo dei sei figli maschi (tutti di nome Nicolò, a motivo di un fidecommesso istituito dal nonno Francesco) del cavaliere [...] -settembre, incarico che avrebbe sostenuto ogni anno, ininterrottamente sino al 1726, rivestendo le mansioni di savio alla Scrittura, ossia di responsabile delle truppe per la parte amministrativa, la qual cosa lo metteva in grado di collaborare ...
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GIOVANNA d'Austria, granduchessa di Toscana
Stefano Tabacchi
Nacque a Praga il 24 genn. 1547, ultima dei quattordici figli di Ferdinando d'Asburgo, re dei Romani e futuro imperatore, e della regina [...] 1996, ad ind.; M. Fubini Leuzzi, Straniere a corte. Dagli epistolari di G. d'A. e Bianca Cappello, in Per lettera. La scrittura epistolare femminile tra archivio e tipografia: secoli XV-XVIII, a cura di G. Zarri, Roma 1999, pp. 413-431; G. Benzoni ...
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DONÀ (Donati, Donato), Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, a S. Vito, nel sestiere di Dorsoduro, da Antonio di Giovanni, del ramo detto dalle Torreselle, e da Marina Michiel del cavaliere Giovanni, [...] n., ad annos 1759-61; cl. VII, cod. 865 (= 8944): Consegli, cc. n.n., sub die 12 maggio 1765; due volumi di scritture dei consultori ai confini Mastraca e Scalfurotto al D., in Venezia, Bibl. d. Civico Museo Correr, Mss. Donà dalle Rose cc. 191s. Cfr ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] concessione di grazie e dispense, disciplinava la vita del clero regolare, chiariva gli usi leciti della Sacra Scrittura ed emendava la predicazione e l'istruzione religiosa; da ultimo, condannava gli abusi delle autorità civili sulla giurisdizione ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] Repubblica, in difficoltà con i suoi sudditi di Sanremo, ricorse a lui, fresco di studi di ius germanicum, per formare una scrittura dove si mostrasse l'infondatezza delle pretese imperiali su quella città. Il C. prese la cosa molto sul serio. Fu un ...
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LUCREZIA Borgia, duchessa di Ferrara
Raffaele Tamalio
Nacque a Subiaco il 18 apr. 1480, terzogenita del cardinale spagnolo Rodrigo Borgia, potente e ricco vicecancelliere della Chiesa, e di Vannozza [...] con la sua terra natale. Alla fine di aprile dell'anno successivo, senza avere annullato i precedenti patti, una nuova scrittura la fidanzava al quindicenne Gaspare d'Aversa, conte di Procida nel Regno di Napoli, ma all'epoca anch'egli residente a ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] , 1, pp. 23, 142, n. 39, 229 n. 32, 387, 406 n. 26, 408 n. 31; II, pp. 146, 222; B. Pagnin, Della scrittura padovana nel periodo umanistico, in Arch. veneto, s. 5, XV (1934), p. 176;N. Rodolico, ICiompi. Una pagina di storia del proletariato operaio ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.