Scienza egizia. Storiografia, annali e cronologia
Jan Assmann
Kim Ryholt
Storiografia, annali e cronologia
In Egitto la conoscenza del passato non era materia di ricerca scientifica, ma faceva parte [...] in base a eventi eccezionali che erano incisi, su tavolette di legno o di avorio, con una specie di scrittura figurata. Queste tavolette erano collocate sulle merci per la loro datazione, oppure erano archiviate per fornire un'indicazione cronologica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scipione Maffei
Maria Teresa Fattori
Riformatore, polemista e trattatista, eclettico e collezionista, Scipione Maffei s’impegnò nell’opera di rinnovamento della cultura italiana con lo studio dell’antichità [...] preromana; la scoperta dei codici greci della Biblioteca capitolare di Verona gli permise di formulare l’ipotesi della monogenesi delle scritture medievali. Ma al di là dei risultati, il suo contributo maggiore è di metodo.
La vita
Nato il 1° giugno ...
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COLLOREDO, Rodolfo
Gino Benzoni
Nato il 2 nov. 1585 a Budweiss (od. České Budějovice) in Boemia, il C. è uno dei nove figli maschi della contessa Paola di Polcenigo e di Ludovico, dell'anno del ramo [...] la piazza di Zimino". Donde l'attesa - mentre il C. a sua volta rallenta, per ritorsione, la "partita" degli uscocchi - d'una "scrittura più ampla et authentica", che ritarda la consegna sino al 13 apr. 1618. Quanto alla "nota di 120 uscocchi" cui fu ...
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LOREDAN, Francesco
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 9 febbr. 1687, da Andrea di Leonardo del ramo di S. Vidal e da Caterina di Antonio dei Grimani dei Servi.
Della prestigiosa famiglia, che aveva dato [...] lo stesso Pagan cumulò debiti coi Loredan per quasi 20.000 ducati e parve inoltre dedito a "raggiri forensi". Da scritture successive appare infine che Giovanni riuscì a chiudere la questione.
Il L. ebbe pure complessi problemi per le doti giunte ...
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CONTARINI, Zaccaria
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 26 genn. 1526, primogenito di Paolo (1510-1566; senatore, capo del Consiglio dei dieci, più volte consigliere nonché capitano a Bergamo nel 1545-46 [...] successo - alla revoca dei decreto. d'espulsione degli "istrioni". Eletto, altresì, il 17 apr. 1578, dei tre revisori sopra le Scritture, nel 1579 si adopera, con i due colleghi e coi tre provveditori in "Cecca", "per levar le confusioni le quali al ...
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PEPE, Gabriele
Anna Maria Rao
PEPE, Gabriele. – Nacque a Civitacampomarano, nel Molise, il 7 dicembre 1779, da Carlo Marcello e da Angela Maria Cuoco, terzogenito di sei figli (con Raffaele, Maria Teresa, [...] vita militare, che lo portò tra il 1816 e il 1819 in Calabria e in Puglia, continuò ad affiancare lo studio, la scrittura, la poesia, diventando socio di varie accademie.
Nel 1817 stese un Memoriale di storia patria e una Proposta alla Regia Società ...
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FOGLIAZZI, Francesco
Carla Federica Gallotti
Nacque a Borgo San Donnino (l'attuale Fidenza) nel 1725, da Agostino e da Elisabetta Tagliasacchi. Fu fratello di Teresa, celebre attrice ed amica di potenti, [...] antichi che ancora anima il funzionario quando, negli ultimi e disagiati anni di vita, lavorava ad una inedita Scrittura intorno all'orfanotrofio di Traiano.
Dal 1771, con la "rivoluzione" delle magistrature milanesi operata da Maria Teresa ed ...
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Africa
Continente separato dall’Europa e dall’Asia dal Mar Mediterraneo; all’Asia era congiunto mediante l’istmo di Suez, mentre più a S ne è separato dal Mar Rosso; l’Oceano Indiano bagna il restante [...] del Mali (1200-1500), i cui sovrani, islamizzati, si servirono di funzionari di lingua araba, introducendo la scrittura nell’amministrazione dello Stato. Non ebbero invece rapporti determinanti col mondo musulmano le regioni dell’A. equatoriale e ...
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Fonti storiche. Tipologie e problemi di utilizzazione e conservazione
Marilena Maniaci
La storiografia attuale considera fonti o documenti storici tutte le tracce (umane e naturali) del passato che [...] , sia pur parziale e selettiva, della memoria storica, almeno per quanto riguarda le sue manifestazioni legate alla scrittura (e in minor misura alle arti) costituisce, sin da tempi lontanissimi, un elemento distintivo delle società acculturate ...
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BADOER, Federico
Aldo Stella
Nacque a Venezia il 2 genn. 1519. Suo padre Alvise era un influente uomo politico e provvide ad avviare i sei figli alla carriera diplomatica e amministrativa della Repubblica; [...] , facendoli ben intender che se nell'avenir se ingerirà in pratica d'alcuna sorte con fatti, con parole o con scrittura con alcun prencipe, personaggio, ambassator o agente, né andar a casa senza licentia delli Capi predetti, che se procederà di ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.