GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] tempo tra i campi, ovvero riprendendo l'esercizio della scrittura. Aveva cominciato molti anni prima con le Memorie, cui livello d'efficacia e d'intensità assai alto grazie a una scrittura del tutto personale che, proprio in quanto tale, non ricalca ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] da parte del padre provinciale (con l'occasione venne ricostruito anche il precedente atto d'accusa già distrutto): in una scrittura smarrita inviata a Roma egli doveva figurare come sospetto di eresia.
Mentre il processo veniva iniziato, il B. non ...
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Napoli
Giovanni Vitolo
La città al momento della scomparsa di Guglielmo II nel 1189 e dello scoppio della guerra per la sua successione tra i sostenitori dell'imperatore Enrico VI, in quanto marito [...] commerciali nell'area del Mediterraneo. Che i mercanti marsigliesi ne facessero incetta già allora è dimostrato da una scrittura del 19 giugno 1248, relativa alla società tra due mercanti, uno dei quali certamente marsigliese (Pierre Sartre de ...
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PERTICARI, Giulio
Simona Brambilla
PERTICARI, Giulio. – Nacque a Savignano sul Rubicone, in Romagna, il 15 agosto 1779, primogenito del conte Andrea e della contessa Anna Cassi; dal matrimonio nacquero [...] Teresa Ranzi. Pur segnato da profonde incomprensioni, il matrimonio aprì casa Perticari a importanti frequentazioni e stimolò Giulio alla scrittura.
Nell’estate del 1814 Perticari celebrò il rientro di Pio VII dal confino con il poemetto in tre canti ...
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GIUSTI, Luigi
Stefano Meschini
Nacque a Venezia l'11 nov. 1709 da Pietro, di famiglia cittadina antica ma decaduta. Scarse sono le notizie intorno ai primi anni della sua vita; risulta comunque che [...] , che spinse il G. a scrivere in risposta il 12 dic. 1763 il Sentimento dell'abate Giusto sopra la scrittura anonima detta Osservazioni sopra la ferma generale di Milano e futura sua locazione (Vienna, Haus-, Hof- und Staatsarchiv, Hofkammerarchiv ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli fuori dei confini dell'impero. Gli Avari
István Bóna
Gli avari
Popolo asiatico di cavalieri nomadi, presente nel 557 d.C. nelle regioni periferiche dell’Europa [...] sono in lingua turca, come gran parte dei pochi nomi personali che conosciamo (ad es., Apsiq, Targit, Solaq); anche la loro scrittura runica era di origine turca e gran parte degli Avari era probabilmente di lingua turca. Gli Avari disponevano di un ...
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MONACI ITALO-GRECI
TThomas Hofmann
La valutazione della politica sveva nei confronti dei conventi greci dell'Italia meridionale, da parte degli studiosi, appare oscillante: da un lato, Federico II e [...] di Casole) mostrano l'aspirazione dei conventi a farsi garantire dai nuovi dominatori i propri diritti sulla base di scritture.
Intorno al 1200 il monachesimo greco è documentabile in Sicilia, nella regione nordorientale e a Palermo (S. Maria della ...
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DE LUCO, Battista
Laura Balletto
Figlio di Giovanni e di Maria di Giovanni Axerbi, nacque a Genova probabilmente nella prima metà del sec. XV, da antica famiglia di mercanti e di notai.
I De Luco costituivano [...] del medio mercante genovese del Quattrocento, di cui egli fu un esempio paradigmatico. Nel Cartularium infatti egli usa, come scrittura, la mercantesca e si esprime con il linguaggio misto di latino e volgare che si riscontra nei registri mercantili ...
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DEL NERO, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 13 maggio 1487 da Piero di Francesco e da Ginevra di Clemente Guidotti. La madre era stata sposata in prime nozze con Ludovico Corsini e ne aveva [...] queste e la banca privata degli Strozzi.
Per mimetizzare queste manovre, il D. usava tenere due serie distinte di scritture contabili: una privata, che riportava l'esatta entità e natura degli spostamenti di denaro effettuati; l'altra ufficiale, in ...
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GONZAGA, Lucrezia
Roberta Monica Ridolfi
Nacque il 21 luglio 1522, forse a Gazzuolo (o a Mantova), da Pirro, signore di Gazzuolo, fratello di Luigi, conte di Sabbioneta e da Emilia d'Annibale Bentivoglio, [...] segretario, le dedicò prima un Dialogo nel quale si ragiona della consolatione et utilità che si gusta leggendo la Sacra Scrittura (Venetia 1552) e poi compose un Panegirico (ibid. 1552) delle sue lodi; diede inoltre alle stampe nel 1552 a Venezia ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.