Popoli e culture dell'Italia preromana. I Campani
Luca Cerchiai
I campani
La costituzione del popolo dei Campani rappresenta un evento storicamente determinato datato nel 438 a.C. da Diodoro Siculo [...] attua all’insegna di un processo di “etruschizzazione” delle comunità locali, significativamente documentato dalla diffusione della scrittura etrusca. Ugualmente rilevanti sono i legami con il mondo magno-greco sia delle poleis achee sia soprattutto ...
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COCCHI (de Curribus, Canali), Giovanni (Giovanni da Ferrara)
Julius Kirshner
Nacque a Ferrara intorno al 1409-10.
Circa la data di nascita, il Simeoni nella sua edizione degli Excerpta (p. IV) sostenne [...] Sigismundum Arimensium regem) e porta il titolo De immortalitate animae. Il codice Casanatense è uno splendido manoscritto, in scrittura umanistica, con i ritratti a mezzo busto sia del C. sia del Malatesta. La seconda redazione, un esemplare ...
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CAMBIANO DI RUFFIA, Giulio
Valerio Castronovo
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 4 luglio 1544 da Giovannino, signore per la quarta parte del feudo di Ruffia (il cui casato con quelli di Beggiamo, Tapparelli, [...] i brani del diario più originali, non solo per la loro fresca immediatezza, per certo carattere secco e disadorno della scrittura, ma per la larghezza, e spesso la novità, dei profili biografici e d'ambiente. Solitamente parco di riferimenti alle ...
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GALIOTO (Galiotto), Angelo (Angelo da Sciacca)
Rosario Contarino
Nacque a Sciacca (Agrigento) verso la metà del sec. XVI. Non si conosce il nome del padre, mentre sembra che la madre appartenesse alla [...] municipalistici, che trovano peraltro conferma nel suo stesso progetto di storia delle famiglie cittadine, e soprattutto nei limiti di una scrittura rozza e poco coltivata.
Il G. morì dopo il 1624, come si desume da quest'ultima sua opera, dove viene ...
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CANONICI MASCAMBRUNI, Francesco
Gian Paolo Brizzi
Nacque ad Apiro, nel Maceratese, l'11 giugno 1609, da Guido e una Portia. Si recò molto giovane a Roma, dove si guadagnò da vivere lavorando saltuariamente [...] , cc. 15-19: Relazione fatta da Decio Memmoli della morte di F. C. M.; Barb. lat. 5323, cc. 188-212: Scrittura contro monsignor Mascambruno; Bologna, Bibl. univers., ms. 387, fasc. 3: Prosperità infelici di F. C. detto Mascambruni; L.Gorin De Saint ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] l’Oriente bizantino e musulmano in un’epoca di grandi difficoltà com’è quella del 9° secolo. E la qualità della scrittura di Erchemperto, non priva di riferimenti classici e di un certo pregio, ne accresce anche il valore testimoniale.
Fra arabi e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] non magia. Non vi prendiate fastidio s’io l’avessi tenuta, è, perché io non sono stato animoso come voi. Le Sacre Scritture mi fanno paura; e giacché nulla è stato proibito finora del mio, non vorrei neppur da qui in avanti. Di miglior guscio siete ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] che consentire che la corona dell’impero venga così degradata insieme a noi. Le pitture siano cancellate, le scritture ritrattate, affinché tra il regno e il sacerdozio non permangano eterni ricordi di inimicizia.
118 Onophrius Panvinius, De ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] legislatore non poteva mai esserne l'arbitrario creatore, ma solo il rivelatore, attingendo alle fonti inesauribili della Scrittura. Con il linguaggio del nostro tempo si potrebbe dire che il rapporto politica-diritto, drammaticamente ondeggiante nel ...
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Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] ‛africanismo' in riferimento ai primi Padri della Chiesa, e tale termine aveva a che fare con l'esegesi delle Scritture. Questa particolare accezione persistette sin quasi alla fine del XIX secolo. In un dizionario biografico cristiano pubblicato nel ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.