Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] e non alla persona?», tanto più che se il fatto che la sede di san Pietro fosse stata Antiochia era riportato dalle Scritture, viceversa la presenza a Roma dell’apostolo era pura invenzione umana. Lo storico si chiedeva, da ultimo, la ragione per cui ...
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Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] , ma ‛attraverso' Israele. Come dice Schechter (v., 1945, pp. XIX-XX): ‟Un'altra conseguenza di questa concezione della tradizione è che né la Scrittura né il giudaismo primitivo ma il costume generale costituisce la vera norma della prassi. La Sacra ...
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Clemente IX
Luciano Osbat e Raoul Meloncelli
vita
di Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 gennaio 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di [...] cerimonie (Vat. lat. 12334-12335 e 12338). In B.A.V., Barb. lat. 5316, cc. 202 ss. è riportata l'anonima scrittura satirica Il colloquio delle volpi. Discorso fatto tra li Sign. Cardinali Ottoboni ed Azzolini la sera delli Quattro [8 e 12] Decembre ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] di legge sui «diritti delle convivenze». Il suo ricorso al verbo ‘supplicare’ («supplichiamo i Pastori»), così insolito nella sua scrittura e nel suo stile, dà certamente la misura della gravità con cui avvertiva la situazione, per il rischio di ...
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SABA MALASPINA
MMassimo Oldoni
Originario della Calabria, canonico e decano della chiesa di Mileto intorno al 1274, S., scriptor presso la Curia pontificia di Martino IV (1281-1285), è autore fra il [...] di scontro tra Svevi e Angioini senza mai affiorare nelle loro individualità collettive. Si potrebbe vedere mancante nella scrittura di S. un'attenzione a questo sentimento collettivo della storia e delle cose, quasi una prevalenza dei singoli ...
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PEPE, Gabriele
Mauro Moretti
PEPE, Gabriele. – Nato a Monopoli (Bari) il 4 dicembre 1899, secondogenito di Ludovico e di Gemma Gatti. Il padre, di origini modeste, giornalista e insegnante, fu nella [...] del diabolico» (Storicità di San Francesco D’Assisi, in Pane e terra nel Sud, cit., p. 12) – in una scrittura storica molto personale.
Il suo complesso rapporto con la tradizione storiografica – esemplari le scelte e i commenti che compongono la ...
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CASTELNUOVO, Carlo Cottone marchese di Villahermosa e principe di
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 30 sett. 1756 dal principe Gaetano e dalla contessa Lucrezia Cedronio. All'interesse sociale [...] "dazio" dell'1% sul valore di tutti i pagamenti di qualunque specie che si sarebbero fatti per pubblica o per privata scrittura. La "protesta" assunse perciò il carattere di una vera e propria dichiarazione di guerra, provocando una non meno vivace ...
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PIETRO di Mattiolo
Simona Cantelmi
PIETRO di Mattiolo. – Nacque, probabilmente a Bologna, attorno alla metà del XIV secolo.
Si può supporre che appartenesse a una famiglia artigiana, poiché lo stesso [...] e la compilazione dei Libri decimarum e dei libri dei conti. Pietro era, quindi, abituato alla compilazione di libri, alla scrittura precisa, a non tralasciare i dettagli e tutto ciò si riversa nella stesura della cronaca. Questo, però, non è il ...
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MALAGODI, Olindo
Fulvio Conti
Figlio di Ludgarda Luminasi e di Tommaso, un patriota che aveva preso parte come volontario alle battaglie del 1848-49, nacque a Cento, presso Ferrara, il 28 genn. 1870. [...] altri esponenti politici. Tali requisiti, insieme con l'esperienza maturata all'estero e le indubbie capacità di scrittura, contribuirono a farne uno fra i più autorevoli giornalisti italiani del tempo. Dalle pagine della Tribuna egli sostenne ...
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DONÀ (Donati, Donato), Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, il 13 marzo 1709, da Pietro di Giovanni Battista (fondatore quest'ultimo dell'Accademia cosmografica degli Argonauti, nel 1684, ed autore, [...] secondo semestre del decennio 1 41-'50), ed ancora ufficiale ai Dieci uffici (18 genn.-15 maggio '39), regolatore alla Scrittura (17 apr-30 giugno '45), cassiere del Collegio (secondo semestre degli anni 1 46-'50); divenne quindi savio del Consiglio ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.