EVANGELISTA da Momigno
Maria Giuseppina Marotta
Predicatore francescano, al secolo Domenico Traversari, nacque il 1° nov. 1588 a Momigno (ora frazione di Marliana in prov. di Pistoia) da Cosimo e da [...] dell'Ordine minoritico. Nel 1618 fu lettore generale nel convento di S. Angelo a Milano; nel 1633 fu lettore della Scrittura a Roma. 1 registri dell'Ordine non dicono dove E. abbia insegnato nel periodo intermedio, ma sappiamo che conseguì l'ambito ...
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BENEDETTO da Mantova
Salvatore Caponetto
Si ignorano di lui il casato e l'anno della nascita. Quasi certamente B. fece la sua professione religiosa nel monastero di S. Benedetto Polirone. Sebbene non [...] il quale chi è pervenuto alla fede per rivelazione dello Spirito Santo non ha più bisogno dell'autorità della Scrittura. Nel deciso distacco dall'alumbradismo (lo Spirito Santo è testimone e interprete nel cuore del credente delle verità scritturali ...
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GIACOMELLO (Giacomelli), Tommaso
Sandra Migliore
Tommaso. Nato a Pinerolo (Torino) nel 1509, da nobile famiglia originaria di Ciriè. Entrato nell'Ordine dei frati predicatori ad Alba, fu inizialmente [...] dell'occupazione francese di Torino, che gli impediva di muoversi liberamente, e quindi rieletto nel 1560.
Mentre era lettore di Sacra Scrittura a Genova, il 27 genn. 1542 il G. fu accusato dal vicario arcivescovile di quella città, Marco Prete, e da ...
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BALBANI, Niccolò (Nicolao)
Carlo Ginzburg
Nacque a Lucca il 27 sett. 1522, da Agostino e Lucrezia Sbarra, sua seconda moglie. Il padre aveva aderito in data imprecisata alle dottrine dei riformatori [...] specialmente di ignoranza in fatto di teologia: "non è gran fatto, ch'egli non sappia ciò che ragioni della D. Scrittura, poiché chi non hebbe cervello di giungere a qualche grado delle leggi Civili, come l'havrà il miserello di pervenire all ...
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BERTANO, Pietro
Gerhard Rill
Nato a Nonantola il 4 nov. 1501 da Francesco, apparteneva a una famiglia originaria di Modena. Verso il 1516 entrò nell'Ordine domenicano a Modena, studiò a Bologna con [...] a questo argomento. Nel marzo fu chiamato a far parte della deputazione che doveva discutere sugli inconvenienti dell'uso della Sacra Scrittura nella predicazione. Nel corso delle discussioni, che si svolsero in parte in casa sua, il B. si rivelò la ...
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ERCOLANI, Vincenzo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Perugia il 10 genn. 1517 da Francesco, appartenente ad una nobile famiglia perugina e da una Adriana, di cui non si conosce il cognome.
Si sa che, a causa [...] lesse metafisica nel convento di S. Marco e altrove anche Sacra Scrittura. Nel 1546 o 1547 passò a Roma dove insegnò teologia; più Al secondo gruppo appartengono i commenti ad alcuni libri delle Scritture, soprattutto ai Salmi e a s. Luca, che ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] , questo, per il D. che, nel 1562-63, non ha certo potuto concedersi requie dovendo pressoché triplicare i suoi obblighi di scrittura ché non solo ha continuato a scrivere a Borromeo, ma in più ha fornito ai legati conciliari nutte le cose ... degne ...
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CORSINI, Neri
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 19 maggio 1685, secondogenito di Filippo marchese di Lajatico, Orciatico, ecc. - fratello di Lorenzo, futuro papa Clemente XII - e di Lucrezia dei marchesi [...] , mandava a Roma, al cardinale, relazioni sulle questioni politiche e religiose francesi più importanti. Nello stesso anno redasse una Scrittura sulla libertà di Firenze (Cors. 1199. cc. 44r-49r) che segna l'inizio dei suoi studi relativi alla storia ...
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DATI, Leonardo
Paolo Viti
Nacque a Firenze da Stagio, o Anastasio, e da Ghita di Ridolfo Taoni intorno al 1365; fu fratello di Gregorio detto Goro, mercante e scrittore. Entrato nell'Ordine domenicano [...] ; ci si rivolta contro l'autorità, ci si lascia andare alle passioni, non si sa più niente delle Sacre Scritture, si ricercano ambiziosamente gli onori; sicché si arriva a creare maestri e dottori uomini che neppure hanno la scienza elementare ...
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BROCARDO, Iacopo
Antonio Rotondò
Eretico e visionario del sec. XVI, non se ne conosce l'anno della nascita. Fino all'anno del definitivo espatrio (1568) le notizie su di lui sono frammentarie. Quel [...] d'averlo conosciuto a Venezia nel 1543-1544 come maestro di scuola ma con propensione alla lettura e studio della Sacra Scrittura; nel 15481549 lo incontrò in Francia, probabilmente a Parigi o a Lione. La notizia del viaggio in Francia è confermata ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.