MANELFI, Pietro (noto anche come Pietro della Marca, Pietro d'Ancona, Pietro di Monte Albotto, Pietro da San Vito, Pietro del Monte di S. Marcello)
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque nel 1519 circa da [...] Spinazzola (da identificare forse con fra Girolamo da Melfi). In questo frangente il M., in seguito alla meditazione sulla Sacra Scrittura, oltre che sulle annotazioni di Melantone sopra s. Matteo e su alcune opere di Lutero, tra cui il commento all ...
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FRACASSINI, Umberto
Rocco Cerrato
Nacque da Antonio e da Zelinda Puntelli a Mercatale, frazione di Cortona, il 28 genn. 1862. Frequentò le scuole elementari del paese natale e passò poi a Perugia dove, [...] , D. Mattei Gentili, nel luglio 1907 il F. venne destituito sia dall'incarico di rettore sia da quello di professore di sacra scrittura e fu costretto a ritirarsi, con la madre e la sorella, a Prepo, una frazione di Perugia, ove era parroco un suo ...
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CALINI, Ferdinando
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Brescia il 25 maggio 1713 da Orazio, figlio di Carlo Francesco, e da Ottavia Conforti, in una delle più antiche e ragguardevoli famiglie cittadine. Seguendo [...] Cesare, nel collegio di S. Lucia; dopo Pordinazione sacerdotale fu adibito alla predicazione e alla spiegazione della Sacra Scrittura e quindi fu incaricato di insegnare teologia. Era addetto ancora a quest'uffinio ufficio a Bologna, quando nel 1773 ...
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BENEDETTO da Bari
Rosario Jurlaro
Nato probabilmente a Bari nella seconda metà del sec. XII, fu monaco benedettino della congregazione della SS.ma Trinità di Cava dei Tirreni. La sua fama è dovuta all'opera [...] , forse per mano dello stesso B., in beneventana: cosa non eccezionale, nonostante l'epoca tarda, perché nel monastero di Cava la scrittura beneventana continuò a essere usata fino al sec. XIV (cfr. Loew, p. 44). Esso è anche miniato: una miniatura ...
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ADAM, Ognibene (Salimbene) de
Raoul Manselli
Figlio di Guido e di Iumelda de Cassio, nacque a Parma il 9 ott. 1221. Entrato nell'Ordine francescano il 4 febbr. 1238 a Parma, venne accolto dallo stesso [...] in poi adoperò fino alla morte.
A Lucca, ove rimase dalla metà del 1239 ai primi mesi del 1241, continuò i suoi studi di sacra scrittura e di teologia, a cui unì quello del canto sacro, in cui gli fu guida fra' Vita da Lucca. Vi si fece molti amici e ...
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FOSCARINI, Paolo Antonio
Pamela Anastasio
Nacque a Montalto Uffugo (presso Cosenza) intorno al 1565 da Francesco, medico e letterato, e da Laurifina Traverso. Secondo A. Favaro il suo cognome era Scarini [...] Leone X e di tutti gli altri concili che abbiano affrontato tale questione, che cioè l'assoluta e indiscussa autorità delle Scritture è da intendersi riferita alle materie de fide et moribus, ma - sembra suggerire il F. - non oltre questo ambito.
La ...
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POLITI, Sirio
Isabella Pera
POLITI, Sirio. – Nacque a Capezzano Pianore (Lucca) il 1° febbraio 1920, ultimo di cinque figli, da Angelo, manovale, e da Adele Bonuccelli.
Dopo aver frequentato le scuole [...] a vivere le regole in maniera passiva, e cercò in tutti modi di esprimere la sua vivacità intellettuale attraverso la scrittura, il teatro e la partecipazione al Centro di cultura di Azione cattolica del seminario. Dagli appunti di quel periodo ...
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BARTOLETTI, Enrico
Bruna Bocchini
Nacque il 7 ottobre 1916 a San Donato di Calenzano, in provincia di Firenze, da Gino, fabbro, e Albertina Donnini. Enrico era il secondogenito di quattro figli: Sandro, [...] 1941 fu richiamato a Firenze e nominato vicerettore del seminario minore di Montughi; dallo stesso anno insegnò Sacra Scrittura, ebraico e greco biblico nel corsi di teologia del seminario maggiore. Nel settembre 1943 divenne rettore del seminario ...
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GERARDO da Borgo San Donnino
Raniero Orioli
Originario di Borgo San Donnino (l'attuale Fidenza presso Parma), non è nota la sua data di nascita.
Le principali notizie su di lui, antecedenti al 1254, [...] il secondo, quello del Figlio, dal Nuovo e il terzo, dello Spirito Santo, che non avrebbe avuto una sua propria "scrittura" ma sarebbe stato contraddistinto dalla capacità di "leggere" il Testamento, non più nel suo significato letterale ma alla luce ...
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AYMERICH, Matteo
Egidio Papa
Nato a Bordils (Aragona) il 27 febbr. 1715, entrò nella Compagnia di Gesù il 27 sett. 1733, nel noviziato di Tarragona, avendo già fatti studi di filosofia e teologia.
Completati [...] ai ministeri sacerdotali. Nel 1749 fu chiamato alla cattedra di teologia, nella quale era dottore, e di Sacra Scrittura dell'università di Barcellona, ricoprendo contemporaneamente la carica di rettore del collegio Cordelles o dei nobili. Nell'aprile ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.