DEGLI OTTONI, Luciano
Gigliola Fragnito
Nacque a Goito (prov. di Mantova) da Agnese, di casato ignoto, e Gian Francesco, in una data non precisabile, ma sicuramente anteriore all'anno 1490, se egli [...] e la tradizione essi si schierarono al fianco della minoranza esprimendo una categorica opposizione alla parificazione di scrittura e tradizione. Circa il posto degli studi biblici nell'insegnamento teologico i benedettini si batterono perche ...
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GUAIFERIO
Mariano Dell'Omo
Fonte primaria per ricerche biografiche sul monaco e letterato cassinese G. è la Historia Normannorum di Amato di Montecassino, conosciuta solo grazie a un volgarizzamento [...] produzione di G. trova riscontro nell'unico manoscritto che ce l'ha trasmessa, il codice 280 dell'Archivio di Montecassino, in scrittura beneventana della fine del sec. XI (Dell'Omo, pp. 167 s.; Newton, pp. 368 s.), che oltre a G., contiene opere ...
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GIROLAMO da Siena
Franco Pignatti
Il documento che ci consente di risalire all'anno di nascita di G. è un'ordinanza del padre generale dell'Ordine agostiniano con la quale, in data 3 ott. 1357, G. veniva [...] al commento delle Sententiae negli Studi generali e conferiva particolare prestigio nell'Ordine. Il lettore incaricato del commento delle Scritture era detto biblicus e G. è indicato con questa qualifica, oltre che con quella generica di lector, nei ...
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GERARDO da Bologna
Silvana Vecchio
Nacque a Bologna in una anno imprecisato, che le più antiche biografie collocano tra il 1240 e il 1255.
Incerta è anche la data del suo ingresso nell'Ordine carmelitano, [...] la dottrina tradizionale, tende a sottolineare con forza il ruolo dell'autorità ecclesiastica nell'interpretazione della Scrittura medesima. Se nelle questioni introduttive della Summa G., semplificando e sintetizzando le ampie discussioni di Enrico ...
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CALINI (Calino), Cesare
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Brescia il 4 febbr. 1670 dal conte Carlo Francesco e da Elena Provaglio, in una famiglia del luogo di antiche tradizioni. Terzo di sei figli maschi [...] 1784-86). Il C., nel somministrare i suoi ammaestramenti morali, trae spunto dagli episodi e dalle frasi della Sacra Scrittura: ma la spiegazione dei passi biblici è un puro pretesto; in effetti egli guarda sempre ai problemi dei suoi contemporanei ...
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GAROFALO, Biagio
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Napoli nel 1677. Fu allievo di Domenico Aulisio, al cui magistero archeologico-erudito, ispirato ai nuovi criteri filologici e interpretativi propugnati, [...] soprattutto facendo propri alcuni dei luoghi più eterodossi della meditazione di Spinoza, finiva per considerare il testo della Sacra Scrittura alla stregua di un semplice linguaggio poetico e metaforico, che celava in realtà i semi di una più antica ...
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CAPECE, Gaetano Maria
Francesco Raco
Nacque a Napoli il 16 genn. 1720 da Michele e da Teresa de Santis, in un'antica e nobile famiglia. Compì i primi studi, con ottimi risultati, nel collegio Capece; [...] 'università di Napoli e fu nominato sostituto ordinario del dotto Alessio Simmaco Mazzocchi nella cattedra di sacra scrittura (1747), approfondendo lo studio delle lingue orientali.
Dopo sette anni, nel 1754, allorché Antonio Genovesi lasciò vacante ...
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CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] della Nubia del Rosellini (Pisa 1832): Cenni del vantaggio che dal riscontro de' monumenti egiziani si trae per lo studio della Santa Scrittura, in Memorie..., s. 2, I (1832), pp. 339-404, e, più ampiamente, nel 1845, in append. alla sua biografia di ...
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GIOVANNI da San Gimignano
Silvana Vecchio
Nacque a San Gimignano, presso Siena, probabilmente tra il 1260 e il 1270. Del padre si conosce soltanto il nome, Giacomo, da cui il patronimico Iacoppi o Coppi [...] tipologia delle diverse leggi e una breve storia del diritto. Fra le molte similitudini di carattere giuridico impiegate dalla Scrittura particolarmente ricco il discorso che si articola attorno al tema del giudizio del Cristo alla fine del mondo. Il ...
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BALLERINI, Antonio
Egidio Papa
Nacque a Medicina (Bologna) il 10 ott. 1805, da agiata famiglia. Il 13 ott. 1826, dopo aver compiuto gli studi umanistici, filosofici e teologici a Bologna, entrò nella [...] di Roma, peregrinò per varie città dello Stato pontificio, fermandosi nel collegio di Fermo, ove insegnò storia e sacra scrittura, e a Bologna, ove si trovava ancora alla fine del 1850 per attendere alla pubblicazione di una sua aspra confutazione ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.