FIESCHI, Battista (Giambattista)
Aurelio Cevolotto
Nacque, probabilmente a Genova, tra il 1460 e il 1471 da Luca dei conti di Lavagna, e da Caterina Di Negro Saliceti. Dottore utrisque legis, sposato [...] , come si suole fare in simili casi, e si ritrattò". Dalla testimonianza della Vernazza risulta anche che l'eretico, "esponendo la scrittura a suo modo", affermava "che tutto ciò che è ordine e costume la chiesa è contro gli ordini di Christo e degli ...
Leggi Tutto
ANTONIO d'Azario
Abele L. Redigonda
La prima notizia sicura circa questo scrittore domenicano e oratore sacro parmense e circa la sua opera vien fornita da L. Alberti. Parlando dei predicatori, lo presenta [...] , certe stranezze di linguaggio o ricercatezze umanistiche, A. forniva del materiale solido tratto prevalentemente dalla S. Scrittura e dalla dottrina teologica e applicabile alla vita pratica. Ma nonostante la grande diffusione manoscritta, l'opera ...
Leggi Tutto
GENOVESI, Marcantonio
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Napoli il 26 maggio 1552. Destinato alla carriera religiosa dal padre Roberto, originario di Piedimonte d'Alife, il G., dopo essersi laureato in utroque [...] di altre opere. Nel 1606 fu stampato a Rimini il volumetto Alcuni pii e brevi ricordi scelti dalla S. Scrittura per i figlioli de' principi; nello stesso anno usciva a Roma il Manuale pastorum sacrorum canonum auctoritatibus Patrum sententiis ...
Leggi Tutto
La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] suppellettili. L’elemento geometrico e quello vegetale vengono a volte proposti insieme.
Per il valore religioso connesso alla scrittura, mezzo con cui si è fissata la parola di Dio nel Corano, particolare importanza riveste la calligrafia. Gli ...
Leggi Tutto
Il fondatore del cristianesimo e della Chiesa; secondo la fede cristiana, il Redentore del genere umano e, conforme alle definizioni dei primi quattro concilî ecumenici, il Figlio di Dio, Verbo incarnato, [...] Dio e salvatore unico e universale dell'umanità. Esse annunciano il "C. biblico-ecclesiale", così come lo attingono dalla Scrittura e lo vivono nella loro esistenza di fede. L'esperienza bimillenaria di santità e testimonianza da parte del popolo di ...
Leggi Tutto
RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] (La grande festa, Milano 1959), passa a studiare i significati delle componenti religiose all'interno delle popolazioni senza scrittura e del Terzo Mondo (Movimenti religiosi di libertà e di salvezza dei popoli oppressi, Milano 1960; Occidente e ...
Leggi Tutto
Ortodossia
JJohn D. Zizioulas
di John D. Zizioulas
Ortodossia
sommario: 1. Introduzione. 2. La struttura canonica. 3. Sviluppi teologici. 4. Relazioni ecumeniche. 5. L'ortodossia e il futuro. □ Bibliografia.
1. [...] e accademica allora prevalente anche nell'ortodossia (v. cap. precedente). Nell'elenco figuravano: le fonti della Rivelazione (Scrittura e Tradizione), il Credo, l'autorità dei concili, la dottrina dello Spirito Santo, i sacramenti (in particolare l ...
Leggi Tutto
Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] 'potere'. 'Autorità' può inoltre significare il prestigio di una persona o di un testo ('l'autorità di Dante', 'delle Scritture'); infine, per metonimia, può valere anche per le persone o le istituzioni che ne sono portatrici ('le superiori autorità ...
Leggi Tutto
Cosmologia
Ioan M. Lewis
Introduzione
Con il termine 'cosmologia', derivato dal greco ϰόσμοϚ ('ordine', 'armonia', 'mondo'), si intende la conoscenza della struttura e dell'ordinamento dell'universo. [...] 'religioni universali' o 'del Libro' e religioni della 'piccola tradizione' (precedenti l'introduzione della scrittura) non suggerisce immediate implicazioni cosmologiche. L'analoga distinzione fra religioni escatologiche (che asseriscono l'esistenza ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Immortalita del corpo umano: l'alchimia
Fabrizio Pregadio
Immortalità del corpo umano: l'alchimia
Le prime testimonianze storicamente attendibili sull'alchimia [...] Azzurro dopo aver abbandonato la capitale Luoyang al termine del periodo Han, ossia all'inizio del III sec. d.C. Le scritture principali trasmesse da Zuo Ci erano il Libro della Grande Purezza (Taiqing jing), il Libro dei nove elisir (Jiudan jing) e ...
Leggi Tutto
scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.