CAPELLO, Pietro Paolo
Paolo Preto
Nacque a Gorizia (secondo il Codelli a Terzo d'Aquileia) il 1º luglio 1694 da Santo e Barbara Scagnetti. Terminate le scuole d'umanità, entrò nella Compagnia di Gesù [...] e nel costante fervore di studi classici ed eruditi. Unica testimonianza della sua attività in questo periodo è una scrittura del 2 ott. 1738, dal titolo Confutazione storica cronologica del patriarcato di Aquileja, che il Morelli di Schönfeld (p ...
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L’atto e il modo di scoprire e spiegare quanto in uno scritto o discorso appare oscuro od oggetto di controversia, di attribuire un significato a ciò che si manifesta o è espresso in modo simbolico, attraverso [...] buona fede.
Musica
L’i. musicale è il procedimento che, partendo dai segni convenzionali e simbolici della scrittura musicale, porta alla realizzazione fisica delle intenzioni del compositore, mediante un’azione diretta (esecuzione vocale e su ...
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La storia delle Universita pontificie romane 1861-2011
Paul Gargaro
Norman Tanner
Introduzione
1
Le università pontificie2 sono istituti universitari fondati o approvati dalla Santa Sede per lo studio [...] Biblique di Gerusalemme49. La scelta del primo rettore, padre Leopold Fonck, suscitò un certo timore tra gli studiosi della Scrittura più progressisti. D’altra parte, «senza il suo entusiasmo e il suo instancabile impegno» il Biblicum non sarebbe ...
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ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] che si ebbero in Egitto, e all'inizio del XX sec. sulla scorta dell'interpretazione panbabilonese dei testi in scrittura cuneiforme e dei cippi confinari. In sostanza è però molto difficile stabilire quanto vi sia di prettamente greco e quanto ...
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IMMAGINE
J. Baschet
L'uso del termine i. (e delle parole corrispondenti delle varie lingue moderne) in riferimento a opere medievali si è andato diffondendo solamente di recente in relazione ai procedimenti [...] . È questo che indusse il pontefice a legittimare l'i. accostandola alla fonte di verità riconosciuta da tutti: la Sacra Scrittura e i testi sacri. Conviene, d'altronde, ampliare il concetto che si ha in generale della funzione detta pedagogica delle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ferdinando Ughelli
Adelisa Malena
Nell’Europa confessionale dei secc. 16°-18°, lo studio e l’insegnamento della storia delle Chiese assunsero un’importanza decisiva, in primo luogo come efficaci strumenti [...] inevitabile rovina degli eretici di ogni tempo» (A. Biondi). Questo sguardo sul passato produsse diverse tipologie di scrittura storica (agiografie, storie di diocesi, storie di ordini religiosi, storie della Chiesa e dei concili), accomunate da ...
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GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] al Besozzi, priva di solidi motivi, senza preoccuparsi di accertare le ragioni e le circostanze che giustificherebbero la scrittura del Brancaleone nell'opera del Besozzi, cultore prevalentemente di studi storici e autore di pochi scritti di materia ...
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CHIZZOLA, Ippolito
Valerio Marchetti
Nato a Brescia nel 1521 circa da una famiglia gentilizia, fu canonico regolare lateranense in S. Afra. Settimodei nove figli di Giovanni, dottore di legge, e di [...] da papa Pio'quarto. Venezia, A. Arrivabene, 1562.
L'obbiettivo dell'intervento era quello di dimostrare, "con l'autorità della scrittura sacra, del concili et del dottori" della Chiesa, che non aveva alcuna consistenza la "moderna eresia" che si era ...
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FANINI, Fanino (Fannio Camillo)
Lucia Felici
Nacque a Faenza (od. provincia di Ravenna) intorno al 1520 da Melchiorre e Chiara Brini. Un suo biografo, Giulio da Milano, lo dice "giovine" nel 1550.
La [...] , tuttavia insistono su alcuni punti omogenei: il F. e i suoi complici avevano insegnato loro che l'eucaristia non ha fondamento nelle Scritture e che la messa era un'invenzione a scopo di lucro; che l'ordine sacro non è un sacramento ("non fu mai ...
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BERNARDINI, Paolino
Giampaolo Tognetti
Nacque a Lucca, da famiglia nobile, il 17 marzo 1518, ed ebbe il nome di Cosimo, che mutò nell'atto di professare i voti. Entrò novizio nel convento domenicano [...] soluzione dei dubbi. Nell'ultimo libro è esposta la dottrina cattolica nelle materie controverse: libero arbitrio, sacramenti, la Scrittura. In appendice è data la traduzione di un altro scritto controversistico, il Discorso sopra la vita et dottrina ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.