BALLERINI, Antonio
Egidio Papa
Nacque a Medicina (Bologna) il 10 ott. 1805, da agiata famiglia. Il 13 ott. 1826, dopo aver compiuto gli studi umanistici, filosofici e teologici a Bologna, entrò nella [...] di Roma, peregrinò per varie città dello Stato pontificio, fermandosi nel collegio di Fermo, ove insegnò storia e sacra scrittura, e a Bologna, ove si trovava ancora alla fine del 1850 per attendere alla pubblicazione di una sua aspra confutazione ...
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DAVIDE MARIA da Bergamo (Felice Moretti)
Oscar Mischiati
Nacque a Zanica (Bergamo) il 21genn. 1791da Giacomo Antonio Moretti e Teresa Bordoni. Trasferitasi la famiglia a Bergamo nel 1801, D. cominciò [...] che predominava in Italia tra Cimarosa, Paisiello e Mayr da una parte e Donizetti e Rossini dall'altra; la scrittura è tuttavia rivolta a sfruttare con estro e sagacia le possibilità timbriche della colorita tavolozza sonora dell'organo di scuola ...
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CAPPONI, Serafino (al secolo Annibale)
Giuliano Gliozzi
Nacque a Porretta, nel Bolognese, nel 1536 circa (la data è incerta perché, in seguito alle turbolenze dei Porrettani fuorusciti, sotto il papato [...] non gli permisero di proseguire questo faticoso incarico; pertanto fu riaccompagnato al suo convento, con il compito di spiegare la Sacra Scrittura in chiesa, cosa che continuò a fare fino alla morte. La sua umiltà lo spingeva a rifiutare ogni titolo ...
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FRASSINETTI, Giuseppe Paolo Maria
Donatella Gironi
Nacque a Genova il 15 dic. 1804 da Giovanni Battista e Angela Viale, primogenito di cinque figli.
Furono tutti destinati alla vita ecclesiastica: Francesco [...] Congregazione del beato Leonardo da Porto Maurizio, cui si aggiunse un'accademia di sacri studi (ascetica, sacra scrittura, storia ecclesiastica, dogmatica e morale). La Congregazione fu incaricata dell'istruzione catechistica dei giovani in tutte le ...
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FATINELLI, Giovanni Iacopo
Cecilia Asso
Nacque a Lucca il 28 apr. 1653 da Giovanni Battista e Angela sua moglie, di casato ignoto, e fu battezzato nella parrocchia di S. Frediano.
Dottore in utroque, [...] C. T. Maillard de Tournon, Relazione del viaggio dall'isola di Tenariff... sino a Pondisceri, Roma 1704; Considerazioni su la scrittura intitolata Riflessioni sopra la causa della Cina dopo venuto in Europa il decreto dell'e.mo di Tournon, s. l. 1709 ...
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BONAVENTURA
Giampaolo Tognetti
Se ne ignorano la famiglia e il cognome. Nacque verso il 1482, in località forse fra Bologna e Ferrara. Sarebbe entrato da giovane fra i minori conventuali, passato poi [...] di taumaturgo. Pare che negli intervalli fra le prediche vivesse ancora in un eremo. Mostrava buona conoscenza della Scrittura. Biasimava i costumi, attaccando anche prelati e principi, e affermava che una missione divina gli imponeva di esortare ...
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Trento, Concilio di
Concilio universale, fra i più importanti della Chiesa cattolica (1545-63). A premere per la convocazione di un concilio era stato soprattutto Carlo V, già nel tempo di Clemente VII: [...] provvedimenti disciplinari). Alla tradizione storica della Chiesa romana fu così attribuita la stessa rilevanza della Sacra Scrittura; venne condannata la dottrina della giustificazione per fede e ribadita l’efficacia dei sette sacramenti. I ...
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MODERNISMO (ted. Reformkatholizismus)
Mario Niccoli
Con questo termine o, più esattamente, con quello di modernismo cattolico si indica quel movimento di riforma interna del cattolicismo patrocinato [...] risolta negativamente la questione delle citazioni implicite; il 23 giugno 1905 era riaffermato che i libri della S. Scrittura hanno carattere assolutamente storico; il 27 giugno 1906 era confermata l'autenticità mosaica del Pentateuco; il 29 maggio ...
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CESI, Angelo
Gino Benzoni
Ultimogenito di Federico, duca d'Acquasparta, e di Olimpia Orsini, e fratello, quindi, di Federico, il fondatore dell'Accademia dei Lincei, nacque a Roma nel 1602. Avviato [...] 1813, pp. 301-303; E. A. Cicogna, Saggio di bibl. ven., Venezia 1847, n. 2819; Id., prefazione a S. Giogalli, Scrittura... intorno la decadenza del commercio di Venezia, Venezia 1856, p. 7; B. Cecchetti, La Repubblica di Venezia e... Roma..., II ...
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Nacque e fu battezzato il 18 aprile 1929 a Ozieri (Sassari), da Giuseppa Pompedda e da padre ignoto e solo nel 1946 fu riconosciuto come figlio naturale da Salvatore, un contadino che simpatizzava per [...] , dove conseguì la laurea in teologia, e il Pontificio istituto biblico, dove ottenne la licenza in Sacra Scrittura; presso la Pontificia università lateranense si laureò invece in utroque jure, appagando finalmente il suo crescente interesse per ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.