WYCLIFFE (Wyclif, Wiclif, Wiclef, ecc.), John
Alberto Pincherle
Agitatore religioso inglese, nato circa il 1330 a Hipswell o a Wiclif, residenza della famiglia, nello Yorkshire; morto a Lutterworth [...] e approvare o respingere tutti gli usi esistenti; e pertanto egli, non trovandone la giustificazione nella Sacra Scrittura, finisce col respingere i sacramenti della Confermazione e della Estrema Unzione, la canonizzazione e il sistema penitenziale ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] quarto. P῾awstos afferma di essere testimone dei fatti narrati, ma, come si è già notato, nel IV secolo non esisteva la scrittura, e che si tratti di una traduzione dal greco è improbabile per le sue peculiarità linguistiche. La Storia di P῾awstos si ...
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GALIANI, Celestino
Eugenio Di Rienzo
Nacque l'8 ott. 1681 a San Giovanni Rotondo presso Foggia da Domenico, commerciante di lana, e da Gaetana Tortorelli. Venne chiamato Nicola Simone Agostino, nome [...] modesto titolo di studente veniva convertito al G. in quello, egualmente triennale, di lettore di teologia morale e Sacra Scrittura presso lo stesso convento di S. Eusebio, a cui si aggiungerà nel 1708 anche l'insegnamento di teologia dogmatica. Il ...
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FREZZI, Federico
Simona Foà
Figlio di Freccia, nacque a Foligno, intorno alla metà del XIV secolo, e a Foligno si formò negli anni in cui governavano Ugolino e Trincio Trinci.
Tra i biografi del F. [...] ad Arezzo come stabilito dalle autorità dell'Ordine, ma che gli fosse invece consentito di restare a Firenze a insegnare le Sacre Scritture. Fra il 1401 e il 1403, ossia gli anni in cui fu alla guida della provincia romana dell'Ordine, il F. propose ...
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CARACCIOLO, Nicola Maria
Domenico Caccamo
Nato nel 1512 da Giovanni Battista, poi conte di Gallarate, e da Beatrice Gambacorta, abbracciò a Napoli la vita ecclesiastica e divenne presto familiare e [...] Tripoli nel 1562, in Rivista d'Italia, XV [1912], pp. 123-128).
Manca l'indicazione del destinatario di questa scrittura: ma deve trattarsi del viceré di Sicilia, duca di Medinaceli, reduce dalla sfortunata impresa di Gerba e ovviamente interessato ...
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FAUSTI, Bonifazio, detto il Montolmo
Rosario Contarino
Nacque a Montolmo (o Mont'Olmo, poi Pausula, infine, oggi, Corridonia, in provincia di Macerata) intorno al 1576, da una famiglia di buona condizione [...] per l'impropria mescolanza "di argomenti infiniti, alti e bassi" (p. 330), e l'affastellamento delle "citazioni più di Scrittura che di Scritturali" (p. 331). Da questo stile "più diffuso che luminoso", incapace di utilizzare le "figure" e i ...
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CORNARO, Giuseppe Antonio
Paolo Preto
Nato nel 1725 (non sappiamo se a Venezia o a Bergamo), condusse una vita piuttosto ritirata ed oscura, di cui sono rimaste poche e scarne notizie. Di lui sappiamo [...] ibid. 1784), L'Esodo spiegato sopra i testi primitivi (ibid. 1786), Saggio sopra la Santa Scrittura (ibid. 1786), Nuovo metodo per studiare la Sacra Scrittura (ibid. 1787), il Levitico spiegato sopra i testi primitivi (ibid. 1787), la Bibbia. Vecchio ...
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puritanesimo
Silvia Moretti
L’ala intransigente e calvinista dei protestanti inglesi
Il puritanesimo è un movimento religioso che si sviluppò all’interno della Chiesa anglicana nel corso del Cinquecento: [...] ). Rifiutavano la gerarchia ecclesiastica, presente anche nella Chiesa anglicana, e aspiravano a costruire una Chiesa dove la Sacra Scrittura venisse considerata come l’unica e assoluta norma da seguire: per i puritani il rapporto tra i fedeli e ...
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Comunità religiosa sorta in Boemia nel 1462 con derivazione dalla Chiesa hussita, quando Pio II annullò i compactata con cui la Chiesa cattolica aveva riconosciuto la comunione sotto le due specie e la [...] riconoscimento legale accanto alla Chiesa cattolica. Sintesi delle tendenze riformiste in Boemia, la Confessione proclamava che la Sacra Scrittura ha in sé quanto l’uomo deve credere per arrivare alla Redenzione; e questa avviene per grazia di Dio ...
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Apostolo e traditore di Gesù, designato dal nome del villaggio sua patria (Qĕriyyōt, nella Giudea meridionale), o dall'ebraico sheqer, "menzogna", o dal latino sicarius, "sicario". In tutte le liste è [...] (13, 2 seg. e 21 segg.; Matteo 26, 20 segg.; Marco 14, 17-21; Luca 22, 21-30). Ciò è necessario, affinché la Scrittura si compia, ma guai al traditore: il "figlio della perdizione" si perderà (Matteo loc. cit. e paralleli; Giovanni 17, 12). Così G ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.