BORGONGINI DUCA, Francesco
Giuseppe Caputo
Nato a Roma il 26 febbr. 1884 da Giovanni e da Rosa Scalzi, fu avviato alla carnera ecclesiastica, compiendo presso il Pontificio seminario romano gli studi [...] sia nell'Ateneo del Pontificio seminario romano sia nel collegio di Propaganda Fide, tenendo corsi di Sacra Scrittura, teologia fondamentale, propedeutica alla teologia, teologia dogmatica. Nel 1917 divenne segretario della Penitenzieria; ciò non gli ...
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Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] di Mari sul medio Eufrate, risalente al XVIII secolo. A Mari due ampie serie di tavolette d'argilla con testi in scrittura cuneiforme in lingua accadica testimoniano l'importanza di due diversi tipi di divinazione/profezia. Da un lato, una serie di ...
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PAVONE, Francesco
Sabina Pavone
PAVONE, Francesco. – Nacque il 9 novembre 1568 a Catanzaro, da Massimiliano e da Sigismonda Talarico.
Degli altri figli avuti dalla coppia, quattro morirono in giovane [...] fratelli per un’hora si fanno diverse prattiche, cioè per un quarto d’hora si attende all’erudizione delli sensi della Sacra Scrittura, per mezz’hora si fa una Instruttione pratica, o del modo di far missioni, o di confessare, e di fare la dottrina ...
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ASSEMANI, Simone
Giorgio Levi della Vida
Di origine maronita, nacque a Roma il 19 febbr. 1752 da Elia Antonio e da madre italiana. Si addottorò in teologia alla Sapienza di Roma e, ordinato sacerdote, [...] professore di lingue orientali nel seminario di Padova nel 1785, fu molti anni più tardi preposto all'insegnamento di Sacra Scrittura e di lingue orientali di quell'università (1807), e lo tenne fino alla morte. Fu anche accademico pensionato dell ...
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Termine («caduti») con cui furono designati i cristiani apostati nelle persecuzioni di Decio e Valeriano. Poiché in quelle occasioni fu richiesto un atto positivo di culto pagano, attestato da un apposito [...] persecuzione dioclezianea, si ebbero, specie in Africa, i traditores, che avevano consegnato alle autorità i libri della Sacra Scrittura. Una volta cessata la persecuzione, la riammissione dei l. nella Chiesa diede origine a gravi controversie: s ...
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Teologo (Polling, Baviera, 1093 - Reichersberg 1169); maestro della scuola della cattedrale di Augusta (1119), poi canonico regolare a Rottenbuch, tornò ad Augusta quando il suo vescovo si fu riconciliato [...] , combatté il clero simoniaco e nicolaita. Fortemente legato alla tradizione in teologia (svolta sempre come commento alla Scrittura e con forte tensione escatologica), fu avversario di Abelardo e di Gilberto Porretano, di Everardo di Bamberga e ...
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Teologo ed erudito gesuita (Orléans 1583 - Parigi 1652). A diciannove anni prof. di filosofia nell'università di Bourges, successivamente di retorica a Reims e a La Flèche, di teologia a Parigi (Collegio [...] sua confutazione su una larga indagine storica. Per il metodo "positivo", che fondava lo studio della teologia sulla scrittura e sulla tradizione ecclesiastica, è molto importante l'opera sua teologica maggiore: Dogmata theologica (5 voll., 1644-1655 ...
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PALMIERI, Domenico
Luciano Malusa
PALMIERI, Domenico. – Nacque a Piacenza il 4 luglio 1829 da Gerardo e da Maria Francesca Giuseppa Rocci.
In famiglia trovò un clima favorevole alla vocazione sacerdotale [...] dell’epurazione fu proprio Palmieri (Malusa, 1986, pp. 258-261, 278-280).
Nel 1881 Palmieri venne inviato a insegnare Sacra Scrittura e lingue orientali al collegio di Maastricht, nei Paesi Bassi, e svolse il suo compito con cura e impegno (J. Tesser ...
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BERNARDINO da Portogruaro (al secolo Giuseppe dal Vago)
Arianna Scolari Sellerio Jesurum
Nacque a Portogruaro (Venezia) il 15 genn. 1822 da Antonio dal Vago e da Nicoletta Antonia Barbarigo. Dopo avere [...] sacerdote.
Insegnò teologia nel convento di S. Michele in Isola fino al 1855, dedicandosi soprattutto allo studio della Sacra Scrittura e delle opere di s. Tommaso, s. Agostino e s. Bonaventura. Eletto (1852) guardiano dello stesso convento, volle ...
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Teologo (n. forse Alessandria tra il 183 e il 185 - m. Tiro 253 o 254). Allievo di Clemente ad Alessandria, si dedicò assai giovane all'insegnamento e il vescovo Demetrio gli affidò la preparazione dei [...] scritturale, che si esplicò nell'ingente quantità dei suoi commenti, fa d'O. anzitutto un grande biblista: egli della Sacra Scrittura non volle solo fondare, con l'Esapla (v.), una revisione critico-testuale, ma ben più darne una interpretazione che ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.