Antropologia e linguistica
Modo di rappresentare visivamente, attraverso tracce grafiche, i segni linguistici o le loro sequenze.
Nei segni linguistici si distinguono un significante e un significato; [...] oppure dal correntista, i quali compiono l’operazione da rilevare. Le s. di conformità sono redatte in contrapposizione alle scritture d’iniziativa da chi non ha compiuto l’operazione direttamente, ma è interessato a essa.
Un’ulteriore distinzione è ...
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Scrittura sacra del lamaismo, letteralmente «il Verbo tradotto». Contiene soprattutto le traduzioni delle scritture sacre del buddhismo indiano e forma il canone del lamaismo tibetano. ...
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Esposizione e commento di passi della Sacra Scrittura. È la forma più antica dell’oratoria cristiana e ne è ricca tutta la letteratura patristica e medievale. Nella liturgia cattolica attuale, secondo [...] ) che raccoglieva le o. dei Padri della Chiesa, da leggersi nell’ufficio notturno a commento dei salmi o della Sacra Scrittura letta antecedentemente. Le o. non vi comparivano indipendenti una dall’altra, ma in relazione con i libri scritturali in ...
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Teologo (Ferrara 1490 - ivi 1563). Carmelitano, insegnante di Sacra Scrittura e teologia a Bologna e Ferrara, combatté il luteranesimo nelle Disputationes adversus lutheranos, in 15 trattati (1538). È [...] autore anche di altre opere e opuscoli ...
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Teologo giansenista (Parigi 1665 - ivi 1747). Professore di Sacra Scrittura alla Sorbona dal 1701, fu uno dei firmatarî del famoso Cas de conscience e tra i più strenui oppositori della bolla Unigenitus. [...] Costretto più volte all'esilio, scrisse moltissimo in favore del giansenismo, di cui fu forse il più grande difensore nel sec. 18º. Tra le sue opere: Histoire du "Cas de conscience" (8 voll., 1705-1711); ...
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Esegeta biblico (Bocholt, Belgio, 1567 - Roma 1637), gesuita, prof. di Sacra Scrittura a Lovanio (1596) e poi (1616) a Roma, nel Collegio romano. Autore di commentarî assai noti a quasi tutti i libri della [...] Sacra scrittura. ...
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Ecclesiastico (Sierck, Metz, 1846 - Galloro, Roma, 1931), gesuita, prof. di sacra scrittura a Laval, di teologia dogmatica ad Angers, a Jersey e infine a Roma, nella Università Gregoriana (1885-1911). [...] Nel 1911 fu creato cardinale, ma rinunciò nel 1927, a causa delle sue convinzioni personali sull'Action française, ritirandosi a vita privata nel noviziato di Galloro. Autore di numerosi trattati di teologia ...
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Teologo ascetico dei minimi (Siviglia 1711 - ivi 1784); prof. di Sacra Scrittura nell'univ. di Siviglia (1759) ed esaminatore sinodale, fu anche direttore spirituale del beato Diego di Cadice (interessante [...] la loro corrispondenza, pubbl. nel 1924, El director perfecto y el dirigido sanato) e socio teologo e consultore della società di medicina di Siviglia. Tra le sue opere: Reflexiones ... sobre la verdadera ...
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Esegeta (Gémonville, Meurthe-et-Moselle, 1856 - Moutrot 1922), prof. di Sacra Scrittura e filosofia nel seminario di Nancy (1883). Per ventidue anni fu direttore del Dictionnaire de théologie catholique. [...] Dal 1903 tenne la cattedra di Vecchio Testamento e dal 1905 di Nuovo Testamento all'Istituto cattolico di Parigi. Tra le sue opere: Les Évangiles synoptiques (1911); Sion, son sanctuaire, son pèlerinage ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.