GALILEI, Vincenzio
Raoul Meloncelli
Nacque a Santa Maria a Monte (oggi in provincia di Pisa) intorno al 1520 da Michelangelo e da Maddalena di Carlo di Bergo. Non si hanno notizie sulla sua prima formazione [...] del tenore, il Secondo libro non si discosta dalle tecniche coeve; abbondano in essi passaggi virtuosistici sostenuti da una scrittura armonica non priva di originalità e in cui vengono sfruttati con sapienza soluzioni di carattere cromatico sia sul ...
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CAPUANA, Franco
M. Chiara Pesci
Nato il 29 sett. 1894 da Giuseppe e da Maria Michela Guarino a Fano, dove il padre, capomusica militare, si trovava dislocato, discendeva dalloscrittore Luigi Capuana. [...] Il Falcone e Varsavia e una sonata per violino e pianoforte. Tornò poi al Lirico di Milano con Mascagni, che lo scritturò come suo primo sostituto al S. Carlo di Napoli imponendolo alla direzione del teatro per la stagione 1918-1919.
Fu in questa ...
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FIRPO
Cristina Ciccaglione Badii
Famiglia di musicisti, attivi tra i secoli XIX e XX, prevalentemente in Liguria.
Giovanni nacque a Genova il 7 dic. 1829 da Ambrogio e Giovanna Tiraboschi. Di umili [...] 1863 fu a Zara e Pola per le repliche dei Masnadieri e del Marin Faliero di G. Donizetti. Tornato in Italia, venne scritturato al teatro S. Radegonda di Milano per l'autunno 1863 nelle opere Regina di Golconda e Gemma di Vergy di G. Donizetti.
Dopo ...
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GALLI, Amintore
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Talamello, nel Montefeltro, il 12 ott. 1845 da Antonio, architetto, e da Livia Signorini.
I genitori avrebbero voluto che seguisse gli studi di architettura [...] : la sua opera di maggior impegno, il David, manca di un'autentica ispirazione cui egli tentò di sopperire con una scrittura dotta ma macchinosa. Di fatto deve il suo prestigio e la notorietà soprattutto all'attività di insegnante, critico, storico e ...
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CORSI (Corso), Giuseppe (detto anche Corso da Celano, il Celano, Celani)
Raoul Meloncelli
Nacque a Celano (L'Aquila) nel maggio 1630 (Natali), ma nessuna testimonianza diretta ha potuto finora convalidare [...] , in cui, pur senza rivelare particolari accenti di originale e ispirata inventiva, mostrò ottime capacità di scrittura vocale monodica spesso caratterizzata da particolari attitudini ad un virtuosismo influenzato dal nascente stile strumentale.
Tra ...
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DE GIOVANNI, Nicola
Danilo Prefumo
Nacque a Genova il 4 giugno del 1802 da Cesare e da Antonia Ginocchio; dal padre, un commerciante dilettante di violino, ricevette la prima istruzione musicale. Avviato [...] col minuetto o scherzo abitualmente in seconda posizione (come nei quartetti paganiniani), questi lavori presentano una scrittura vivacemente concertante, nel segno di uno stile che sembra voler conciliare la brillantezza cameristica paganiniana con ...
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ESPOSITO, Michele
Carla Di Lena
Nato a Castellammare di Stabia (Napoli) il 29 sett. 1855 da Domenico e da Rosa D'Angelo, rivelò presto spiccate doti musicali e iniziò gli studi pianistici regolari sotto [...] prime opere (Scherzo Op. 3, Allegro Op. 4, Allegretto Op. 5 e Notturni Op. 13, pubblicate a Milano nel 1879), la scrittura pianistica è brillante ed espressiva al tempo stesso; composizioni brevi e graziose quali i Tre pezzi Op. 26, (Milano 1882), le ...
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IL (Lo) VERSO, Antonio
Rossella Pelagalli
Nacque a Piazza Armerina da Clementia e Matteo de lo Verso intorno al 1560. Il suo nome compare per la prima volta in un atto notarile del 19 genn. 1569, stipulato [...] cui l'I. reimpiega musiche e testi del maestro, ci consente di trarre preziose informazioni sulla peculiarità della sua scrittura. Si tratta di un'operazione su modelli preesistenti: pur rimanendo intatta la struttura generale (risulta invariata la ...
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PALMERINI, Luigi Stefano
Michele Vannelli
PALMERINI, Luigi Stefano. – Figlio di Petronio e di Rosalia Capponegri, nacque a Bologna il 26 dicembre 1768 nella parrocchia di S. Giovanni Battista dei Celestini.
Fra [...] che formalmente aderisce alla distinzione tradizionale fra stile pieno e concertato, è caratterizzata da una certa linearità di scrittura; l’organico vocale si compone esclusivamente di voci maschili, soliste o, più spesso, disposte in terzetto (due ...
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DE RUBERTIS, Oreste
Teresa Maria Gialdroni
Nacque a Napoli il 12 sett. 1893 da Michele e da Giovanna Reuzzo.
Studiò pianoforte presso il conservatorio "S. Pietro a Maiella" di Napoli con F. Rossomandi [...] di chiara ascendenza franckiana nell'invenzione tematica, mentre la Danza tragica per pianoforte rivela una densità di scrittura pianistica di stampo skriabiniano. Le altre composizioni per pianoforte solo sono piacevoli brani, composti probabilmente ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.