LUGO, Giuseppe
Johannes Streicher
Nacque a Rosolotti di San Giorgio in Salici, una frazione di Sona, presso Verona, il 18 giugno 1899, da Pietro e da Elvira Magalini, entrambi di origine contadina. [...] Comunale di Bologna con Mafalda Favero, avrebbe portato a un primo ampliamento di repertorio e al contempo l'innegabile prestigio della scrittura per la serata inaugurale alla Scala (26 dic. 1937): il L. ricoprì il ruolo di Faust nel Mefistofele di A ...
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MIX (Micks), Silvio
Nicola Balata
Nacque a Trieste da Riccardo Micks e da Erminia De Re il 30 dic. 1900.
Iniziò gli studi musicali con la sorella Stella, ma fu praticamente autodidatta; giovanissimo, [...] musicale del giovane compositore certe affinità con il pianismo di A. Skrjabin: il primo preludio, Assai calmo, "evoca la scrittura pianistica di alcuni preludi di Scriabin delle opere 11 e 13, con il curioso inserimento di un glissando diatonico e ...
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FEDERICI, Vincenzo
Monica Guerzoni
Nacque a Pesaro nel 1764. Si ignora il nome dei genitori. Avviato dalla famiglia agli studi letterari e giuridici, imparò per diletto a suonare il cembalo sotto la [...] per agevoli colorature realizzate su frasi melodiche semplici ma di ampio respiro; inoltre sul tessuto strumentale dalla scrittura fluida e scorrevole spiccano spesso notevoli dettagli ritmici e melodici (Grigolato).
Tra le sue opere si ricordano ...
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FRANCESCO Bosniaco (Franciscus Bossinensis; Franjo Bosanac)
Rossella Pelagalli
Nato verso la metà del sec. XV in Bosnia, ma probabilmente d'origine veneta, non si hanno notizie dei suoi primi anni di [...] Cariteo (cfr. New Grove), ove, discostandosi dal modello già edito nel nono libro di Petrucci, F. si abbandona a una scrittura più elaborata e florida (a tale proposito si confrontino entrambe le versioni contenute nel già citato volume del 1958 di B ...
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GATTO (Gatti, Gattus), Simone (Simon, Simeone)
Rossella Pelagalli
Nato a Venezia tra il 1540 e il 1550 si dedicò giovanissimo allo studio della musica rivelando in breve tempo ottime qualità di trombonista [...] la già citata raccolta veneziana del 1579 (conservata presso la Staatsbibliothek di Berlino), non si distacca da una scrittura contrappuntistica di derivazione fiamminga. Delle tre messe ivi incluse (Scarco di doglia, a 5 voci, Hodie Christus natus ...
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COMA, Antonio
Oscar Mischiati
Nacque da Giovanni e da Margherita Accarisi a Cento molto probabilmente prima del 1564; a dire il vero, nell'atto di morte (1629) egli veniva qualificato di anni sessanta, [...] parte di basso conservata nell'Archivio comunale di Cento.
In esse il C. si rivela buon conoscitore della scrittura polifonica; dato il carattere prevalentemente salmodico delle opere prima e terza, strettamente cioè legato alla destinazione rituale ...
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BARBETTA (Barbetti), Giulio Cesare
Antonio Garbelotto
Nacque circa il 1540 a Padova, centro allora rinomatissimo per i suoi musici. S'ignora chi possa essere stato il suo maestro. È tuttavia certo che [...] riempie e ricopre i vari stadi polifonico-vocali, alleggeriti e impreziositì, quasi, da ritmi cadenzali onomatopeici. E la scrittura, a volte piena di buone arinonie, dà a vedere come conoscesse magistralmente il suo strumento. Come altri, il ...
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DALLAMANO, Piero
Alberto Iesuè
Figlio di Ettore e di Matilde Bertolini, nacque a Mantova il 3 giugno 1911. Particolarmente versato negli studi letterari, cui si applicò seriamente fin dall'adolescenza, [...] , dalle ideologie. Non fu mai uomo di corte: i suoi giudizi contavano perché erano integri e sinceri. La sua scrittura impeccabile, pronta, elegante, gli permetteva di preparare sempre un testo limpido, armonioso e persuasivo.
La sua sensibilità alla ...
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CARAFA, Michele Enrico
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 17 nov. 1787. figlio cadetto di Giovanni principe di Colubrano e duca d'Alvito e di Teresa Lembo, divenuta in seconde nozze principessa di [...] ottenne lusinghieri consensi di pubblico e fu ammirata dalla critica per la bellezza della linea melodica e l'elegante scrittura orchestrale. Rientrò poi a Napoli, ma, deluso della fredda accoglienza dei suoi concittadini tanto da non riuscire a far ...
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CURCI, Alberto
Alessandra Cruciani
Nato a Napoli il 5 dic. 1886 da Pasquale e da Clotilde Milo, in un ambiente culturale che ne favorì il naturale talento artistico, fu avviato prestissimo allo studio [...] carriera concertistica. Apparve infatti in pubblico a Berlino già nel 1906 e il sticcesso riportato gli procurò numerose scritture da parte di prestigiose società concertistiche tedesche; fu tra l'altro a Colonia su invito della locale Filarmonica ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.