LEONCAVALLO, Ruggiero (Ruggero)
Johannes Streicher
Nacque il 23 apr. 1857 nel quartiere Chiaia di Napoli, secondogenito del magistrato Vincenzo, pugliese, e di Virginia D'Auria, figlia del pittore Raffaele. [...] vocalità verista.
Pagliacci fonda il suo immenso e intramontabile successo internazionale non solo su indovinate scelte di scrittura vocale e su di un melodismo forse talvolta ingenuo ma molto incisivo; esso trae alimento dall'originale realizzazione ...
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GIORDANO, Umberto
Raoul Meloncelli
Nato a Foggia il 28 ag. 1867 da Ludovico, farmacista, e da Sabata Scognamillo, fu destinato dal padre alla carriera di maestro di scherma, in considerazione dell'attitudine [...] di semplici storie -, pur nel tratteggio appropriato di molte situazioni, rimase un bozzetto non pienamente realizzato.
Preziosità di scrittura si manifestarono in Madame Sans-Gêne, ove, pur nello sfocato tratteggio della figura di Napoleone, il G ...
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POLLAROLO, Carlo Francesco
Marco Bizzarini
POLLAROLO (Pollaroli, Polaroli), Carlo Francesco. – Nacque probabilmente a Quinzano d’Oglio, nella Bassa bresciana, intorno al 1655, da Lucia e da Orazio, [...] , violoncello, flauti, oboi, trombe, cornetto e clavicembalo concertante. Nella Sinfonia dell’Onorio in Roma si osserva una scrittura per archi a cinque parti, con impiego della viola tenore, secondo modalità per certi aspetti analoghe alla coeva ...
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PONCHIELLI, Amilcare Giuseppe
Pietro Zappalà
PONCHIELLI, Amilcare Giuseppe. – Nacque il 31 agosto 1834 a Paderno (dal 1950 Paderno Ponchielli), nel Cremonese, da Giovanni Maria (1792-1870) e da Caterina [...] queste partiture Ponchielli seppe coniugare la larga cantabilità dell’aria d’opera con una ricca presenza corale, la scrittura severa di tradizione ecclesiastica con spunti derivati dal melodramma. Oltre al servizio bergamasco, Ponchielli continuò a ...
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GORDIGIANI
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti. Il capostipite, Antonio (Domenico) nato a Pistoia nella seconda metà del secolo XVIII, intraprese giovanissimo la carriera di cantante, esordendo come [...] in Fernando nel Messico di M. Portogallo (Zorambo) e in Ines de Castro (Alfonso).
Nelle stagioni 1798-99 fu nuovamente scritturato al teatro S. Benedetto di Venezia: nell'autunno 1798 cantò accanto a Elisabetta Gafforini in Amore e paura di V. Trento ...
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COSTA
Raoul Meloncelli
Famiglia di compositori napoletani attivi in Italia e in Inghilterra tra il XVIII e il XX secolo.
Capostipite della famiglia fu Pasquale, nato nella seconda metà del XVIII secolo [...] in cui tuttavia, limitatamente al genere a lui più congeniale quale l'oratoria, diede prova di una certa originalità di scrittura e di un innegabile vigore espressivo.
Variamente giudicato dai contemporanei, la sua opera più fortunata, Malei Adel, fu ...
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GIORGI (Banti Giorgi), Brigida
Roberto Staccioli
Nacque a Monticelli d'Ongina, nel Piacentino, il 1° maggio 1755 da Giacomo (Giuseppe) e Antonia Raimondi, musici girovaghi.
Il padre era barcaiolo, ma [...] per calmare le sue ire. Intanto a Napoli l'impresario del S. Carlo le proponeva insistentemente una serie di vantaggiose scritture a fianco di G. David e Crescentini per la stagione 1787-88. Tornò quindi in Italia per prodursi sulle scene partenopee ...
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rock
Ernesto Assante
La colonna sonora del nostro tempo
Il termine rock viene utilizzato per indicare la varietà di stili musicali nati dall’evoluzione del rock and roll. È a partire dalla prima metà [...] gli stili e creando un nuovo ibrido che la critica specializzata ha chiamato grunge.
La Geffen, allora marchio della MCA, scrittura nel 1990 una band proveniente da poco lontano, da Aberdeen, nello Stato di Washington. Si chiamano Nirvana e sono ...
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PASSARINI, Francesco
Francesco Lora
PASSARINI (Pasarini, Passarino, Passerini), Francesco (al secolo Camillo). – Figlio di Antonio e Angela Cuppini, nacque a Bologna il 10 novembre 1636 (Registri battesimali [...] nove e dieci voci, e in numerose è praticata la virtuosistica tecnica dei ‘6 violini’ o ‘6 strumenti’, che prevede una densa scrittura con quattro violini e due viole in un solo coro più il basso continuo, a sua volta divisibile in un basso spezzato ...
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LUPI, Roberto
Tiziana Affortunato
Nacque a Milano il 28 nov. 1908 da Ermanno, maestro elementare, e da Maria Torelli. Fu avviato agli studi musicali all'età di otto anni, grazie anche a un ambiente [...] ragionato dei compositori, a cura di R. Cresti - E. Negri, Firenze 2004, ad nomen; A. Rosselli, Armonia di gravitazione, in Una scrittura plurale. Saggi e interventi critici, a cura di F. Caputo, Novara 2004, pp. 27-29; Enc. della musica, II, p. 54 ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.