Scrittrice e sceneggiatrice italiana (n. Orbetello 1975). Laureata in Lettere, ha frequentato la scuola di scrittura di A. Baricco, e ha esordito nel 2002 con il romanzo Adelmo, torna da me, da cui nel [...] 2005 è stato tratto il film L'estate del mio primo bacio diretto da C. Virzì. A questo sono seguiti i romanzi: I giorni felici (2008), Il mio paradiso è deserto (2013), La più amata (2017, finalista al ...
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La retta pronuncia di una lingua considerata sia in sé, sia in rapporto con la scrittura. Nelle lingue di cultura, che in conseguenza della loro storia complessa sono di solito lontane dal presentare una [...] stretta uniformità di pronuncia presso tutti i soggetti che le parlano, si considera come fondamento dell’o. l’uso di una città o di una regione (per es., Parigi e l’Île-de-France per il francese, Firenze ...
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Lingua e lingue
Luisa Mattia
Le parole dei bambini
Tutti i bambini imparano a comunicare. Molto rapidamente arrivano a capire e a usare il linguaggio del proprio gruppo sociale attraverso diverse fasi [...] dopo la forma dei simboli e dei segni che ne hanno costituito l'alfabeto. Alcune lingue però non hanno mai generato una scrittura. In tutte le lingue scritte e parlate, poi, non c'è perfetta corrispondenza tra segni dell'alfabeto e suoni. In italiano ...
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Sono omografi tutti i foni, i fonemi o le parole diversi rappresentati nella scrittura da uno stesso segno grafico. L’omografia (dal gr. omós «uguale» e gráphō «scrivo») è una sorta di omonimia tra due [...] dovuti alla posizione dell’accento le coppie:
(1) a. leggere ([ˈlɛdːʒere] «scorrere con la vista i caratteri della scrittura») ~ leggere ([leˈdːʒɛre] femm. plur. di leggero)
b. perdono ([ˈpɛrdono] da perdere) ~ perdono ([perˈdono] «atto di clemenza ...
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L’uso letterario del dialetto va considerato in rapporto alla scrittura nella lingua letteraria comune, così come la stessa nozione di dialetto è complementare a quella di lingua. Nella storia linguistica [...] parlata. Per questa via, anche se con un certo distacco, non sempre parodico, e pur con il filtro di ogni scrittura letteraria, il mondo popolare entra in letteratura, come nel caso di Giulio Cesare Cortese, che osserva la plebe di Napoli con ...
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Gruppo sudanese di lingua semibantu stanziato nel Camerun. Il re sacro Njoya ideò agli inizi del Novecento una scrittura ideografica, sillabica e fonetica che resta l’unica realizzazione dell’Africa subsahariana [...] in tal senso. I B. sono famosi per gli oggetti in legno e bronzo e per l’architettura ...
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tiflografia Studio sulla condizione dei non vedenti, soprattutto in relazione ai problemi sociali e al loro inserimento nel lavoro.
Scrittura per non vedenti, a punti in rilievo, detta anche ectipografia, [...] ideata da V. Haüy nel 1784 e perfezionata da L. Braille (➔) ...
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Vicino Oriente antico. L'analisi linguistica
Gábor Zólyomi
Giovanni Garbini
L'analisi linguistica
Grammatica
di Gábor Zólyomi
A partire dal III millennio, se non prima, in Mesopotamia vi furono due [...] oggi usata nell'arabo e nell'ebraico.
Nel XIV sec., nella città siriana di Ugarit fu creata una nuova scrittura che trasponeva in forme cuneiformi un alfabeto consonantico fenicio, che non è stato ancora documentato direttamente, ma la cui esistenza ...
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Vicino Oriente antico. Liste lessicali e tassonomie
Hermann Hunger
Alfonso Archi
Liste lessicali e tassonomie
Mesopotamia
di Hermann Hunge
Evoluzione delle liste lessicali
Le liste costituiscono un [...]
Alcuni colophon eblaiti ricordano il ritorno di "apprendisti scribi" da Mari, da dove, verso la fine del XXV sec., la scrittura dovette diffondersi in Siria. Da Ebla (2400-2350 ca.) si hanno una ventina di liste sumeriche monolingui (talvolta in più ...
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Calligrafo e letterato (n. Rossano), attivo a Roma dal 1538 in poi. Fu autore del più noto e fortunato trattato di scrittura del Cinquecento italiano, il Libro nuovo d'imparare a scrivere tutte sorte lettere [...] antiche et moderne di tutte nationi (1540), notevole anche per i numerosi esempî dedicati a scritture antiche o desuete e alle scritture crittografiche; a lui è attribuita l'iscrizione dell'arco centrale della Porta del Popolo in Roma. ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.