Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] una fase di espansione e una di estinzione (Riemann). L’ a. armonico-storica definisce i vari stadi di evoluzione della scrittura armonica (J. Chailley). L’ a. stilistica identifica le peculiarità di una composizione, di un repertorio o di un’epoca ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] ha sempre mostrato durante tutta la vita di scienziato di essere molto sensibile al valore anche estetico della scrittura. A volgerlo verso la letteratura, anche quando faceva scienza, furono lo straordinario entusiasmo con cui voleva diffondere le ...
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L’Italia può vantare il maggior trattato di linguistica dell’Europa medievale, il De vulgari eloquentia di ➔ Dante Alighieri, scritto in latino per definire i caratteri del volgare illustre, in cui, per [...] Vico si interessa anche dei geroglifici, non solo quelli egiziani ma anche quelli messicani e cinesi (tale ritiene infatti la scrittura cinese). La curiosità per le lingue esotiche – utilizzate come elemento di riflessione, per quello che di esse si ...
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Il soggetto (dal lat. subiĕctu(m) «che sta sotto», calco del gr. hypókeímenon) indica una funzione grammaticale fondamentale nella frase, insieme a quelle di ➔ oggetto e di predicato (➔ predicato, tipi [...] il ritorno indietro di circa due secoli.
L’adozione del fiorentino trecentesco come polo di riferimento per la scrittura da parte di chi non aveva di tale varietà una competenza nativa determinò l’interpretazione della sovrabbondanza di pronomi ...
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Insieme alle ➔ consonanti, le vocali (dal lat. (litteram) vocālem «lettera provvista di voce») sono una delle due fondamentali categorie di foni linguistici (➔ fonetica; ➔ fonologia).
Per definire le vocali [...] cie, -gie (camicie, ciliegie ma facce, piogge) dove è particolarmente accentuato il carattere convenzionale e ‘antifonetico’ della scrittura (Maraschio 1993: 142-145; ➔ ortografia).
L’➔ accento grafico segnala la presenza di accento tonico solo nelle ...
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Malgrado il suo nome antico (che fu recuperato solo in età rinascimentale, riferito a una subarea della regione attuale, così chiamata dopo l’Unità), il Lazio è una regione dalla fisionomia piuttosto recente. [...] , fino all’accusa di aver creato un idioma del tutto ‘artificiale’ (la verità, come spesso accade, sta nel mezzo).
I tipi di scrittura non letteraria più diffusi oggi in una vasta area intorno a Roma (ivi comprese le scritte murali e quelle in luoghi ...
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La norma linguistica può essere definita «come un insieme di regole, che riguardano tutti i livelli della lingua (fonologia, morfologia, sintassi, lessico, testualità), accettato da una comunità di parlanti [...] ), pp. 41-79.
D’Achille, Paolo (2001), L’italiano in redazione: aspetti e problemi linguistici dell’editing, in La scrittura professionale. Ricerca, prassi, insegnamento. Atti del I convegno di studi (Perugia, 23-25 ottobre 2000), a cura di S. Covino ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] ; C. Pardo.
Nell’ambito della narrativa, uno dei filoni più fecondi è quello che unisce la riflessione sul processo della scrittura al tentativo di ordinare la caotica esperienza della realtà: A. Muñoz Molina, Á. Pombo, la scrittrice Martín Gaite, J ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] la più recente per mezzo della stampa. Di fatto, il presupposto teorico che esista tra l’oralità e la scrittura uno scambio reciproco e continuo, riconoscibile in alcuni esiti specifici, sembra oggi garantire l’approccio più idoneo alla comprensione ...
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Il nome A. ricorda quello del navigatore fiorentino Amerigo Vespucci, che esplorò le coste dell’A. Meridionale; proposto dal cosmografo M. Waldseemüller, apparve per la prima volta nel 1507 in un opuscolo [...] scultura e nell’architettura, specie nella regione messico-andina. Grandi progressi avevano compiuto nell’area mesoamericana la scrittura pittografica, la numerazione, il computo del tempo.
La conquista e la colonizzazione europea hanno in parte ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.