BISCARDI, Serafino
Giuseppe Ricuperati
Nacque ad Altomonte, in provincia di Cosenza, nel 1643. Il padre era un cappellaio e fece molti sacrifici per mantenerlo agli studi, prima a Carolei, poi a Cosenza. [...] B. (Napoli, Bibl. Naz., ms. XIII B-73: Ragioni per l'investitura del regno di Napoli che si devono stendere in scrittura formata a S. Biscardo, nella raccolta Delle lezioni accademiche... recitate avanti l'Ecc.mo Sig.r Duca di Medina Caeli, III, cc ...
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DATI, Carlo Roberto
Magda Vigilante
Di nobile e illustre famiglia fiorentina, nacque a Firenze il 12 ott. 1619, da Camillo e Fiammetta Arrighetti.
L'iniziazione culturale del giovane D. avvenne sotto [...] fornire un valido modello per la perfezione dello stile, sapientemente equilibrato tra chiarezza dell'espressione ed eleganza della scrittura. Il D. pubblicò solo il primo volume delle Prose, che furono continuate da altri accademici della Crusca in ...
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PAGANI, Marco
Rita Bacchiddu
PAGANI, Marco (in religione Antonio). – Nacque nel 1526 a Venezia, nell’attuale sestiere Cannaregio, da Francesco; non si conosce il nome della madre.
A quindici anni si [...] purgata, fu fatta vedere da dotti et nominati religiosi et dal reverendo Inquisitore di Vinegia il quale ne fece ampia fede per scrittura di propria mano, come tal opera non era contra la fede catholica né contra gli buoni costumi, né men contra gli ...
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PERROTTA, Gennaro
Carmine Catenacci
PERROTTA, Gennaro. – Primo di tre figli, nacque a Termoli (Campobasso) il 19 maggio 1900, da Giuseppe, direttore del locale ufficio delle poste che fu anche poeta [...] prosa postottocentesca allora dominante nell’antichistica. L’acume critico, la passione sincera di ogni pagina e la limpidezza della scrittura rendono ancora oggi la Storia della letteratura greca un testo di fascino e valore.
Nell’ottobre del 1945 ...
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POERIO, Alessandro
Valerio Camarotto
POERIO, Alessandro. – Nacque a Napoli il 27 agosto 1802 da Giuseppe, appartenente a una nobile famiglia calabrese (era barone di Belcastro), e da Carolina Sossisergio, [...] ’Europa in vita e in morte del poeta, Firenze 1996, pp. 147-149; G. Folena, «Poesie» di A. P., in Id., Scrittori e scritture. Le occasioni della critica, a cura di D. Goldin Folena, Bologna 1997, pp. 146-151; C. Del Vivo, La moglie creola di Giuseppe ...
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MAGNOCAVALLI, Francesco Ottavio
Gian Paolo Romagnani
Nacque il 1 febbr. 1707 a Casale Monferrato (la cui annessione al Ducato di Savoia fu ratificata nel 1713) da Ippolito - signore di Monromeo, consignore [...] che lo esentava dagli impieghi pubblici. Da allora, ormai prossimo ai sessant'anni, si dedicò prevalentemente alla scrittura di tragedie; le sue opere raggiunsero a livello italiano una discreta notorietà, oscurata un quindicennio più tardi solo ...
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PAMPALONI, Geno
Gabriele Scalessa
PAMPALONI, Geno. – Nacque a Roma il 25 novembre 1918, figlio unico di Agenore (nome dalla cui abbreviazione derivò il suo), originario di Colle Val d’Elsa (Siena), [...] , guardando piuttosto al magistero di un Pancrazi e aperto alle novità editoriali dei suoi anni, si servì di una scrittura accessibile e diretta, particolarmente incisiva, con cui non risparmiò giudizi anche negativi sulle opere prese in oggetto; un ...
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FAITINELLI, Pietro, detto Mugnone
Calogero Salamone
FAITINELLI (Faytinelli, Fatinelli, Fantinelli), Pietro, detto Mugnone (Muglione, Mugione, Mughione, Magnone,
Mucchio). - Di nobile famiglia lucchese, [...] ritenuto parzialmente autografo di Nicolò de' Rossi, trevigiano, notaio e poeta contemporaneo del Faitinelli. Di recente A. Petrucci (La scrittura del testo, in Letteratura ital. [Einaudi], IV, Torino 1985, p. 290 n. 5) ha revocato in dubbio che il ...
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CAMERANA, Giovanni
Alessandra Briganti
Nacque a Casale Monferrato il 14 febbr. 1845 da Giuseppe e Francesca Leotardi, in una famiglia che contava magistrati e militari: magistrato era il padre, morto [...] liriche di questi anni si precisava intanto un ulteriore approfondimento della linea decadente, con la definizione di una scrittura dominata dal senso del mistero, anche se si riproduceva l'oscillazione e l'ambivalenza linguistica e stilistica che ...
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CONTI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Nacque il 22 ott. 1741 a Lendinara nel Polesine da una nobile famiglia; il padre era il conte Marino e la madre la nobildonna Elisabetta Zoja di Este.
Ebbe [...] , il C., in linea con i suoi presupposti estetici d'impronta classicista, introduce la poetica oraziana come guida di ogni scrittura poetica.
Nemmeno la prima parte del lavoro progettato con tanto entusiasmo e ottimismo era stata fino a quel punto ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.