FIORE, Angelo
Massimo Onofri
Nacque il 1° febbr. 1908 a Palermo, da Gaetano, impiegato del genio militare, e Marianna Conforto. A Palermo, conseguita la maturità classica nel '26 presso il liceo-ginnasio [...] , di Kafka e Musil (Tedesco, 1970; Pampaloni, 1981; Spagnoletti, 1984). E ciò, a segnare la grande originalità di una scrittura assai lontana tanto dall'esperienza neorealista o neonaturalista, quanto da quella di un'avanguardia che proprio a Palermo ...
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COLOMBINO (Columbino, Columbinus) Veronese
Valentino Romani
Nacque presumibilmente intorno al 1440 a Verona, ove compì gli studi letterari e si cimentò in giovanili esperimenti poetici. Dal 1476 la [...] al 22 dic. 1482 e dal, 12 febbraio all'ultimo di agosto '83, appare a sbalzi, fino al novembre 1482, la scrittura di Colombino.
Alla fine del novembre 1482 troviamo C. a Bologna, in viaggio verso Roma per una delicata missione di grande importanza ...
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GOUZY (Gouzy Tartufari), Clarice
Carlo D'Alessio
Nacque a Roma il 14 febbr. 1868, da Giulio e da Maria Luisa Servici.
Il padre era francese e di confessione protestante (si convertì al cattolicesimo [...] ideologici e stilistici del verismo né con quelli del decadentismo, distaccandosi anche dal facile autobiografismo di certa scrittura femminile dell'epoca - trovano spazio molti temi scottanti della società del tempo, articolati, però, in schemi ...
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MATTONE, Ugo (Ugo Pirro)
Mariapia Comand
– Nacque a Salerno il 26 aprile 1920 da Umberto Mattone, capostazione di primo livello, e Livia Turco.
L’infanzia, ripercorsa nel romanzo autobiografico Figli [...] Il cinema della nostra vita (Milano 2001). L’incontro tra i due avvenne negli anni Cinquanta, trovandosi entrambi nell’équipe di scrittura di Uomini e lupi (Giuseppe De Santis, 1957) e La garçonniere (sempre di De Santis, 1960); e proseguì negli anni ...
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GALEANO, Giuseppe
Rosario Contarino
Nacque a Palermo nel 1605 da una famiglia che l'Oldoini dice originaria di Ventimiglia.
Dei suoi studi, culminati nel conseguimento della laurea in teologia, filosofia [...] meglio nella dedica Ai siciliani lettori il G. fece passare dall'oralità o da un'incerta tradizione manoscritta alla scrittura un gran numero di componimenti, che circolavano ormai corrotti e privi di sicura attribuzione. Enorme è perciò, nel suo ...
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MANILIO, Sebastiano
Sara Centi
Nacque probabilmente intorno alla metà del XV secolo; è comunemente ritenuto di origine romana.
Il suo nome, quando attestato per esteso, si accompagna sempre all'aggettivo [...] et correcte pel doctissimo homo Sebastiano Manilio".
Alla "toscanizzazione" dell'opera - che tese "propriamente a smussare la scrittura dell'Arienti di quegli elementi maggiormente rappresentativi di tendenze latineggianti o dialettali e a creare una ...
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BIANCARDI, Sebastiano (Bastiano; pseud. Domenico Lalli)
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Nacque a Napoli il 27 marzo 1679 da Michele e Caterina Amendola, ma a undici mesi fu adottato da F. Caracciolo, secondogenito del duca di Martina, [...] di fornire un dramma per il Teatro S. Samuele, dove ogni anno si rappresentava uno spettacolo musicale; A. Vivaldi era scritturato per comporre la musica. C. Goldoni sostituì in seguito il B., lasciandogli tuttavia i proventi che gli venivano dalle ...
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DOTTORI, Carlo de'
Antonio Daniele
Nacque a Padova, secondogenito di cinque fratelli, il 9 ott. 1618 da Antonio Maria, di antica e nobile famiglia, e da Nicolosa Mussato, in contrada S. Bartolomeo, [...] questioni d'eredità, lite alla quale si fa ampio riferimento nell'opera (ancora canto V).
Il movente della scrittura fu però senza dubbio la celebrazione scherzosa della fraglia dei padrani, associazione a metà di letterati e buontemponi (promossa ...
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LANCELLOTTI, Secondo
Emilio Russo
Nacque a Perugia il 19 marzo 1583 da Ortensio e Camilla Sebastiani, secondo di quattro fratelli, e fu battezzato con il nome di Vincenzo. La precoce vocazione religiosa [...] , oltre ai citati mss. S. Onofrio dell'Acus nautica (3-24) e delle Pittime de' tribolati (25-26), conservano scritture del L. i mss. S. Onofrio, 27: Scripterientium Epithema hoc est Cacöete, pruritu, morbo (quidni?) libros componendi, emittendique in ...
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MALLIO, Michele
Donatella Fioretti
Nacque a Sant'Elpidio a Mare, presso Fermo, il 4 nov. 1756 dalla recanatese Antonia Pasqualini e da Girolamo, appartenente a un'antica famiglia del patriziato elpidiense [...] come soggetto devoto "alla patria, alla Religione, al suo Principe" a spingerlo a cimentarsi in questo genere di scrittura. Il suo obiettivo, diverso da quello dei gazzettieri da cui prende orgogliosamente le distanze nelle Riflessioni preliminari, è ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.