FILETICO (Filettico), Martino
Concetta Bianca
Nacque a Filettino (od. prov. di Frosinone) da Antonio e Anna intorno al 1430. Con gli anni dovette trasferirsi a Ferentino e ivi eleggere la propria dimora: [...] in Ciociaria e Domizio Palladio Sorano..., Sora 1979, pp. 29 s., 33; Materiali e ipotesi per la stampa a Roma, in Scrittura, biblioteche e stampa a Roma nel Quattrocento. Aspetti e problemi..., Città del Vaticano 1980, p. 237; M. C. Dorati da Empoli ...
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CINI, Giovan Battista
Michele Feo
Nacque a Pisa il 30 giugno del 1528 (1529 stile pisano) da una famiglia di mercanti di lana e fu battezzato con il nome di Giovanni nella cappella di S. Piero in Padule. [...] Lasca incluse nel 1559 della sua raccolta fiorentina di trionfi, carri, mascherate e canti carnascialeschi. I primi tentativi di scrittura di un'opera drammatica sono attestati da una lettera al Borghini del 6 giugno 1561.
Nel 1565 Cosimo realizzò l ...
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LORIA, Arturo
Cristiano Spila
Nacque a Carpi il 17 nov. 1902 da Aristide e da Antonietta Righi, quarto di otto figli.
Il padre, israelita, nato a Modena, brillante e ambizioso, era un industriale trasferitosi [...] al 14 maggio 1926, sono nel Fondo Arturo Loria), che contiene numerose e significative riflessioni sull'arte e sulla scrittura.
Filo conduttore di questo carteggio, insieme con il tema amoroso più o meno esplicito, è quello dell'autocoscienza poetica ...
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MAGGINI, Francesco
Domenico Proietti
Nacque a Empoli, il 3 ag. 1886, da Mario ed Erminda Maestrelli. Nel luglio 1909 si laureò in lettere presso l'Istituto di studi superiori di Firenze.
Qui ebbe come [...] studi sulla prosa antica un'intensa attività di critico e storico letterario esercitata, con acutezza di analisi e suggestività di scrittura, su quasi tutti i secoli della letteratura italiana.
A partire dagli studi sulla composizione e l'uso delle ...
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PALEOTTI, Camillo
Irene Iarocci
PALEOTTI, Camillo. – Nacque nel 1520, primogenito del giurista Alessandro (figlio del giurista Vincenzo e fratello dell’umanista Camillo seniore) e di Gentile Volta. [...] del 1571, dedicato a Gabriele Paleotti, utilizza anche il nome di Camillo tra gli esempi di applicazione della scrittura cancelleresca). Emblema del rapporto che intercorse tra Paleotti e molti degli intellettuali allora attivi a Bologna, o a ...
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BROGNOLI, Antonio
Amedeo Quondam
Nato a Brescia il 21 dic. 1723 da Alfonso e Teodora Olivi, studiò nei collegi dei gesuiti, prima a Brescia, poi a Milano, ove si dedicò alla filosofia, infine a Parma, [...] (caratteristica peraltro comune a tutte le composizioni celebrative del B., sempre poeta di facile e limpida scrittura), che tende però a esaurirsi nell'invenzione celebrativa delle prodezze cavalleresche dei giovani nobili bresciani che presero ...
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BELEGNO, Caterino
Gian Franco Torcellan
Nacque a Venezia l'8 apr. 1632, da Paolo di famiglia patrizia e da Elisabetta Malipiero. Educato secondo le rigide tradizioni cittadine, fu avviato alla carriera [...] si converte in un'inclinazione tutta personale a coglier d'ogni fatto e d'ogni cosa l'aspetto saliente, ma la scrittura rimane povera e secca, lo stile affatto strumentale.
Il B. veniva eletto l'8 maggio 16641 dopo altri incarichi politici ricoperti ...
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GALDIERI, Rocco
Giorgio Taffon
Nacque a Napoli il 18 ott. 1877 da Michele e da Rosa Cipriani.
Il padre, chimico farmacista, avrebbe voluto avviarlo alla professione di medico o di farmacista, continuando [...] personali ebbero a esprimersi al meglio. Raggiunta la tranquillità economica e professionale, diede un forte impulso alla scrittura più propriamente letteraria e poetica, producendo articoli, poesie, copioni di riviste, canzoni, quasi tutti con lo ...
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BARTOLI, Giorgio
Piero Fiorelli
Nacque il 4 ottobre 1534.
"Gentiluomo Fiorentino" è qualificato nel frontespizio dell'unico suo libro, postumo, al quale è raccomandata la sua meritata fama di precursore [...] .
Minore è l'interesse del B. per la distinzione funzionale dei fonemi e per la loro coerente rappresentazione nella scrittura: due questioni, l'una teorica e l'altra pratica, che avevano attirato più volte, nel Cinquecento, l'attenzione dei ...
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PERODI, Emma
Sabina Ciminari
PERODI, Emma. – Nacque a Cerreto Guidi (Firenze) il 31 gennaio 1850 da Federigo, ingegnere, e Adelaide Morelli Adimari.
Notizie sulla sua famiglia sono desumibili dal romanzo [...] diresse Il tesoro dei bambini dal 1893 al 1896 e il Messaggero della gioventù dal 1899 al 1902), nonché nella scrittura di novelle, fiabe, racconti, libri scolastici, antologie (A veglia. Per i bambini, Milano 1883; I racconti della zia, Milano 1884 ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.