PONTANI, Gaspare
Anna Modigliani
PONTANI, Gaspare. – Nacque con ogni probabilità alla fine degli anni Quaranta del XV secolo. Visse a Roma nel rione Ponte, tra Tor di Nona e la chiesa di S. Salvatore [...] 1961, pp. 464-474; G. Ernst, Die Toskanisierung des römischen Dialekts im 15. und 16. Jahrhundert, Tübingen 1970, p. 22; Scrittura, biblioteche e stampa a Roma nel Quattrocento. Atti del 2° seminario… 1982, a cura di M. Miglio, Città del Vaticano ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] di G. Benamati ad A. Aprosio (1629-1652), in Aprosiana, n.s., X (2002), pp. 11-67; C. Carminati, Alcune considerazioni sulla scrittura laconica nel Seicento, ibid., pp. 91-112; G.L. Betti, Un elogio di F. Pallavicino a G.B. Manzini e una lettera di G ...
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MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] altri (Informazione sopra il progetto contenuto nel Memoriale commesso dalla Santità di Nostro Signore, Roma 1732; Annotazioni alla Scrittura de' signori Ferraresi intitolata Ragioni della città di Ferrara etc. [ibid. 1733]; proseguì fino all'anno di ...
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GREGORIO di Montesacro
Paolo Chiesa
Di lui sappiamo quasi esclusivamente ciò che egli stesso ci dice nell'epistola di dedica della sua opera più importante, il Peri ton anthropon theopysis, destinata [...] des Kardinals Thomas von Capua, in Deutsches Archiv für Erforschung des Mittelalters, XXI (1965), pp. 499-502; A. Petrucci, Scrittura e cultura nella Puglia altomedievale, Foggia 1968, pp. 23 s.; E.C. Ronquist, Gregorius de Monte Sacro, Peri ton ...
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BARRILI, Anton Giulio
Giovanni Orioli
Nacque a Savona il 14 dic. 1836. Il cognome vero era Barile (lo reca il suo primo libro: Drammi, Genova 1857). Trascorse gli anni dell'infanzia a Nizza, ma compì [...] in uno tra i migliori romanzi di lui, Val d'Olivi (Genova 1871),, così vicine per il tono e la concitata scrittura a quelle di un altro volontario partecipante all'impresa, Nino Costa, il B. è semplice ed efficacissimo, attento a ritrarre nella ...
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DE VIRGILI, Pasquale
Maria Paola Saci
Nato a Chieti il 17 nov. 1810 da Giustino e da Concetta De Pasquale, di agiate condizioni economiche, studiò nella sua città natale dapprima sotto la guida del [...] D. era senz'altro il più dotato; le sue traduzioni ancor oggi reggono alle prove inferte dal tempo alla scrittura pienamente romantica. Questi lavori, come pure alcune traduzioni di Schiller, cominciarono ad apparire sulle strenne napoletane, che si ...
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FLAIANO, Ennio
Alessandra Cimmino
Nacque a Pescara il 5 marzo 1910 da Cetteo, commerciante, e da Francesca Di Michele.
Ultimo di sette fratelli, l'infanzia del F. non fu felice: il padre era legato [...] racconto di fantasia, l'elzeviro e la varia moralità, prime prove di un giornalismo, e più ampiamente di una scrittura, in parte germinati dal rondismo, dalle surreali divagazioni alla Savinio o dalla satira di costume di un Longanesi, ma soprattutto ...
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PENNA, Alessandro
Roberto Deidier
PENNA, Alessandro (Sandro). – Primogenito di Armando, commerciante, e di Angela Antonione Satta originaria di Cori, nel Lazio, nacque a Perugia il 12 giugno 1906.
Il [...] 1989-2009), Firenze 2010; R. Deidier, Per una definizione dell’eros in S. P., in Inquietudini Queer. Desiderio, performance, scrittura, a cura di S. Chemotti - D. Susanetti, Padova 2012; Studi novecenteschi, XLI (2014), 87, pp. 11-156 (con contributi ...
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MANCINI, Poliziano
Ugo Piscopo
Figlio di Iacomo di Giovanni, nacque a Montepulciano presumibilmente nel 1579.
La data di nascita si desume da un medaglione sui frontespizi dei due volumi del M. stampati [...] l'autore era in vita se fu soprannominato "il novello Seneca" per la fluenza e la suggestiva icasticità della scrittura. Di tale attività restano da recuperare l'epistolario e le composizioni poetiche, mentre sono note la traduzione giovanile, dal ...
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CARANI, Lelio
Marco Palma
Di questo letterato nato a Reggio Emilia probabilmente nel primo quarto del sec. XVI si hanno pochissime notizie. Quasi tutto quello che sappiamo di lui deriva dalle dediche [...] più significativo del C., che lo eseguì direttamente da un manoscritto che gli procurò notevoli difficoltà per la "mala scrittura" e la "quantità degli errori". La resa italiana dei testi tradotti dal C. è generalmente accurata, anche se talvolta ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.