PALOMBA, Antonio
Raffaele Mellace
PALOMBA, Antonio. – Nacque a Napoli il 20 dicembre 1705.
Scarse le notizie biografiche accertate. Le fonti lo designano come ‘notaro’: apparteneva cioè al ceto forense, [...] più elegante e modernamente attrezzata del teatro Nuovo sopra Toledo, aperta nel 1724.
Strettamente collegata alla scrittura di drammi fu l’attività di concertazione, ovvero la responsabilità dell’allestimento scenico. Palomba dovette eccellervi ...
Leggi Tutto
PETRONI, Ludovico
Patrizia Turrini
PETRONI, Ludovico. – Secondogenito di Francesco di Salimbene e di Nese di Domenico Ruffaldi, fu battezzato a Siena il 30 maggio 1409.
Fu forse uno dei tre allievi [...] senesi di Guarino Veronese, citati nell’orazione funebre tenuta da Ludovico Carbone (Ludovicus Petri, un mero errore di scrittura per Ludovicus Petroni). Si sposò in giovane età, nel 1430, con Marianna di Alessio di maestro Guccio cuoiaio. Da lei ...
Leggi Tutto
CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] la residenza, lasciando Firenze e la redazione de La Nazione del popolo.
Il taglio del bosco, la nuova stagione della scrittura e il sodalizio con Bianciardi
A sconvolgere Cassola giunse però, il 23 marzo 1949, una grave disgrazia: la moglie Rosa ...
Leggi Tutto
MAMELLINI (Mammelini, Mammellini, Mamolini, Mammolini), Andrea
Rita De Tata
Nacque a Bologna da Eliseo, notaio, e da Taddea Dolfi il 3 giugno 1509, quarto di undici figli.
Battezzato con il nome di [...] , il libro del M. si differenzia da quelli del padre e del nonno soprattutto per una maggiore coscienza del valore della scrittura e del ricordo scritto. Così il M. annotava, nel 1550, di aver fatto ricerche nell'Archivio pubblico sull'origine della ...
Leggi Tutto
PETRUCCI, Pier Matteo
Sabrina Stroppa
PETRUCCI, Pier Matteo. – Nacque a Jesi il 20 maggio 1636 da Giambattista Petrucci, d’antica nobiltà senese, e da Aurelia Stella.
Dopo la morte del padre intraprese [...] poi accusato anch’egli di quietismo), non riuscirono a estinguere le accuse, che si erano concretizzate nella dura Scrittura rivolta al pontefice dal cardinale Francesco Albizzi (1682; cfr. Petrocchi, 1948, pp. 147-157), già intransigente oppositore ...
Leggi Tutto
MONDELLI, Francesco Antonio
Giuseppe Pignatelli
– Nacque a Roma il 6 febbr. 1756 da Sebastiano e da Costanza Lanti (Hierarchia catholica, p. 362).
La tradizione agiografica (Baraldi, p. 549) gli attribuisce [...] S. Ignazio, tenne per vari anni nella chiesa del Gesù le prediche «della buona morte» e lezioni di Sacra Scrittura. Da tale attività nacque la sua prima pubblicazione, la Decade di ecclesiastiche dissertazioni dedicate ai gloriosissimi principi degli ...
Leggi Tutto
FROSINI, Francesco
Carlo Fantappiè
Nacque a Pistoia il 22 marzo 1654 dai nobili Donato e Maria Maddalena Nencini.
Dopo aver compiuto in patria i primi studi grammaticali e retorici, a diciotto anni [...] . Bassani. Più impegnative le due centurie di sonetti intitolati Gesù crocifisso, corredati di note e di passi della Sacra Scrittura e dei Padri della Chiesa, pubblicate ambedue a Pistoia nel 1700 e dedicate, rispettivamente, al granduca Cosimo III e ...
Leggi Tutto
BILESIMO, Giovanni Battista
Fernanda Torcellan Ginolino
Nacque nel 1716 a Fonzaso, presso Feltre, da Giovanni Maria e da Margherita Mengotti. Il 27 ott. 1731 entrò nel seminario di Padova, ove compì [...] giurisdizionalistico. Alcune di queste ultime si trovano raccolte nella Collezione di scritture di regia giurisdizione (volume XVIII-XXV), e tra esse merita segnalazione la Scrittura sopra le decime degli ecclesiastici (XVIII, Firenze 1772, pp. 41-67 ...
Leggi Tutto
PILATI, Carlantonio
Serena Luzzi
PILATI, Carlantonio. – Nacque il 29 dicembre 1733 a Tassullo, in Val di Non, nel Principato vescovile di Trento. Il padre, Giovanni Nicola, era un notaio di modeste [...] far parte della spedizione antartica di James Cook, sperando di incontrare gli uomini nel loro stato naturale. Scartato, tornò alla scrittura: uscì il primo tomo del Traité des loix civiles (L’Aja 1772). Nel 1773 si spostò a Berlino, dove Federico ...
Leggi Tutto
MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] si inferisce che già all'inizio del sesto decennio gli interessi culturali del M. inclinavano verso gli oggetti e la scrittura d'arte; a tale orientamento contribuì senz'altro l'operazione editoriale di C. Manolessi, che a Bologna nel 1647 aveva ...
Leggi Tutto
scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.