ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] l'autore andava cercando di fissare, cioè il linguaggio illustre comune a tutta Italia e che doveva servire per le più nobili scritture, e in poesia per la canzone. Di fronte a quel suo ideale letterario trova da condannare, qual più qual meno, tutti ...
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Storia del diritto. - Donatio era nel diritto romano l'atto col quale una persona diminuiva volontariamente il proprio patrimonio e aumentava il patrimonio di un'altra. Requisiti del negozio erano, pertanto, [...] , illecite perché toglievano al donante la possibilità di testare. Quanto alla forma, molti statuti richiedevano la redazione di una scrittura con intervento di uno o più notai e, spesso, con un numero notevole di testimonî; si richiedeva l'assenso ...
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. Diritto (XIII, p. 64). - La divisione ha per effetto la sostituzione delle parti alle quote nell'oggetto del diritto del partecipante. Caratteristica essenziale ne è quindi la disciplina degli atti compiuti [...] pattuiti conguagli, può produrre effetti obbligatorî. Esso, se ha per oggetto immobili, deve essere fatto per atto pubblico o per scrittura privata sotto pena di nullità (art. 1350, n. 11); se ha per oggetto immobili o beni mobili registrati, deve ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] 136.
49. Jacob Burckhardt, la civiltà del Rinascimento in Italia, Firenze 1953, p. 61; Angelo Ventura, Scrittori politici e scritture di governo, in AA.VV., Storia della cultura veneta, 3/III, Dal primo Quattrocento al Concilio di Tento; Vicenza 1981 ...
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Giuseppe Trisorio Liuzzi
Abstract
In questi ultimi anni gli interventi legislativi in materia di processo civile presentano un dato ricorrente: l’introduzione di procedure conciliative nella convinzione [...] solo se la controversia rientra nella competenza del giudice di pace. Negli altri casi il processo verbale ha valore di scrittura privata riconosciuta in giudizio.
La conciliazione in sede stragiudiziale prima della l. n. 69/2009
Prima della l. n ...
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Destinazione patrimoniale a tutela dei soggetti deboli
Amalia Chiara Di Landro
La destinazione patrimoniale a tutela dei soggetti deboli è stata in tempi recenti oggetto di un significativo intervento [...] l’assistenza dei beneficiari. Inoltre l’atto istitutivo o il contratto devono rivestire la forma pubblica, non risultando sufficiente la scrittura privata, pure ammessa per i trust dall’art. 3 della Convenzione dell’Aja. L’atto istitutivo deve, fra l ...
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LUPOLI, Michele Arcangelo
Francesco Montanaro
Franco Palladino
Nacque a Frattamaggiore, presso Napoli, il 22 sett. 1765 da Lorenzo e Anna De Rosa. Da questa unione nacquero undici figli, tra i quali [...] canonico, civile e municipale, sotto la guida di Vincenzo; studiò anche l'ebraico con N. Ignarra, professore di Sacra Scrittura nell'Università. Le sue doti si manifestarono già nel 1783, quando alla morte di Serao, protomedico del Regno, filosofo e ...
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DRAGO (Dracco, Dracon), Luigi Onorato
Elisa Mongiano
Di famiglia nizzarda, oriunda della Provenza, nacque a Sospello (Nizza) nel 1512. Compì studi giuridici, conseguendo il dottorato in diritto civile [...] XVI, probabilmente per il Pinelli medesimo, di mano del quale sembrano essere il titolo come le prime due colonne di scrittura e parte della terza. Il ms. appare inoltre variamente postillato da una terza mano, forse coeva. Dall'Ambrosiana deriva la ...
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CAIMO, Giacomo
Gino Benzoni
Nacque a Udine, il 24 ag. 1609, da Marcantonio e Adriana Rinoldi. Compiuti i primi studi, si trasferi a Roma presso lo zio paterno Pompeo, il quale lo collocò in qualità [...] 43, 2860, cc. 170r-175v, 3060/1 con, rispettivamente, una lettera di supplica del C. del 15 luglio 1635, una scrittura anonima "circa la contesa fra li signori dottori Caimo et Galvan ferrarese primarii di raggion civile e Mancini et abbate Marchiani ...
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ENRICO di Baila (de Bulla)
Hélène Angiolini
Di nobile famiglia bolognese, giureconsulto, fu, intorno alla metà del sec. XII, una figura di spicco nella vita dello Studium di Bologna. Conosciuto nella [...] , 178; A. Sorbelli, Storia dell'Università di Bologna, I, Bologna 1940, p. 68; G. Cencetti, Lineamenti di storia della scrittura latina, Bologna 1954, p. 469; F. Calasso, Medioevo del diritto, I, Le fonti, Milano 1954, pp. 534, 541; Id., Iglossatori ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.