sceneggiatura La ripartizione in scene di un’opera teatrale, cinematografica o radiotelevisiva e il testo in cui è fissata.
Nella cinematografia, la s. è l’ultima fase dell’elaborazione scritta del soggetto [...] film che precede le riprese, e quindi individua un processo produttivo che va oltre il testo vero e proprio. Il percorso di scrittura di un film ha la sua prima fase nel soggetto, che rappresenta l’idea, il nucleo narrativo del film; può trattarsi di ...
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Brancati, Vitaliano
Raffaele Manica
Scrittore e sceneggiatore, nato a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907 e morto a Torino il 25 settembre 1954. La causticità e persino il timbro allucinato e sferzante [...] , come Suso Cecchi d'Amico, Diego Fabbri, Zavattini, Mario Monicelli, Ennio Flaiano, Ercole Patti e Sandro de Feo, partecipando alla scrittura, fra l'altro, di Guardie e ladri (1951) di Steno e Monicelli e del film a episodi Altri tempi ‒ Zibaldone n ...
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HANDKE, Peter (App. IV, ii, p. 128)
Antonella Gargano
Scrittore austriaco. La ricerca di H. continua in direzione del recupero di un ordine cosmico, in cui dimensione soggettiva e oggettiva interagiscono [...] (1980; trad. it. 1985); Kindergeschichte (1981; trad. it. 1982); Über die Dörfer (1981; trad. it. 1985) - che in una scrittura a volte astratta ruota attorno a temi come natura, bellezza, arte e infanzia. Con Der Chinese des Schmerzes (1983; trad. it ...
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Marchesi, Marcello (propr. Marchesi Prestinari, Marcello)
Stefano Della Casa
Sceneggiatore e autore cinematografico, radiofonico, televisivo e teatrale, nato a Milano il 4 aprile 1912 e morto a S. Giovanni [...] che, formatasi nelle redazioni di riviste umoristiche, contribuì al rinnovamento del lavoro di sceneggiatura, passando dal canovaccio alla scrittura completa dei testi e lavorando, a ritmi molto sostenuti, per lo più in gruppo o in coppia. Insieme ...
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Multimediali, sistemi
Paolo Marocco
Il termine multimediale si riferisce a sistemi aggregativi di media differenti, o comunque di oggetti appartenenti a sorgenti e dispositivi di natura eterogenea, [...] del lettrismo proposero in tale direzione anche modalità di esposizione e distribuzione: le opere prendevano la forma di una scrittura itinerante su più spazi fisici (sorta di 'vernissage del romanzo'), ed erano composte di un patchwork di ogni sorta ...
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Azcona Fernández, Rafael
Francesco Suriano
Sceneggiatore e scrittore spagnolo, nato a Logroño (La Rioja) il 24 ottobre 1926. Nel corso degli anni ha lavorato con molti registi, con alcuni dei quali [...] e Fernando Trueba. Fin dai primi lavori ironia e sarcasmo corrosivo si sono rivelati elementi caratteristici della sua scrittura. Nei suoi soggetti e nelle sue sceneggiature ha costantemente perseguito l'unità di luogo e azione in cui concentrare ...
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Regista, sceneggiatore e scrittore italiano (n. Londra 1974). Diplomatosi al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, ha iniziato la carriera realizzando alcune sceneggiature sia per la televisione [...] il cinema (tra cui Ora o mai più e 4-4-2, di cui ha diretto un episodio). In seguito la passione per la scrittura lo ha spinto a cimentarsi nella narrativa: nel 2010 è uscito il romanzo Prove di felicità a Roma Est (Premio letterario Giuseppe Berto ...
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CARMINATI, Tullio
Roberta Ascarelli
Nacque a Zara il 21 sett. 1892, da Domenico e da Giuseppina Bettiza, in una famiglia nobile e agiata. Avviato senza particolare successo agli studi classici, il C. [...] dal padre, che si rifiutò di riaccoglierlo in casa, fu costretto a cercare fortuna come attore. Accettò così una prima scrittura di Alfredo De Sanctis che seguì nel 1907 in un giro di rappresentazioni nella Dalmazia. Nel 1909 giunse a Roma alla ...
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Goldman, William
Patrick McGilligan
Scrittore, commediografo e sceneggiatore statunitense, nato a Chicago il 12 agosto 1931. Si è cimentato con successo in diversi generi, dal racconto al romanzo, alla [...] nome di Sundance Kid, il mitico personaggio western) il campo privilegiato in cui far valere l'elevata qualità della sua scrittura e insieme il suo spiccato intuito commerciale. Oltre a riusciti adattamenti dei suoi romanzi per film come Marathon man ...
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Gordon, Ruth (propr. Gordon Jones, Ruth)
Francesca Vatteroni
Attrice teatrale e cinematografica, commediografa e sceneggiatrice statunitense, nata a Wollaston, nei pressi di Boston, il 30 ottobre 1896 [...] da molti successi, seppe esprimere il suo indiscusso talento sia nell'arte della recitazione sia in quella della scrittura cinematografica. Giunta al cinema dopo i quarant'anni, fu dapprima chiamata a interpretare ruoli di comprimaria, adatti al ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.