Malaparte, Curzio
Arnaldo Colasanti
Pseudonimo di Kurt Erich Suckert, scrittore, nato a Prato il 9 giugno 1898 e morto a Roma il 19 luglio 1957. Ebbe con il cinema un rapporto fugace ma importante. [...] ancora un soggetto di film (1956). M. nel cinema non cercò l''altrove' della letteratura, bensì una forma di scrittura elastica e immediata che potesse aprirsi e ricomporsi nella partitura della regia. In fondo, anche nella circoscritta esperienza di ...
Leggi Tutto
Soldini, Silvio
Francesco Zippel
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Milano l'11 agosto 1958. Autore attivo dall'inizio degli anni Ottanta, S. ha saputo costruirsi una posizione di primo [...] raggiungere il favore anche del grande pubblico. Commedia leggera dal ritmo coinvolgente, Pane e tulipani è un trionfo di scrittura, regia e recitazione in cui ha trovato maturazione la capacità di S. di creare personaggi e situazioni autenticamente ...
Leggi Tutto
Cinema nel cinema
Pietro Piemontese
Il metacinema
Al cinema, gli avvenimenti sembrano raccontarsi autonomamente tanto assomigliano al modo in cui si vedono nella quotidianità. Il cinema intrattiene [...] The last command (1928; Crepuscolo di gloria) di Josef von Sternberg un generale russo che fa la comparsa a Hollywood viene scritturato da un suo vecchio nemico umiliato che, divenuto regista, utilizza il generale per fare la parte di sé stesso nella ...
Leggi Tutto
Lingua del film
Sergio Raffaelli
La parola, classificata in ambito teorico fra gli elementi non essenziali del linguaggio cinematografico, risulta di fatto una componente quasi immancabile dei film [...] buio. Il cinema muto italiano e il suo tempo (1905-1930), a cura di R. Renzi, Bologna 1991, pp. 81-86.
Scrittura e immagine. La didascalia nel cinema mutoWriting and image. Titles in silent cinema, IV Convegno internazionale di studi sul cinema, a ...
Leggi Tutto
Turchia
Roberto Silvestri
Cinematografia
Singolare e contraddittorio è stato lo sviluppo storico del cinema turco, pesantemente condizionato da gravi e antichi problemi sociali, economici, etnici (il [...] di punta del cinema turco. Con una filmografia abbondante (oltre cinquanta film e un finale di carriera televisivo), una scrittura semplice, mai misera né sentimentale, a cominciare dall'opera prima e dal poliziesco Kanun Namina (1952, In nome della ...
Leggi Tutto
Ince, Thomas Harper
Giulia Carluccio
Regista, produttore, sceneggiatore e attore cinematografico statunitense, nato a Newport (Rhode Island) il 6 novembre 1882 e morto a Los Angeles il 19 novembre 1924. [...] tre, Custer's last raid. Dal giugno del 1912 esercitò tuttavia soprattutto il ruolo di supervisore (scelta dei soggetti, scrittura o revisione delle sceneggiature, montaggio finale), lasciando ad altri la regia, le ricerche storiche e la scelta degli ...
Leggi Tutto
Les bonnes femmes
Jean Douchet
(Francia/Italia 1959, 1960, Donne facili, bianco e nero, 104m); regia: Claude Chabrol; produzione: Robert Hakim, Raymond Hakim per Paris Films/Panitalia; soggetto: Claude [...] come se fossero gli ospiti dello zoo. Il tratto impone una visione caricaturale, immediatamente cancellata da una scrittura che si propone come realistica e ordinaria, nello stile della Nouvelle vague cui Chabrol appartiene. L'irritante dissonanza ...
Leggi Tutto
Regista e operatore cinematografico statunitense, nato a Pasadena (California) il 23 febbraio 1889 e morto a Cottonwood (Arizona) il 6 gennaio 1949. Attivo fin dai tempi del muto, F. ha costituito un esempio [...] dramma musicale su una crisi coniugale, tutti inequivocabilmente segnati ‒ oltre l'apparente freddezza registica ‒ da una scrittura filmica ironica e sottilmente allusiva, da uno sguardo densamente romantico e sensuale. Una cifra stilistica entro cui ...
Leggi Tutto
MacLaine, Shirley
Nome d'arte di Shirley Beaty MacLean attrice cinematografica statunitense, nata a Richmond (Virginia) il 24 aprile 1934. Intelligente e spiritosa, l'espressione luminosamente ironica, [...] elettorale per i democratici, sostenendo i movimenti femministi, dedicandosi ai viaggi, allo studio delle filosofie orientali e alla scrittura di libri a carattere autobiografico (sette i volumi pubblicati tra il 1975 e il 1995). Tra il 1973 e ...
Leggi Tutto
Becce, Giuseppe
Lorenzo Dorelli
Compositore e direttore d'orchestra, naturalizzato tedesco, nato a Lonigo (Vicenza) il 3 febbraio 1877 e morto a Berlino Ovest il 5 ottobre 1973. Pioniere della musica [...] e narrativa del film, e assume un'autonoma funzione drammaturgica che precorre diverse soluzioni tipiche di questo genere di scrittura.
Dopo l'avvento del sonoro, B. continuò a comporre musica per film di generi diversi, prediligendo tuttavia i film ...
Leggi Tutto
scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.