L'attore teatrale
A causa delle numerose e profonde trasformazioni avvenute nel mondo dello spettacolo durante il 20° sec., non è più possibile, o è comunque fortemente riduttivo, pensare all'a. come a [...] diffusasi in breve tempo e con larghissimo successo. In questo caso l'interprete è anche autore del testo, ma la scrittura stessa che presiede allo spettacolo è frutto di una ricerca personale e di un successivo lavoro drammaturgico. È un teatro che ...
Leggi Tutto
SCORSESE, Martin
Francesco Bolzoni
Regista cinematografico statunitense, nato a New York il 17 novembre 1942. Trascorsa l'infanzia nel quartiere di Queens e trasferitosi poi nella più povera Lower East [...] ''volto nella folla'' − o After hours (Fuori orario, 1985; premio per la regia a Cannes 1986), dove una scrittura inventiva suggerisce la cancellazione di ogni individualità; e se perplessità suscita The last temptation of Christ (L'ultima tentazione ...
Leggi Tutto
Musica
Sergio Miceli
Il rapporto tra musica e cinema
Il cinema è stato sempre in qualche misura 'sonoro', malgrado la diffusione dell'espressione 'cinema muto', che andrebbe propriamente riferita all'assenza [...] nobile ma al tempo stesso spettacolare e quindi popolare seppero trovare la giusta misura tra solennità e levità di scrittura in compositori di area colta come Arthur Honegger e Darius Milhaud, mentre Georges Auric perseverò in un registro più ...
Leggi Tutto
DE CURTIS, Antonio (detto Totò)
Goffredo Fofi
Nacque a Napoli il 15 febbr. 1898, nel popolare rione Sanità. La madre, Anna Clemente, era nubile (lo crebbe assieme alla nonna), e tirava avanti con lavori [...] a Roma dell'omonimo teatro, che aveva già contribuito a lanciare R. Viviani e E. Petrolini, e aveva avuto sotto scrittura comici come De Marco e cantanti come Armando Gill, Gennaro Pasquariello, Alfredo Bambi. Dopo qualche sortita a Napoli, la sua ...
Leggi Tutto
GUCCI, Rodolfo (in arte Maurizio D'Ancora)
Caterina Cerra
Nacque a Firenze il 16 luglio 1912 da Guccio e Aida Calvelli, ultimo di sei figli.
Il padre era proprietario in città, a via della Vigna, di [...] Camerini a offrirgli un ruolo di primo piano in Figaro e la sua gran giornata e a favorire presso la Paramount la sua scrittura per Le vacanze del diavolo, diretto dall'italoamericano J. Salvatori e girato sempre in quell'anno in Francia, presso gli ...
Leggi Tutto
Akerman, Chantal
Daniela Turco
Regista cinematografica belga, di famiglia ebrea, nata a Bruxelles il 6 giugno 1950. La A. ha compiuto un percorso che, soprattutto agli esordi, si è intrecciato con quello [...] di colpo alla notorietà, mostrò tutta la forza e il coraggio della cineasta, principale interprete del film, e una scrittura filmica incisiva e trasparente. Il 1975 fu l'anno di Jeanne Dielman, 23 Quai du Commerce, 1080 Bruxelles, di inusitata ...
Leggi Tutto
Paisà
Giulia Fanara
(Italia 1946, bianco e nero, 124m); regia: Roberto Rossellini; produzione: Roberto Rossellini, Rod E. Geiger per OFI; soggetto: Sergio Amidei, Federico Fellini, Victor Hayes, Marcello [...] . Film storico, nonostante la breve distanza dagli eventi narrati, Paisà modificò lo statuto dell'immagine del mondo e la scrittura stessa della Storia, per il modo in cui esprime un nuovo rapporto tra universo e individuo, tra grandi svolte e ...
Leggi Tutto
Rotunno, Giuseppe
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Roma il 19 marzo 1923. Sensibile interprete della tradizione realista, dapprima nel bianco e nero e poi anche nel colore, ha attraversato [...] le immagini a colori di grandi produzioni italiane e americane, tra cui Tosca (1956) di Carmine Gallone, Policarpo, "ufficiale di scrittura" (1959) di Mario Soldati, The naked Maja (1959; La Maja desnuda) di Henry Koster. Nel campo del bianco e nero ...
Leggi Tutto
James Bond
Federica Pescatori
Agente 007, licenza di uccidere
James Bond è il più famoso agente segreto della letteratura e del cinema. Il suo nome in codice è 007, e il doppio zero gli conferisce licenza [...] (in Octopussy - Operazione Piovra, 1983, di John Glen), una penna stilografica può nascondere un meccanismo che brucia la scrittura (in Bersaglio mobile, 1985, sempre di Glen).
La vera passione di Bond sono però le automobili, dotate di spettacolari ...
Leggi Tutto
Pick, Lupu
Giovanni Spagnoletti
Attore e regista cinematografico, nato a Jassy (Romania) il 2 gennaio 1886, da padre austriaco e madre romena e morto a Berlino il 7 marzo 1931. Attivo nel cinema tedesco, [...] in maniera mimetica dei canoni teatrali aristotelici, interessato ai drammi della piccola gente, P. riuscì a creare una scrittura scenica minimalista, fatta di un plot privo di didascalie, di una scenografia essenziale (ma significativa) e di una ...
Leggi Tutto
scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.