Baby Doll
Peter von Bagh
(USA 1956, Baby Doll ‒ La bambola viva, bianco e nero, 114m); regia: Elia Kazan; produzione: Elia Kazan per Newtown; sceneggiatura: Tennessee Williams, dai suoi atti unici 27 [...] kazaniano di un testo di Williams. Traduzione letteraria che diventa tessuto denso di significati e di grande scrittura cinematografica, Baby Doll riunisce, nelle parole del regista, "la commedia e il significato sociale, la passione e ...
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Malevič, Kazimir Severinovič
Massimo Galimberti
Pittore, teorico, urbanista russo, di origine polacca, nato a Kiev il 23 febbraio 1878 e morto a Leningrado il 15 maggio 1935. Grande pittore d'avanguardia, [...] nuovo che ha una specificità prevalentemente formale. Nella decisione espressa nel 1920 di abbandonare la pittura per la scrittura M. abbatte la distinzione tra artista e filosofo giungendo a conseguenze extrapittoriche. Le arti plastiche, invece che ...
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Campogalliani, Carlo
Stefania Carpiceci
Attore e regista cinematografico, nato a Concordia (Modena) il 10 ottobre 1885 e morto a Roma il 10 agosto 1974. Cineasta di buon mestiere, eclettico e versatile, [...] fascista per Montevergine, interpretato da Amedeo Nazzari, opera elogiata dalla critica per una certa raffinatezza e originalità sia di scrittura sia di regia. Lo stesso anno diresse ancora Nazzari in La notte delle beffe, mentre, in precedenza, nel ...
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American Film Institute
Marco Scollo Lavizzari
Ente indipendente e senza fini di lucro, fondato nel 1967 sotto l'egida del National Endowment for the Arts con finanziamenti pubblici e privati allo scopo [...] l'accesso selezionato ai suoi master in Fine Arts, come ai corsi di montaggio, produzione, regia, scenografia, tecnica di scrittura del soggetto, tecnica fotografica e, a partire dal 1997, di tecnologie digitali. I fondi che sono stati elargiti dalla ...
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Andò, Roberto. – Regista cinematografico e teatrale, scrittore, sceneggiatore italiano (n. Palermo 1959). Esponente significativo della generazione di registi affermatisi negli anni Novanta il cui profilo [...] tra vero e falso, dell’irruzione del passato nel presente, dei rapporti familiari irrisolti, dei segreti della mente o della scrittura (i protagonisti sono rispettivamente uno scrittore e uno psicoanalista): Sotto falso nome (2004, con D. Auteuil, A ...
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L'attore teatrale
A causa delle numerose e profonde trasformazioni avvenute nel mondo dello spettacolo durante il 20° sec., non è più possibile, o è comunque fortemente riduttivo, pensare all'a. come a [...] diffusasi in breve tempo e con larghissimo successo. In questo caso l'interprete è anche autore del testo, ma la scrittura stessa che presiede allo spettacolo è frutto di una ricerca personale e di un successivo lavoro drammaturgico. È un teatro che ...
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SCORSESE, Martin
Francesco Bolzoni
Regista cinematografico statunitense, nato a New York il 17 novembre 1942. Trascorsa l'infanzia nel quartiere di Queens e trasferitosi poi nella più povera Lower East [...] ''volto nella folla'' − o After hours (Fuori orario, 1985; premio per la regia a Cannes 1986), dove una scrittura inventiva suggerisce la cancellazione di ogni individualità; e se perplessità suscita The last temptation of Christ (L'ultima tentazione ...
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Musica
Sergio Miceli
Il rapporto tra musica e cinema
Il cinema è stato sempre in qualche misura 'sonoro', malgrado la diffusione dell'espressione 'cinema muto', che andrebbe propriamente riferita all'assenza [...] nobile ma al tempo stesso spettacolare e quindi popolare seppero trovare la giusta misura tra solennità e levità di scrittura in compositori di area colta come Arthur Honegger e Darius Milhaud, mentre Georges Auric perseverò in un registro più ...
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DE CURTIS, Antonio (detto Totò)
Goffredo Fofi
Nacque a Napoli il 15 febbr. 1898, nel popolare rione Sanità. La madre, Anna Clemente, era nubile (lo crebbe assieme alla nonna), e tirava avanti con lavori [...] a Roma dell'omonimo teatro, che aveva già contribuito a lanciare R. Viviani e E. Petrolini, e aveva avuto sotto scrittura comici come De Marco e cantanti come Armando Gill, Gennaro Pasquariello, Alfredo Bambi. Dopo qualche sortita a Napoli, la sua ...
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GUCCI, Rodolfo (in arte Maurizio D'Ancora)
Caterina Cerra
Nacque a Firenze il 16 luglio 1912 da Guccio e Aida Calvelli, ultimo di sei figli.
Il padre era proprietario in città, a via della Vigna, di [...] Camerini a offrirgli un ruolo di primo piano in Figaro e la sua gran giornata e a favorire presso la Paramount la sua scrittura per Le vacanze del diavolo, diretto dall'italoamericano J. Salvatori e girato sempre in quell'anno in Francia, presso gli ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.