Bene, Carmelo
Francesco Suriano
Autore, regista e attore teatrale e cinematografico, nato a Campi Salentina (Lecce) il 1° settembre 1937 e morto a Roma il 16 marzo 2002. Prevalentemente uomo di teatro, [...] sarà al centro anche del suo film Un Amleto di meno (1973). Il risultato finale è il teatro "senza spettacolo", scritture sceniche estreme in cui spesso compare la dicitura "voce solista", come Lorenzaccio, al di là di De Musset e Benedetto Varchi ...
Leggi Tutto
Letteratura
Tullio Kezich
Il rapporto tra letteratura e cinema
Sui rapporti fra l. e cinema esistono da sempre due modi opposti di considerare il problema. Per alcuni il cinema, sotto l'aspetto narrativo, [...] del valore di Giacomo Debenedetti, del poeta Mario Luzi, di Italo Calvino e di altri.
Figlio 'bastardo' dell'unione fra la scrittura e le arti della figurazione, il cinema si può considerare il fratello cadetto del teatro che a un certo punto è ...
Leggi Tutto
FESTA CAMPANILE, Pasquale
Guglielmo Moneti
Nacque a Melfi (Potenza) il 28 luglio 1927 da Raffaele e Olga Pappadà. Si trasferì, giovanissimo, a Roma, dove, ancor prima di laurearsi in giurisprudenza, [...] schizza un ritratto, dal tono ora ironico ora nostalgico, della piccola borghesia provinciale del Meridione italiano. La scrittura sicura e l'originalità di talune invenzioni convinsero la critica, come l'arguzia dell'osservazione, capace di cogliere ...
Leggi Tutto
Warner Bros. Pictures
Giuliana Muscio
Casa di produzione statunitense, fondata nel 1923 dai fratelli Harry, Albert, Sam e Jack Warner. Fin dal 1907 i fratelli Warner avevano avviato diverse attività [...] in grado di girare secondo gli standard di efficienza narrativa più che stilistica, tipici della casa, giovandosi della scrittura di un gruppo di abili sceneggiatori quali Charles Kenyon, Manuel Seff, Wilson Mizner, Kubeck Glasmon, John Bright e ...
Leggi Tutto
Auric, Georges
Enzo Siciliano
Compositore francese, nato a Lodève il 15 febbraio 1899 e morto a Parigi il 24 luglio 1983. La sua produzione sinfonica e cameristica va collocata nella cornice del cosiddetto [...] Les matelots (1924) e Malborough s'en va-t-en guerre (1924), l'azzardo giovanile fece sedimentare una scrittura più solida e meditata, dove la sprezzatura delle sincopi ritmiche dava spazio a un sinfonismo suggestionato dallo Stravinsky neoclassico ...
Leggi Tutto
Baby Doll
Peter von Bagh
(USA 1956, Baby Doll ‒ La bambola viva, bianco e nero, 114m); regia: Elia Kazan; produzione: Elia Kazan per Newtown; sceneggiatura: Tennessee Williams, dai suoi atti unici 27 [...] kazaniano di un testo di Williams. Traduzione letteraria che diventa tessuto denso di significati e di grande scrittura cinematografica, Baby Doll riunisce, nelle parole del regista, "la commedia e il significato sociale, la passione e ...
Leggi Tutto
Malevič, Kazimir Severinovič
Massimo Galimberti
Pittore, teorico, urbanista russo, di origine polacca, nato a Kiev il 23 febbraio 1878 e morto a Leningrado il 15 maggio 1935. Grande pittore d'avanguardia, [...] nuovo che ha una specificità prevalentemente formale. Nella decisione espressa nel 1920 di abbandonare la pittura per la scrittura M. abbatte la distinzione tra artista e filosofo giungendo a conseguenze extrapittoriche. Le arti plastiche, invece che ...
Leggi Tutto
Campogalliani, Carlo
Stefania Carpiceci
Attore e regista cinematografico, nato a Concordia (Modena) il 10 ottobre 1885 e morto a Roma il 10 agosto 1974. Cineasta di buon mestiere, eclettico e versatile, [...] fascista per Montevergine, interpretato da Amedeo Nazzari, opera elogiata dalla critica per una certa raffinatezza e originalità sia di scrittura sia di regia. Lo stesso anno diresse ancora Nazzari in La notte delle beffe, mentre, in precedenza, nel ...
Leggi Tutto
American Film Institute
Marco Scollo Lavizzari
Ente indipendente e senza fini di lucro, fondato nel 1967 sotto l'egida del National Endowment for the Arts con finanziamenti pubblici e privati allo scopo [...] l'accesso selezionato ai suoi master in Fine Arts, come ai corsi di montaggio, produzione, regia, scenografia, tecnica di scrittura del soggetto, tecnica fotografica e, a partire dal 1997, di tecnologie digitali. I fondi che sono stati elargiti dalla ...
Leggi Tutto
Andò, Roberto. – Regista cinematografico e teatrale, scrittore, sceneggiatore italiano (n. Palermo 1959). Esponente significativo della generazione di registi affermatisi negli anni Novanta il cui profilo [...] tra vero e falso, dell’irruzione del passato nel presente, dei rapporti familiari irrisolti, dei segreti della mente o della scrittura (i protagonisti sono rispettivamente uno scrittore e uno psicoanalista): Sotto falso nome (2004, con D. Auteuil, A ...
Leggi Tutto
scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.