Petrov, Vladimir Michajlovič
Vivia Benini
Regista e sceneggiatore cinematografico russo, nato a San Pietroburgo il 22 luglio 1896 e morto a Mosca il 7 gennaio 1966. Deve la sua fama a due filoni molto [...] fu anche sceneggiatore. Da quel momento quasi tutte le sue regie più importanti furono accompagnate da un fruttuoso lavoro di scrittura, come nel caso del kolossal su Pietro il Grande, tratto dalla biografia romanzata di A.N. Tolstoj, insieme al ...
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Rondi, Brunello
Bruno Roberti
Sceneggiatore, saggista e regista cinematografico, nato a Tirano (Sondrio) il 26 novembre 1924 e morto a Roma il 7 novembre 1989. Collaboratore creativo di grandi registi [...] a Ennio Flaiano e Tullio Pinelli, ottenendo nel 1961 la sua prima nomination all'Oscar. Quindi proseguì il sodalizio di scrittura con Fellini, da Le tentazioni del dottor Antonio, episodio del film collettivo Boccaccio '70 (1962) a 8 1/2 (1963 ...
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Attrice teatrale e cinematografica, nata a Vigevano il 3 ottobre 1858 e morta a Pittsburgh (Pennsylvania) il 21 aprile 1924. Conquistata una grande fama a livello internazionale per le sue interpretazioni [...] che l'obiettivo della macchina da presa fosse "un vetro che vede le anime". Quindi cominciò a interessarsi alla scrittura cinematografica, riducendo a trama filmica I legami invisibili di S. Lagerlöf, un insieme di racconti che esprimono l'unione ...
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Siciliano, Enzo
Bruno Roberti
Scrittore, drammaturgo, critico letterario e cinematografico, nato a Roma il 27 maggio 1934. La sua formazione culturale e l'affinarsi del suo stile si sono snodati anche [...] (per la quale fin dal 1961 aveva lavorato occupandosi di diversi programmi culturali). Risultano incardinate sul suo stile di scrittura una sensibilità civile e il senso di un immaginario che si misura sul 'farsi' della vita. In questa prospettiva ...
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MASELLI, Francesco
Francesco Bolzoni
Regista cinematografico, nato a Roma il 9 dicembre 1930. Cresciuto in un'influente famiglia della società intellettuale capitolina (giornalista letterario il padre, [...] . Alcuni dei suoi ultimi lavori sono stati girati in doppia versione, cinematografica e televisiva; tra essi, per eleganza di scrittura, si distinguono Codice privato (1988), con O. Muti, e Il segreto (1990). Un apprezzato esercizio di stile su un ...
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Bertolucci, Bernardo
Paolo Bertetto
Regista cinematografico, nato a Parma il 16 marzo 1941. Per B. il cinema rappresenta insieme un'estensione della vita e una profonda avventura nell'immaginario, un [...] potenzialità implicite e peculiari. Il suo percorso creativo si può riassumere come un passaggio dal cinema come scrittura al cinema come figurazione, dalla narrazione della soggettività alla configurazione visiva del mondo, dalla caméra-stylo al ...
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Fabbri, Diego
Francesco Suriano
Drammaturgo, sceneggiatore, giornalista e operatore culturale, nato a Forlì il 2 luglio 1911 e morto a Riccione il 14 agosto 1980. Il tema centrale della sua opera ‒ [...] a compiere scelte 'uniche' ma doverose per rispettare la loro condizione di esseri umani ‒ e aver partecipato alla scrittura di Fabiola (1949), sempre di Blasetti, F. avviò una delle più riuscite e prolifiche collaborazioni, quella con Rossellini ...
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De Benedetti, Aldo
Francesco Suriano
Commediografo e sceneggiatore, nato a Roma il 13 agosto 1892 e morto ivi il 19 gennaio 1970. Rappresentante del teatro d'evasione del periodo fra le due guerre, [...] la sua attività cinematografica con soggetti, sceneggiature e adattamenti di proprie commedie. Negli anni Quaranta collaborò alla scrittura dei primi quattro film, soffusi di amabile ironia sentimentale, di De Sica regista: Rose scarlatte (1940 ...
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Regista (n. S. Pietro, Magisano, 1945); dopo aver esordito con La città del sole (1973), libera biografia del filosofo T. Campanella, si è affermato come uno degli autori italiani più interessanti con [...] di battaglia (2024), presentata in concorso alla 81a edizione della Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia. Da segnalare il felice esordio nella scrittura con il romanzo Politeama (2016), cui ha fatto seguito Padre quotidiano (2018). ...
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SCOLA, Ettore
Francesco Bolzoni
Regista cinematografico, nato a Trevico (Avellino) il 10 maggio 1931. Trasferitosi a Roma, ancora sui banchi del liceo, prese a collaborare al periodico satirico Marc'Aurelio [...] fra il 1982 e il 1983, nei quali, più che le pertinenti annotazioni storiche, contano la grazia della scrittura e la finezza della recitazione. M. Mastroianni, nel disegnare in Il mondo nuovo un immalinconito Casanova, avvia una trasformazione ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.