Pinelli, Tullio
Serafino Murri
Autore teatrale e sceneggiatore, nato a Torino il 24 giugno 1908. Attivo nel cinema dai primi anni Quaranta, fra le collaborazioni più importanti e di lunga durata si [...] andava intensificando la ricerca teatrale con testi sperimentali come Lotta con l'angelo (1942), dedicandosi peraltro alla scrittura di drammi radiofonici, diede inizio a una collaborazione con il regista Lattuada in film quali Il bandito (1946 ...
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Sternberg, Josef von (propr. Sternberg, Jonas)
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico austriaco, di origine ebraica, nato a Vienna il 29 maggio 1894 e morto a Hol-lywood il 22 dicembre 1969. [...] mito urbano di una Chicago ricostruita in studio dallo scenografo Hans Dreier; ma mentre il genere diverrà campo di una scrittura filmica per definizione secca ed essenziale, qui tutto vira verso l'onirico. Il ritrovo dei gangster si chiama Dreamland ...
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Johnson, Nunnally (propr. James Nunnally)
Patrick McGilligan
Sceneggiatore, regista e produttore cinematografico statunitense, nato a Columbus (Georgia) il 5 dicembre 1897 e morto a Los Angeles il 25 [...] della Georgia e poi di New York ("The Brooklyn daily eagle", "The New York herald tribune"), dedicandosi successivamente alla scrittura di brevi racconti, spesso di carattere umoristico, apparsi negli anni Venti in "The Saturday evening post" e in ...
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Zapponi, Bernardino
Serafino Murri
Sceneggiatore e scrittore, nato a Roma il 4 settembre 1927 e morto ivi l'11 febbraio 2000. Il suo stile fortemente ironico con ampie incursioni nel popolaresco, attraversato [...] , si dedicò dalla fine degli anni Sessanta all'attività di sceneggiatore cinematografico.Partecipò con Age e Scarpelli alla scrittura di due film collettivi, costruiti sulla presenza della protagonista Silvana Mangano: Le streghe (1968), dalle tinte ...
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Benton, Robert
Simone Emiliani
Regista e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a Waxahachie (Texas) il 29 settembre 1932. Autore di un cinema dal robusto impianto narrativo, ha frequentemente [...] Beatty e Faye Dunaway protagonisti. Penn riuscì a esprimere pienamente il suo stile essenziale e visionario, aiutato anche dalla scrittura di B. e Newman che seppero combinare con estrema efficacia la struttura del gangster film con un'atmosfera da ...
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Attore italiano (Reggio nell'Emilia 1925 - Roma 1980). Interprete dotato di una vasta e raffinata cultura, creò i suoi personaggi arricchendoli di una sottile ambiguità. Nell'arco di vent'anni di carriera [...] Enrico IV di Pirandello (1977), Prima del silenzio di Patroni Griffi (1979). Sullo schermo dal 1959 (Policarpo, ufficiale di scrittura; La grande guerra), gli si devono personaggi non di primo piano, ma intensamente delineati: oltre a Il giardino dei ...
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STREEP, Mary Louise, detta Meryl
Francesco Bolzoni
Attrice cinematografica statunitense, nata a Summit (New Jersey) il 22 giugno 1949. Di solida educazione borghese, ha studiato nell'esclusivo Vassar [...] la snobistica Manhattan per andare a vivere in campagna, in una grande tenuta nel Connecticut, rinunciando a qualche scrittura per occuparsi in modo adeguato dei quattro figli; e le sue sporadiche sortite pubbliche sono esclusivamente motivate dalla ...
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LIONELLO, Alberto
Jacopo Mosca
Nacque a Milano il 12 luglio 1930, da genitori veneti: Luigi, sarto, e Giuditta Bruneri.
Per fare studiare quel ragazzo un po' introverso ma dotato di una brillante intelligenza, [...] L. -, ma tale ingaggio gli costò l'espulsione dall'Accademia, il cui regolamento vietava agli studenti di accettare qualsiasi scrittura prima del diploma. Ricevette una paga irrisoria per il debutto con Paradiso sotto chiave, una pochade di R. Coolus ...
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Le mépris
Jean Douchet
(Francia/Italia 1963, colore, Il disprezzo, 105m); regia: Jean-Luc Godard; produzione: Georges de Beauregard, Carlo Ponti, Joseph E. Levine per Films de Beauregard/ Rome-Paris/Les [...] continuano.
Le mépris possiede la semplicità e la ricchezza di una tragedia. Ma al centro dell'infelicità della coppia moderna, e della scrittura di Jean-Luc Godard, ci sono il frammento, l'istante, la rottura. Da sempre la coppia si era retta su una ...
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Kramer, Robert
Grazia Paganelli
Regista e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a New York il 22 giugno 1939 e morto a Rouen (Seine-Maritime) il 10 novembre 1999. L'impressione che si ricava [...] e di storia allo Swarthmore College (Pennsylvania) e alla Stanford University, si dedicò in un primo tempo alla scrittura letteraria; quindi trascorse un anno in Brasile (1963-64) come inviato del settimanale "The new republic". Arrivato all ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.