STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] e J. Heller (n. 1923), il quale ultimo, più che scrivere romanzi sull'esperienza degli ebrei d'America, preferisce parodizzare crudelmente la scrittura di romanzi di tal fatta in Good as gold (1979) e God knows (1984; trad. it., 1985). Nel 1994 è poi ...
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Gégauff, Paul
Serafino Murri
Sceneggiatore francese, nato a Blötsheim Haut-Rhin (Alsazia) il 10 agosto 1922 e morto a Gjøvik (Norvegia) il 24 dicembre 1983. Nel corso del lungo connubio artistico con [...] e portatore dello spirito ramingo delle comunità hippy, dopo essersi dedicato per un paio d'anni (anche con Chabrol) alla scrittura televisiva, G. tornò al cinema come scrittore e interprete, insieme alla moglie Danièle e alla figlia Clemence, di Une ...
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Pinter, Harold
Daniele Dottorini
Commediografo e sceneggiatore, nato a Londra il 10 ottobre 1930. Parallelamente all'attività di commediografo, che lo ha reso una figura di spicco nel panorama del teatro [...] commediografo nel progetto. In The servant (1963; Il servo) si evidenziano subito i temi e lo stile caratteristico della scrittura cinematografica di P. che per il film lavorò sulle forme del doppio, dell'ambiguità e dell'intrusione dall'esterno come ...
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Marion, Frances
Giuliana Muscio
Sceneggiatrice statunitense, nata a San Francisco il 18 novembre 1888 e morta a Los Angeles il 12 maggio 1973. Figura centrale tra gli scrittori del cinema classico hollywoodiano, [...] , ricoprendo la carica di vicepresidente della Screen Writers Guild. Infatti, pur manifestando grande efficienza nella scrittura e nello spirito di collaborazione, non mostrò alcuna traccia di accondiscendenza nei confronti delle gerarchie produttive ...
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Pornografico, film
Lorenzo Esposito
Pornografia, hard, erotismo
Il termine pornografia indica la trattazione o la rappresentazione (attraverso scritti, disegni, fotografie, film o spettacoli ecc.) di [...] formale ed espressiva che manca completamente nel porno. È più opportuno quindi parlare non di pornografico ma di hard, di scrittura hard, di cinema hard-core. Una durezza d'immagine che raggiunge il cuore delle cose, la loro anima più profondamente ...
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Fuori campo
Pietro Montani
Inteso in senso tecnico, il termine indica uno spazio che, pur se esterno rispetto al ritaglio operato dall'inquadratura, contiene elementi della rappresentazione audiovisiva [...] figurabili". In tal senso, in un cinema di 'scrittura' come quello intellettuale l'essenziale non riguarda tanto le dell'immaginazione umana. Che appartenga o meno a una 'scrittura' di montaggio, in altri termini, l'inquadratura non registra ...
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Sceneggiatore e produttore cinematografico italiano (n. Roma 1949). Cresciuto a stretto contatto con il mondo del cinema (è figlio del regista S. Vanzina, noto come Steno), negli anni Settanta ha cominciato [...] Uniti, del 2014 Sapore di te e del 2016 Miami Beach e Non si ruba a casa dei ladri), nel 2013 ha esordito nella scrittura con il romanzo Il gigante sfregiato, a cui hanno fatto seguito Il mistero del rubino birmano (2014), La sera a Roma (2018), il ...
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Pseudonimo dello scrittore statunitense Nathan W. Weinstein (New York 1903 - El Centro, California, 1940). Dopo un breve soggiorno a Parigi, a contatto coi movimenti d'avanguardia, pubblicò privatamente [...] the locust (1939; trad. it. 1960), in cui W. celebra il fallimento del sogno americano. Anticipatore di un modello di scrittura irridente che troverà seguito molto più tardi, dopo la morte, dovuta a un incidente automobilistico, W. ha goduto di una ...
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Attore (Roma 1884 - ivi 1936). Insuperabile interprete della beffarda anima romanesca, della quale diede a teatro i saggi più saporiti, in un succedersi impetuoso di abili motti, battute, tu per tu col [...] di umorismo futurista. Artista completo, P. passò dall'attività di chansonnier e macchiettista nei caffè-concerto romani alla scrittura di commedie vere e proprie (fra cui Chicchignola, 1931) e a interpretazioni di intensa drammaticità (Il cortile di ...
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Bergman, Ingmar (propr. Ernst Ingmar)
Giuseppe Gariazzo
Regista cinematografico e teatrale svedese, nato a Uppsala il 14 luglio 1918. Autore fortemente radicato nella cultura teatrale e letteraria del [...] ascendenza espressionistica, la sua ricerca stilistica si è mossa nel segno dell'essenzialità, affidandosi sempre più a una scrittura fortemente cinematografica e alle interpretazioni di un gruppo di fedeli attori, di cui hanno fatto parte, tra gli ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.