Miscela liquida formata da una dispersione di pigmenti o da una soluzione di coloranti in un mezzo acquoso o organico con l’aggiunta di additivi fluidificanti (collanti, tensioattivi, polimeri ecc.), che [...] di argento.
Tipi di inchiostro
Esistono i. diversi in funzione del colore e dell’uso cui sono destinati (scrittura, pittura, stampa tipografica, stampa calcografica, stampa da computer, fotocopiatura). Gli i. neri, più comuni, sono soluzioni acquose ...
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Decima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta l’occlusiva velare sorda (il suono proprio di c in casa, fuoco, acuto).
Linguistica
Nell’alfabeto fenicio portava il nome di kap e con la forma
rappresentava [...] sonora fu adottato il nuovo segno G, la lettera K scomparve dall’uso, conservandosi come semplice arcaismo in alcune iscrizioni e nella scrittura di determinate parole (per es., Karthago = Carthago, e K. abbreviazione di Kalendae = Calendae). Nella ...
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Che ha forma circolare, cilindrica, sferica, esatta o più o meno approssimativa. anatomia Legamento r. del fegato Cordone fibroso, residuo della vena ombelicale del feto, disposto lungo la base, o margine [...] l’asse delle aste e delle curve perpendicolare alla linea base; si contrappone a inclinata e a corsiva. Fra le scritture tardoantiche e medievali si dicono r.: l’onciale, la minuscola carolina, l’umanistica libraria o diritta e l’insulare maiuscola ...
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Botanica
Sistema f. Complesso di vari tessuti, di cui fanno parte il midollo, i raggi midollari e la corteccia primaria con i vari elementi istologici (insieme dei parenchimi e dei tessuti di riempimento); [...] e alla costituzione della Chiesa. La teologia f. sarebbe così suddivisa in due parti: una coincidente con l’apologetica, la seconda che studia la Scrittura, la tradizione e la natura intima della Chiesa, ed è quindi teologia in senso stretto. ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. La natura della conoscenza e delle pratiche scientifiche nella civilta inca
Gary Urton
Jean-François Genotte
La natura della conoscenza e delle pratiche [...] Ande dai sudditi dell'Impero inca durante i due secoli precedenti la conquista spagnola del 1532. Dal momento che gli Inca non svilupparono un sistema di scrittura o, se lo fecero, non siamo riusciti a individuare e tradurre testi prodotti in quella ...
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Botanica
Si dice di parti od organi che non sono uniti fra loro o con altro organo; per es., i filamenti staminali l. (nella sofora e in altre Fabacee), che si contrappongono a quelli uniti o concresciuti, [...] previsti dal legislatore, sia nell’ambito delle prove precostituite (si pensi all’atto pubblico e alla scrittura privata), sia tra le prove costituende (giuramento decisorio).
Occorre peraltro rilevare come la regola del l. convincimento ...
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Pianta palustre (Cyperus papyrus; fig. 1) della famiglia delle Ciperacee, con fusto alto da 3 a 5 m, a sezione triangolare, che termina con un’ampia infiorescenza a ciuffo. Cresceva spontaneamente nell’antico [...] sul recto, mentre il verso, maggiormente esposto a logorio, rimaneva libero. Tuttavia, spesso anche il verso è stato utilizzato per una scrittura successiva.
Dal 2° sec. d.C. circa, a quanto risulta dai reperti rinvenuti, con i fogli di p. si ...
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Scienza egizia. Zoologia e botanica
Marilina Betrò
Zoologia e botanica
La zoologia come scienza: i principî della classificazione
L'Antico Egitto, sin dalle origini, ha riservato al mondo animale un'attenzione [...] ̓ʒrrt, acino d'uva, poi usato per ogni tipo di bacca.
Echi dell'abbozzo di classificazione empirica riscontrabile nella scrittura possono percepirsi anche nell'iconografia egizia di alberi e di piante estremamente stilizzati, nella quale si esprime l ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Javier Teixidor
Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Cosmologia
Per i dotti di lingua siriaca il commentario teologico ai [...] ovest del picco elevato, a distanza di due o tre stadi dalla montagna. Comparivano nere e oscure, simili, come dice la Scrittura, a mano d'uomo; ma quando il vento occidentale le spingeva verso la sommità del picco, lentamente si ingrandivano sinché ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] , pur conoscendosene l'esistenza, e ritrovati nel 1966. L. scriveva con la sinistra e "a specchio", cioè orientando la scrittura delle lettere e delle parole da destra verso sinistra; ciò perché era mancino (testimonianza di L. Pacioli, 1498), e non ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.