CIALENTE, Renato
Roberta Ascarelli
Nacque a Treviglio (Bergamo) il 2 febbr. 1897da Alfredo, ufficiale di fanteria, e da Elsa Wieselberger. Iniziò a recitare quindicenne nel teatro del collegio Baragiola, [...] al giudizio di Ermete Zacconi: la prova riuscì e Zacconi lo accolse nella sua compagnia. Tra la prima. audizione e la scrittura passò del tempo, e il C. debuttò in data controversa (alcuni biografi sostengono nel 1914, altri nel 1916)con la compagnia ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] a Il figlio di Ettore e a La famiglia del caffettiere (andati in scena nel 1957). In taluni casi la scrittura teatrale influenzò la narrativa in modo esplicito, come in L’incendio di Milano (1952), che comprende inserti propriamente drammatici, e ...
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GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] . Nel maggio 1992 uscì presso le Edizioni e/o il volumetto Andare in Cina a piedi, originale serie di divagazioni sulla scrittura e la lettura della poesia; e nell’ottobre 1993 da Garzanti Quanto spera di campare Giovanni, libro in cui si manifesta ...
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CERBONI, Giuseppe
Riccardo Faucci
Nacquea Marciana Marina, nell'isola d'Elba, il 24 dic. 1827, da Spirito, impiegato nel commissariato della Guerra del governo granducale presso il comando di Portoferraio, [...] e sociali, I, I prolegomeni; II, Il metodo (ibid. 1886 e 1894).
Ottenuta l'adozione del suo metodo, prima per le scritture dell'amministrazione centrale dello Stato (15 giugno 1877), e poi per quelle delle intendenze di finanza (20 nov. 1880), il C ...
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GUARNA, Romualdo
Massimo Oldoni
Nacque da una nobile famiglia salernitana nel primo quarto del XII secolo. Il G. partecipò della stagione più florida della Scuola medica di Salerno, fu medico egli stesso [...] di Guglielmo II.
La situazione compilativa del Chronicon e la posizione personale del G. condizionarono le scelte della sua scrittura che taglia fuori da gran parte del testo tutta la tradizione orale e risulta influenzata da vicende contingenti. Di ...
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GIURLANI, Aldo (pseudonimo Aldo Palazzeschi)
Giorgio Taffon
Nacque il 2 febbr. 1885, da Alberto e Amalia Martinelli, a Firenze, in una casa di via Guicciardini.
Il padre era un solido commerciante, titolare [...] a gambe all'aria per puro divertimento, e per "scorticare" l'involucro di dolore di ciascuno, finirono per collocare la scrittura del G. e il suo immaginario sostanzialmente al di fuori dei canoni futuristi.
Nella sua prima stagione di prosatore, con ...
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FAURE, Giambattista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Roma il 25 ott. 1702, studiò nel seminario romano, distinguendosi ben presto per la sua perizia nella teologia morale (il suo primo lavoro è costituito [...] marzo 1728 entrò nella Compagnia di Gesù e fu addetto subito all'insegnamento della filosofia, della teologia e della Sacra Scrittura. Pronunciò i quattro voti solenni dei gesuiti il 15 ag. 1738.
Rimase quasi sempre a Roma, nel Collegio Romano. Qui ...
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BORGIA, Stefano
Horst Enzensberger
Nato a Velletri il 3 dic. 1731 da Camillo e da Maddalena Gagliardi, nel 1740 fu affidato alle cure dello zio, Alessandro Borgia, arcivescovo di Fermo, che rafforzò [...] ., che replicò nel 1791 con una Difesa del dominio temporale della Sede apostolica nelle Due Sicilie,in risposta alle scritture pubblicate in contrario (Roma), nella quale utilizzò anche i materiali su Pontecorvo. Dal punto di vista teorico il Papato ...
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ELIANO, Vittorio
Carla Casetti
Nacque nel 1528 a Roma, due anni prima di suo fratello Elia. I suoi genitori erano Ḥanah, nativa di Padova e figlia del famoso umanista Elia Levita, e Yitzchaq ben Yeḥiel [...] minore a Isny in Germania, dove il nonno Elia era stato invitato da Paolo Fagio (Paul Büchelin) per discutere della Sacra Scrittura e per collaborare alla stampa di testi ebraici. Qui si trattenne circa un anno, durante il quale aiutò il nonno nella ...
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BRIGNONE, Mercedes
Sisto Sallusti
Nata il 18 maggio 1884 da Giuseppe e da Adelaide Andreani a Madrid, dove erano in tournée, debuttò giovanissima nella compagnia del padre e di P. Marchi Maggi. Dopo [...] , sia per le raccomandazioni di E. Boutet a non procedere alla cieca e a trovarsi un vero direttore-formatore, accettò la scrittura di F : Garavaglia, con cui passò da prima attrice giovane a prima attrice negli anni 1902-1903 (Il trionfo di R ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.