PALATINO, Giovan Battista
Franco Pignatti
PALATINO, Giovan Battista. – Nacque a Rossano, in Calabria, in data ignota, ma da collocare dopo il 1510, poiché egli si riferisce al suo primo libro, edito [...] , XIV (1952), pp. 3-39 (recens. di R. Nas, in The Library, s. 5, VII [1952], pp. 138 s.); E. Casamassima, Trattati di scrittura del Cinquecento italiano, Milano 1966, pp. 50-53, 67-71, tavv. XXXV-XLIV; P.M. Arnold, P. and Bibliander of Ciphers, in ...
Leggi Tutto
PIGNATELLI, Ferdinando Maria
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Ferdinando Maria. – Nacque a Napoli il 9 giugno 1770 da Giovanni, principe di Monteroduni, e da Lucrezia Mormile, esponenti della più antica aristocrazia [...] ordinato sacerdote il 25 maggio 1793. Insegnò filosofia e teologia nelle case dell’Ordine, prima a Genova, dove dettò lezioni di Sacra Scrittura, e poi a Napoli, dove ebbe residenza in S. Paolo Maggiore e fu pure preposito di S. Maria degli Angeli a ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Antonio
Vittorio Frajese
Nacque a Milano nel 1758 e vi compì studi di canto e di composizione. Dopo aver cantato (come baritono) a Milano, a Genova, a Parigi (con la compagnia italiana dell'"opera [...] cantante di camera alla corte dei principi di Nassau-Weilburg. L'anno seguente si recò a Berlino, desideroso di una scrittura all'"opera buffa" italiana presso la corte prussiana; fu, invece, assunto al Teatro nazionale, dove cantò con successo negli ...
Leggi Tutto
CAPODAGLIO, Wanda
Sisto Sallusti
Nacque ad Asti il 1° genn. 1889 dagli attori Tullio e Ida Pecorini. Bambina, cominciò a calcare i palcoscenici, sui quali, disciplinata e diligente, crebbe maturando [...] italiana di Zazà di P.F. Berton e C. Simon al teatro Valle di Roma per la compagnia T. Mariani. La prima scrittura regolare, come amorosa e generica della compagnia Picello diretta da E. Paladini, risale al 1905. Nel 1907-1908, coi ruolo di amorosa ...
Leggi Tutto
CAPRANO, Pietro
Francesco Raco
Nato a Roma il 28 febbr. 1759 da Matteo, agiato commerciante in generi alimentari, fu avviato agli studi presso i gesuiti del Collegio Romano. Qui rimase anche dopo il [...] per la retorica e la lingua greca e monsignor G. A. Reggi, poi prefetto della Biblioteca vaticana, per la Sacra Scrittura. Mentre si rivelava per le notevoli doti di intelligenza, sentiva anche una profonda vocazione per la vita sacerdotale, invano ...
Leggi Tutto
BENDAZZI, Luigia
Nata a Ravenna il 22 genn. 1829 (Miserocchi), dotata di bella e potente voce di soprano, studiò dapprima a Milano con il maestro Piacenti poi a Bologna con il maestro F. Dall'Ara. Il [...] . 1850 nell'opera Ernani di G. Verdi. Il successo ottenuto le procurò per la stagione di carnevale-quaresima 1850-51 una scrittura al Teatro comunale di Trieste, dove cantò Attila di Verdi, Poliuto di G. Donizetti e Gli Ugonotti di G. Meyerbeer. Dal ...
Leggi Tutto
ANTONIO di Mario
Armando Petrucci
Fiorentino, nacque verso la fine del XIV secolo da un Mario di Francesco di Nino, e si dedicò agli studi notarili, conseguendo il titolo di notaio fra il settembre [...] Humanist Script and the first Roman Type, in The Library,XXIV(1943), pp. 1-29; G. Cencetti, Lineamenti di storia della scrittura latina, Bologna 1956, pp. 271 s.; B. L. Ullman, The origin and development of humanistic script, Roma 1960, passim e ...
Leggi Tutto
BENEDETTI, Michele
Nacque a Loreto il 17 ott. 1778. Nulla si conosce dei suoi studi musicali, mentre la sua attività di cantante, a partire dai primi anni del sec. XIX, è notevolmente documentata. Il [...] nella parte del Sommo Sacerdote nella Vestale di G. Spontini, in prima esecuzione l'8 sett. 1811, gli valse una nuova scrittura biennale per lo stesso S. Carlo, la nomina a cantante di corte e infine dei reali teatri napoletani. La sua attività a ...
Leggi Tutto
GADALDINO (Gadaldini), Antonio
Alessandro Pastore
Nacque intorno al 1478 da Andrea, di una famiglia originaria di Villa d'Ogna in Val Seriana, nel Bergamasco. Svolse un'intensa attività di libraio prima, [...] cronaca di Modena, acquistò il 3 ott. 1537 dal G. per la somma di 8 soldi una copia del Sommario della Sacra Scrittura, che egli riteneva "cosa bona e santa" e che invece scoprì esser libro "lutherano ereticho": Tommasino riportò perciò il Sommario e ...
Leggi Tutto
GIACHETTI, Gianfranco
**
Nacque a Firenze il 27 sett. 1888. Si trasferì quindi a Venezia con la famiglia e si laureò in giurisprudenza all'Università di Padova.
Diplomatosi anche in pianoforte, come [...] filodrammatica parrocchiale. Qui fu notato da alcuni critici e in particolare dal capocomico A. De Sanctis che gli offrì una scrittura, ma il questore di Venezia, F. Gervasi, in gioventù a sua volta attore, gli consigliò di tentare il palcoscenico ...
Leggi Tutto
scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.