PALAZZI, Fernando
Chiara Di Giorgio
PALAZZI, Fernando. – Primogenito di tre figli, nacque ad Arcevia (Ancona) il 21 giugno 1884 da Filippo e da Felicita Terenzi.
Seguirono Ferruccio (1886-1972) e Bianca [...] , pubblicando versioni da Balzac, Choderlos de Laclos, Heine, Sainte-Beuve, Taine. Si dedicò con impegno anche alla scrittura giornalistica, collaborando con Pagine libere di Lugano (1909-13), Myricae, diretta da Carlo Ungarelli (1913-15), Rassegna ...
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LOTTI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque a Barberino di Mugello nel 1444 circa da Andrea di Lotto di Salvi, piccolo proprietario-coltivatore, che saltuariamente faceva anche il mulattiere sui valichi appenninici [...] lo stesso incarico per il figlio Lorenzo, esercitando in pieno le funzioni del cancelliere - redazione delle lettere e delle altre scritture -, ma anche il ruolo di mediatore tra Lorenzo de' Medici e i vari clienti, postulanti e collaboratori. Una ...
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FONTANELLA, Girolamo
Rosario Contarino
Nacque intorno al 1612 probabilmente a Napoli, dove condusse la sua breve esistenza e svolse la sua attività letteraria.
Non sono noti i dati essenziali della [...] il F. compose ancora un volume di Elegie, dedicato a Diomede Carafa duca di Maddaloni, in cui tentò una forma di scrittura narrativa a forti tinte melodrammatiche. Così è nella Morte di Marianna, dove il martirio della donna viene evocato con un fare ...
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FRASSINETTI, Giuseppe Paolo Maria
Donatella Gironi
Nacque a Genova il 15 dic. 1804 da Giovanni Battista e Angela Viale, primogenito di cinque figli.
Furono tutti destinati alla vita ecclesiastica: Francesco [...] Congregazione del beato Leonardo da Porto Maurizio, cui si aggiunse un'accademia di sacri studi (ascetica, sacra scrittura, storia ecclesiastica, dogmatica e morale). La Congregazione fu incaricata dell'istruzione catechistica dei giovani in tutte le ...
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CESANA, Giuseppe Augusto
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano l'8 ott. 1821 da Filippo e da Giuseppina Rognoni. Dopo gli studi inferiori e il liceo nella città natale s'iscrisse a giurisprudenza all'università [...] da L. Valerio e R. Sineo, e si fece presto notare per l'acutezza dei giudizi e la vivacità della scrittura. Nel maggio 1849, spinto dalla nostalgia, rientrò nella città natale dopo aver avuto l'assicurazione che avrebbe potuto riassumere un impiego ...
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FONTEI, Nicolò
Letizia Lavagnini
Nacque ad Orciano di Pesaro, presumibilmente nei primissimi anni del sec. XVII.
Non si hanno notizie riguardanti la famiglia e la sua formazione musicale. Certa è la [...] lunga più interessante rispetto alle opere precedenti. Nell'aria Lilla, se Amor non fugga, per esempio, la complessità della scrittura melodica e il notevole valore dell'insieme rivelano ampiamente le sue qualità di solido compositore.
Le due arie Se ...
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FATINELLI, Giovanni Iacopo
Cecilia Asso
Nacque a Lucca il 28 apr. 1653 da Giovanni Battista e Angela sua moglie, di casato ignoto, e fu battezzato nella parrocchia di S. Frediano.
Dottore in utroque, [...] C. T. Maillard de Tournon, Relazione del viaggio dall'isola di Tenariff... sino a Pondisceri, Roma 1704; Considerazioni su la scrittura intitolata Riflessioni sopra la causa della Cina dopo venuto in Europa il decreto dell'e.mo di Tournon, s. l. 1709 ...
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BONAVENTURA
Giampaolo Tognetti
Se ne ignorano la famiglia e il cognome. Nacque verso il 1482, in località forse fra Bologna e Ferrara. Sarebbe entrato da giovane fra i minori conventuali, passato poi [...] di taumaturgo. Pare che negli intervalli fra le prediche vivesse ancora in un eremo. Mostrava buona conoscenza della Scrittura. Biasimava i costumi, attaccando anche prelati e principi, e affermava che una missione divina gli imponeva di esortare ...
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BARZANI, Pier Antonio
Italo Zicàri
Nacque a Bagnolo nel Bresciano da Domenico e da Maddalena Pilotta il 26 febbr. 1705.Trasferitosi giovanissimo a Brescia, studiò grammatica e retorica presso i gesuiti [...] una certa importanza, perché come quella dell'Ansaldi esprime un tipo di esegesi e di commento della Sacra Scrittura, che, avvalendosi del metodo storico e filologico, si distacca da quello scolastico, giungendo talora ad accogliere i risultati ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] 63 s., 67; J. Monfasani, Bessarion Latinus, ibid., pp. 166, 171 s., 174, 178 s., 194, 206 s.; F. Tateo, La "bella scrittura" del Bembo e l'Ermogene del Trapezunzio, in Miscellanea di studi in onore di Vittore Branca, III/2, Umanesimo e Rinascimento a ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.