FREZZI, Federico
Simona Foà
Figlio di Freccia, nacque a Foligno, intorno alla metà del XIV secolo, e a Foligno si formò negli anni in cui governavano Ugolino e Trincio Trinci.
Tra i biografi del F. [...] ad Arezzo come stabilito dalle autorità dell'Ordine, ma che gli fosse invece consentito di restare a Firenze a insegnare le Sacre Scritture. Fra il 1401 e il 1403, ossia gli anni in cui fu alla guida della provincia romana dell'Ordine, il F. propose ...
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CAPPELLO, Pietro Andrea
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 30 marzo 1700 da Pietro Girolamo e da Isabella Grimani. Il prestigio del padre, che aveva ricoperto importanti cariche nello Stato, lo aiutò nella [...] scadenza del mandato, lasciò la capitale spagnola; al rientro in patria assunse, il 16 maggio 1739, la carica di savio alla Scrittura; infine il 22ag. 1739 gli giunse la nomina ad ambasciatore a Vienna dove arrivò il 10 dic. 1740. L'importanza della ...
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CODELUPI, Bartolomeo
Rosario Contarino
Nato probabilmente nella seconda metà del sec. XIV a Verona, vi esercitò il notariato. Il suo nome figura nei Libri dell'Estimo del Comune sotto le date 1409 e [...] ). Egli ritenne che il C. fosse stato soltanto il compilatore e il possessore del manoscritto, risalente secondo i caratteri della scrittura alla prima metà del sec. XV. M. Pelaez nel '35 considerò invece il C. autore del ritmo, la cui composizione ...
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PIETRIBONI, Giuseppe
Samantha Marenzi
PIETRIBONI, Giuseppe. – Nacque a Venezia il 21 dicembre 1846 da Domenico, ragioniere e amministratore, e da Angela De Martini. Dopo le scuole elementari in seminario, [...] e tradendo il volere del padre. Esordì ne Le Scimmie di Gherardi del Testa e dopo i tre mesi di prova fu scritturato, ma la paga misera e l’ostilità paterna lo convinsero a riprendere gli studi. Chiamato, tuttavia, a sostituire il primo attore ...
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CARACCIOLO, Nicola Maria
Domenico Caccamo
Nato nel 1512 da Giovanni Battista, poi conte di Gallarate, e da Beatrice Gambacorta, abbracciò a Napoli la vita ecclesiastica e divenne presto familiare e [...] Tripoli nel 1562, in Rivista d'Italia, XV [1912], pp. 123-128).
Manca l'indicazione del destinatario di questa scrittura: ma deve trattarsi del viceré di Sicilia, duca di Medinaceli, reduce dalla sfortunata impresa di Gerba e ovviamente interessato ...
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FAUSTI, Bonifazio, detto il Montolmo
Rosario Contarino
Nacque a Montolmo (o Mont'Olmo, poi Pausula, infine, oggi, Corridonia, in provincia di Macerata) intorno al 1576, da una famiglia di buona condizione [...] per l'impropria mescolanza "di argomenti infiniti, alti e bassi" (p. 330), e l'affastellamento delle "citazioni più di Scrittura che di Scritturali" (p. 331). Da questo stile "più diffuso che luminoso", incapace di utilizzare le "figure" e i ...
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CORNARO, Giuseppe Antonio
Paolo Preto
Nato nel 1725 (non sappiamo se a Venezia o a Bergamo), condusse una vita piuttosto ritirata ed oscura, di cui sono rimaste poche e scarne notizie. Di lui sappiamo [...] ibid. 1784), L'Esodo spiegato sopra i testi primitivi (ibid. 1786), Saggio sopra la Santa Scrittura (ibid. 1786), Nuovo metodo per studiare la Sacra Scrittura (ibid. 1787), il Levitico spiegato sopra i testi primitivi (ibid. 1787), la Bibbia. Vecchio ...
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BILESIMO, Giovanni Battista
Fernanda Torcellan Ginolino
Nacque nel 1716 a Fonzaso, presso Feltre, da Giovanni Maria e da Margherita Mengotti. Il 27 ott. 1731 entrò nel seminario di Padova, ove compì [...] giurisdizionalistico. Alcune di queste ultime si trovano raccolte nella Collezione di scritture di regia giurisdizione (volume XVIII-XXV), e tra esse merita segnalazione la Scrittura sopra le decime degli ecclesiastici (XVIII, Firenze 1772, pp. 41-67 ...
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COLONNA
Oscar Mischiati
Famiglia di organari e musicisti attivi a Venezia e a Bologna dalla seconda metà del XVI sec. agl'inizi del XVIII.
E capostipite fu Vincenzo, nato da Domenico a Venezia nel 1542 [...] e cresciuta come "prassi" in campo vocale-strumentale prima di passare a quello più strettamente strumentale.
La scrittura contrappuntistica è ricca, severa e di alta qualità; non tuttavia "alla Palestrina", ma nell'accezione animatamente "figurata ...
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DE LUCA, Giuseppe
Maurizio Tiberi
Nacque a Roma il 25 dic. 1876, primo di sette figli, da Nicola e da Lucia De Filippi. A otto anni entrò a far parte della schola cantorum dei fratelli Carissimi a S. [...] l'altro al teatro Nacional dell'Avana. Il 25 novembre dello stesso anno debuttò al Metropolitan di New York, ove era stato scritturato con un contratto triennale, in Il barbiere di Siviglia con F. Hempel, G. Dammacco e A. Didur sotto la direzione di ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.