BORDOGNI, Giulio Marco
Angela Mattera
Nacque a Gazzaniga (Bergamo) il 23 genn. 1789. Formatosi alla scuola di G. S. Mayr, sembra che il suo debutto come tenore avvenisse al Teatro Nuovo di Novara nel [...] Parma, dove interpretò, oltre al Tancredi, in compagnia della B. R. Pisaroni, La fedeltà coniugale di A. Brunetti. Nel 1817 venne scritturato al Teatro Santa Cruz di Barcellona da P. Generali, del quale cantò La contessa di Colle Erboso e La Cecchina ...
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BABBI, Gregorio
Ada Zapperi
Figlio di un modesto barbiere, nacque a Cesena il 6 nov. 1708. Avendo manifestato indubbie qualità musicali, fu avviato allo studio della musica e del canto, entrando quindi [...] sala di Palazzo detta delle Guardie e poi più volte replicata al teatro S. Carlo, e ancora il 16 novembre a Palazzo. Scritturato al teatro S. Carlo per la stagione 1748-49 insieme con la moglie, la cantante Giovanna Guaitti, vi cantò l'Ezio dello ...
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FIORETTI, Angelina
Luca Conti
Nacque probabilmente a Milano nel 1843. Iniziò lo studio della danza con C. de Blasis a Milano e successivamente entrò nel corpo di ballo del teatro alla Scala.
Notata [...] da Maria Taglioni fu segnalata per una scrittura presso l'Opéra di Parigi, dove debuttò il 28 dic. 1863 nel divertissement del Mosè rossiniano, coreografato da L. Petipa. Continuò ad affinare la propria tecnica seguendo le lezioni di madame Dominique ...
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BOCCACCINI, Giovanni Francesco
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Nacque a Pistoia il 23 giugno 1786 da Giuseppe, amministratore della casa Puccini, e da Marianna Breschi. Dodicenne, entrò chierico al collegio della cattedrale e prese [...] disegno e alla musica, che studiò con G. Gherardeschi, maestro di cappella della cattedrale pistoiese. Il Gherardeschi gli procurò una scrittura come tenore per la stagione di carnevale 1809-10 al Teatro Regio di Pistoia, dove il B. cantò in opere di ...
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MANGANELLI, Giorgio
Luigi Matt
Nacque a Milano il 15 nov. 1922, secondogenito di Paolino e Amelia Censi.
La famiglia era benestante grazie al lavoro del padre, che, partito come venditore ambulante, [...] si esagera a dire che ogni suo testo creativo contiene riflessioni teoriche (a volte più, a volte meno esplicite) sul fare scrittura, è vero anche che i suoi saggi si propongono come testi letterari a tutti gli effetti. Il confine tra i due generi ...
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BRESSA, Giuseppe Maria (al secolo Angelo Pietro)
Pietro Zovatto
Nato a Venezia il 26 apr. 1742 dal patrizio Pier Girolamo e da Orsola Morosini, entrò tra i benedettini nel monastero di S. Giorgio Maggiore, [...] ove ricevette un insegnamento improntato alla teologia positiva, fondato sulla Sacra Scrittura più che sulla teologia speculativa scolastica. Ordinato sacerdote il 6 aprile 1765, fu per parecchi anni lettore di filosofia e poi maestro di teologia. Su ...
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FOSCARINI, Nicolò Filippo
Paolo Preto
Nato a Venezia il 23 ag. 1732, da Alvise di Nicolò, del ramo di S. Stae, e Chiara Nani di Giovanni, percorse una tradizionale e fortunata carriera politica. Dopo [...] essere stato più volte savio di Terraferma (1769-1773), savio alla Scrittura (1771-1773) e savio del Consiglio (1773 e 1774), spesso su posizioni favorevoli al Senato e contrario al partito di Giorgio Pisani e dei nobili più poveri ("barnaboti"), il ...
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LAGUMINA, Bartolomeo
Bruna Soravia
Primogenito di Salvatore e Vincenza Faja, nacque a Palermo il 4 luglio 1850.
Rimasto orfano di padre in tenera età, fu posto dalla madre nel seminario di Palermo insieme [...] con il fratello Giuseppe nel 1861. Qui studiò l'ebraico e la Sacra Scrittura sotto la guida del canonico Domenico Turano, al quale sarebbe successo dapprima alla cattedra del seminario, quindi a quella dell'Università di Palermo, infine al seggio ...
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CORRER, Pietro
Paolo Preto
Nato a Venezia da Giovanni ed Elena Lando il 18 giugno 1707, percorse una brillante carriera nelle magistrature minori della Repubblica: capitano di Vicenza nel 1736, dal [...] 31 marzo 1742 al 31 marzo 1750 regolarmente rieletto tra i savi alla Terraferma e alla Scrittura, il 14 genn. 1744 tra i tre provveditori sopra Danari, il 4 genn. 1748 tra i cinque savi alla Mercanzia, con l'incarico specifico di deputato alla ...
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GIACOMO da Tresanti (Iacobus de Trisanctis, de Trisanto, de Grisanto)
Marco Arosio
Figlio del notaio ser Ridolfo, nacque verso il 1265 a Tresanti, borgo posto nel piviere di S. Pietro in Mercato, nelle [...] , presso Firenze.
Il ms. Conv. soppr. G.1.861.A, conservato nella Biblioteca nazionale di Firenze, riporta una scrittura non originale, sebbene antica (in quanto appare nel catalogo quattrocentesco della biblioteca di S. Croce), che segnala il titolo ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.