PAGANINI, Niccolo
Roberto Grisley
PAGANINI, Niccolò (Nicolò, Nicola). – Nacque a Genova il 27 ottobre 1782 da Antonio (1754-1817, nato dal matrimonio nel 1745 fra Giovanni Battista Paganini e Maria [...] di Genova), dal quale trasse probabilmente origine la sua predilezione per la chitarra, strumento di cui approfondì la tecnica e la scrittura fin dagli studi giovanili e che non abbandonò mai.
Ben presto il ragazzo, precoce e dotato, venne affidato a ...
Leggi Tutto
LANDOLFI, Tommaso
Luigi Matt
Nacque il 9 ag. 1908 a Pico (allora in provincia di Caserta) da Pasquale e Maria Gemma Nigro (chiamata comunemente Ida).
La famiglia paterna era tra le più antiche della [...] in parte o in tutto dedicati al L.: Rapporti, 1981, nn. 22-23; Gradiva, 1983, n. 3; Michelangelo, 1993, n. 1; Le scritture, 1996, n. 2. Dal 1996 il Centro studi landolfiani pubblica un bollettino (Diario perpetuo) in cui trovano luogo aggiornamenti ...
Leggi Tutto
LINATI, Carlo
Cristiano Spila
, Nacque a Como il 25 apr. 1878 da Eugenio, ingegnere, e da Margherita Perlasca (adombrati con i nomi fittizi di Odoardo Campieri e Carlotta Grimoldi nel romanzo autobiografico [...] del Signore, Lanciano 1932, p. 121) che sempre lo avrebbe accompagnato e che sarebbe stato fra i temi dominanti della sua scrittura.
Nel 1890 il padre, per poter meglio seguire i suoi impegni professionali, si trasferì con la famiglia a Milano, dove ...
Leggi Tutto
FRACASSINI, Umberto
Rocco Cerrato
Nacque da Antonio e da Zelinda Puntelli a Mercatale, frazione di Cortona, il 28 genn. 1862. Frequentò le scuole elementari del paese natale e passò poi a Perugia dove, [...] , D. Mattei Gentili, nel luglio 1907 il F. venne destituito sia dall'incarico di rettore sia da quello di professore di sacra scrittura e fu costretto a ritirarsi, con la madre e la sorella, a Prepo, una frazione di Perugia, ove era parroco un suo ...
Leggi Tutto
FERRARI, Guido
Luisa Narducci
Nacque a Novara il 6 febbr. 1717 da Oliviero, di famiglia di antiche tradizioni. Originaria del Veneto, essa compare sin dal 1219nei registri ufficiali della città di Novara [...] l'eleganza del suo latino, non immune comunque da impurità, e la padronanza della lingua, che seppe adattare alla scrittura dei generi letterari più diversi. Il commentario ebbe numerose edizioni, stampate in diversi paesi (Haag 1749, con prefazione ...
Leggi Tutto
DALLA TORRE, Poncino
Gianfranco Formichetti
Nacque a Cremona all'inizio della seconda metà del sec. XVI ed esercitò il mestiere di notaio presso lo studio di un procuratore di questa città. Divenne [...] Vacchello, "libraro" cremonese, ci informa che egli stesso ha commissionato al D., "nobile e giovine letterato", la scrittura delle facezie per poter divulgare le spassosissime novelle, patrimonio di pochi amici.
Carattere comune delle facezie è ...
Leggi Tutto
CALINI, Ferdinando
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Brescia il 25 maggio 1713 da Orazio, figlio di Carlo Francesco, e da Ottavia Conforti, in una delle più antiche e ragguardevoli famiglie cittadine. Seguendo [...] Cesare, nel collegio di S. Lucia; dopo Pordinazione sacerdotale fu adibito alla predicazione e alla spiegazione della Sacra Scrittura e quindi fu incaricato di insegnare teologia. Era addetto ancora a quest'uffinio ufficio a Bologna, quando nel 1773 ...
Leggi Tutto
BENEDETTO da Bari
Rosario Jurlaro
Nato probabilmente a Bari nella seconda metà del sec. XII, fu monaco benedettino della congregazione della SS.ma Trinità di Cava dei Tirreni. La sua fama è dovuta all'opera [...] , forse per mano dello stesso B., in beneventana: cosa non eccezionale, nonostante l'epoca tarda, perché nel monastero di Cava la scrittura beneventana continuò a essere usata fino al sec. XIV (cfr. Loew, p. 44). Esso è anche miniato: una miniatura ...
Leggi Tutto
ALIMARI (Alemari, erroneamente Adimari), Doroteo
Giorgio E. Ferrari
Nato a Venezia, di famiglia milanese, verso la metà del sec. XVII, si dedicò a studi scientifici, di matematica, di geografia fisica [...] systema novum,impresso dalla stessa tipografia nel 1703. Ma già nell'ottobre del 1700 aveva indirizzato al doge una Scrittura per la facitura del disegno della Morlacca e del paese in vicinanza del fiume Zermagna,che si conserva tuttora inedita ...
Leggi Tutto
Scrittore svedese (Karlstad 1937 - Stoccolma 2000). T. è considerato, con L. Gustafsson e P. O. Enquist, uno degli scrittori più innovativi della letteratura del suo paese. Tema di fondo della sua poetica [...] l'opera di T., ammiratore di S. Lagerlöf, nativa come lui del Värmland, della quale seguì le orme, coltivando una scrittura in bilico tra fantasia e realtà, tra mondo epico e mondo reale. La giovinezza passata all'estero, i lunghi viaggi nelle ...
Leggi Tutto
scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.