Critico letterario statunitense (Brooklyn, New York, 1915 - New York 1998). Direttore letterario di The New Republic (1942-43), docente in varie università americane, in On native grounds (1942; trad. [...] della letteratura americana moderna e contemporanea fondata sull'incrocio tra la storia delle idee, i fenomeni sociali e la scrittura. Nei successivi The inmost leaf (1955), Contemporaries (1962), Bright book of life (1973), K. allargò la sua visione ...
Leggi Tutto
Sparaco, Simona. – Scrittrice e sceneggiatrice italiana (n. Roma 1978). Dopo aver conseguito una laurea inglese in Scienze della Comunicazione, è tornata in Italia e si è iscritta alla facoltà di Lettere, [...] indirizzo Spettacolo. Successivamente ha frequentato diversi corsi di scrittura creativa, tra cui il master della scuola Holden di Torino. Tra gli altri, ha pubblicato tre romanzi: Bastardi senza amore (2010); Lovebook (2011); Nessuno sa di noi (2013 ...
Leggi Tutto
Erudito e filosofo (Liestal, Basilea, 1723 - Berlino 1807). Fu dal 1797 segretario dell'Accademia delle scienze di Berlino. Nel Parallèle historique de nos deux philosophies nationales (1797) contrappose, [...] kantiana. Si occupò di Omero (De subsidiis quae requirurunt ad intelligendum Homerum, 1744); nel 1789 sostenne che la scrittura era ignota ai tempi di Omero: fatto che ebbe grande importanza nell'impostazione della cosiddetta questione omerica. ...
Leggi Tutto
DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] fluidità in cui si manifestarono le sfumature più intime e raccolte del sentimento, allo stesso modo la maestria raggiunta nella scrittura a più parti gli permise di ottenere effetti in cui si rivelò l'artista di genio; è infatti nei maestosi ...
Leggi Tutto
Cecchi d'Amico, Suso
Marco Pistoia
Nome d'arte di Giovanna Cecchi (sposata con il musicologo Fedele d'Amico), sceneggiatrice cinematografica, nata a Roma il 21 luglio 1914. Tra i maggiori sceneggiatori [...] una commedia a quella di un dramma o di far coesistere i due generi nella stessa opera, riuscendo a immettere nella scrittura di un film una vasta cultura letteraria e teatrale, accompagnata da un personale e acuto senso di osservazione della realtà ...
Leggi Tutto
Welles, Orson
Francesco Zippel
Il genio che rivoluzionò il linguaggio cinematografico
Orson Welles è il cineasta che ha saputo innovare l’arte cinematografica del Novecento in un momento decisivo del [...] , autore e attore, ha rivoluzionato il cinema sia dal punto di vista tecnico sia da quello della recitazione e della scrittura. Manifestazione del suo genio è Quarto potere, da lui diretto e interpretato e considerato da molti il film più importante ...
Leggi Tutto
Scrittore statunitense (Yonkers, New York, 1926 - Tuscaloosa, Alabama, 1992). Dopo un’infanzia piuttosto difficile, ha ultimato gli studi superiori alla Avon Old Farms School (Connecticut) prima di prestare [...] ha intrapreso la carriera di insegnante (mai lasciata). Le difficoltà erano molte, tuttavia Y. non ha abbandonato la scrittura e nel 1961 ha esordito con Revolutionary Road, finalista al National Book Award. Colpito da depressione e ormai dipendente ...
Leggi Tutto
Pignotti, Lamberto. – Poeta e artista italiano (n. Firenze 1926). Professore all’università di Firenze e poi dal 1971 al DAMS dell’Università di Bologna, fu tra i fondatori del Gruppo 70 e, poco dopo, [...] Pop, si avvale dei diversi codici linguistici e percettivi. Sono nati così i collages composti da ritagli di scrittura e di foto tratte dal mondo dei mass media nei quali le immagini, decontestualizzate, riassumono nella loro immediatezza significato ...
Leggi Tutto
Asensi, Matilde. – Scrittrice spagnola (n. Alicante 1962). Ha esordito nella narrativa con il romanzo El salón de ámbar (1999; trad. it. 2009), cui hanno fatto seguito Iacobus (2000; trad. it. 2005) e [...] che ne hanno pienamente messo in luce l’abilità nella costruzione di complesse trame storico-archeologiche, dipanate attraverso una scrittura nitida e in grado di coniugare erudizione ed agilità. Tra le sue opere successive occorre ancora citare: El ...
Leggi Tutto
Ebreo alessandrino, autore (circa 100 a. C.) di un'opera in greco Sui Giudei, in cui glorificava il suo popolo attribuendo ad Abramo conoscenze astronomiche, a Giacobbe la fondazione dei templi di Eliopoli, [...] a Mosè (identificato con Museo e con il dio Ermete, cioè Thoth) tutta la civiltà, le arti e l'organizzazione politica e amministrativa dell'Egitto, compresa la scrittura geroglifica. Ne restano frammenti. ...
Leggi Tutto
scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.