GALVANO da Bologna
Franco Lucio Schiavetto
Nacque a Vigo, un piccolo borgo non lontano da Castiglione dei Pepoli, nell'Appennino Bolognese, in data a noi ignota, ma collocabile nell'ultimo decennio [...] ghiosa / Mercé de quella uergene gloriosa". Per una sorta di "horror vacui" o forse semplicemente per pareggiare esteticamente la scrittura in alcune carte, G. ha aggiunto al testo della Commedia sia versi danteschi (l'inizio della canzone "Tre donne ...
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BARONE, Nicola
Giorgio Cencetti
Nato a Napoli il 3 maggio 1858, laureato in giurisprudenza nel 1879, nel 1881 entrò all'Archivio di Stato di Napoli, allora diretto da Bartotolomeo Capasso, mentre Michele [...] , oltre ai due manuali già citati: Nuovi studi sulla vita e sulle opere di Antonio Galateo, Napoli 1892; Notizia della scrittura umanistica nei manoscritti e nei documenti napolitani del XV secolo, in Atti d. R. Accad. di archeologia, lettere e belle ...
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CARTA, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Ierzu (Nuoro) il 2 febbraio del 1847 da Antioco e da Geltrude Murgia. Laureatosi in legge a Cagliari nel 1870, si dedicò al giornalismo negli anni immediatamente [...] della prima metà del Cinquecento (Petites prières de Renée de France, Modena 1906) e un'attenta analisi paleografica della scrittura di A. Tassoni (La scrittura di A. Tassoni, in Misc. tassoniana, Modena 1908, pp. 179-207). Dal 1910 al 1922 il C. fu ...
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BRANCUTI (Brancuto), Fabrizio
Salvatore Caponetto
Se ne ignora la data di nascita e di morte. Nacque a Cagli, città del ducato di Urbino, nel secondo decennio circa del Cinquecento da una famiglia di [...] due bellissimi carmi a lui dedicati, dai quali traspare una comunanza di vita, sorretta dal comune amore per la poesia e la Sacra Scrittura: a lui il poeta dettava di notte la versione poetica dei Salmi, stampata a Venezia nel 1546.
Dopo la morte del ...
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GIORGI, Ignazio
Paolo Vian
Nacque a Roma il 10 sett. 1849, da Giuseppe, di una famiglia da più generazioni romana e un tempo ricca, e da Angela Boscarini.
Il bisavolo, Carlo, ricco mercante di campagna, [...] vaticano del Liber diurnus, localizzato a Roma e datato all'800 circa da Th. von Sickel. Secondo tale ipotesi, la nuova scrittura sarebbe quindi arrivata in Francia con i codici romani recativi al tempo di Pipino e di Carlo Magno. Sostenuta nel 1908 ...
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PAOLI, Giovanni
Luca Rivali
PAOLI, Giovanni. – Nacque probabilmente nel primo decennio del Cinquecento. Bresciano di origine, proveniva forse dalla Riviera di Salò, dove il cognome è attestato verso [...] infatti solo con il tempo, e soprattutto dopo il trasferimento oltre oceano, che imparò progressivamente a padroneggiare la scrittura.
Nell’esperienza di Paoli e nell’introduzione della stampa in America svolsero un ruolo decisivo Antonio de Mendoza ...
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BOFFITO, Giuseppe
Ada Alessandrini
Nacque a Gavi (Alessandria) il 3 luglio 1869 da Domenico e da Paola Canobbio in una famiglia agiata, religiosissima, legata con stretti vincoli all'Ordine fondato [...] alla metà di agosto 1900, fu anche direttore. Nell'estate del 1900 venne trasferito a Roma, per insegnare Sacra Scrittura e storia ecclesiastica nel collegio di S. Carlo ai Catinari. Eletto bibliotecario del collegio, cominciò le sue esplorazioni ...
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GIOVANNI da Carpi
Franco Lucio Schiavetto
Nacque a Carpi, presso Modena, in una data a noi sconosciuta ma da collocarsi presumibilmente nel primo quarto del XV secolo.
Non è altrimenti documentato un [...] 72, 1474-78 e 1490. Oltre a questi possediamo un certo numero di minute che mostrano una grande variabilità di scrittura, con passaggi da una corsiva vicina alla umanistica, alla più tradizionale cancelleresca e con la soscrizione per lo più sommaria ...
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BODONI, Giambattista
Francesco Barberi
Nacque a Saluzzo il 26 (non il 16) febbr. 1740, terzo figlio del tipografo Francesco Agostino e di Paola Margherita Giolitti. Dopo il tirocinio nell'officina paterna, [...] esse tutte; e questa esatta regolarità riesce grata allo sguardo ché presso che sola basta a far parere bella qualunque scrittura".
Il B. portò inoltre a compimento con estrema coerenza la trasformazione dei tipi, cominciata in Francia agli inizi del ...
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GRIMALDI, Giacomo
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna nel novembre 1568, da Domenico e Maddalena Gallinaria, primo di dieci figli. Poco dopo la sua nascita i genitori si trasferirono a Roma. Qui, fin dalla [...] 1602; Index omnium et singulorum librorum bibliothecae sacrosanctae Vaticanae basilicae, del 1603. Questi volumi, caratterizzati dalla scrittura ampia e facilmente riconoscibile del G., si trovano oggi nella sala dei cataloghi dei manoscritti della ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.