BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] (cfr. Arch. Segr. Vat., Segr. Stato, Francia, 671, Unigenitus1735-76, cc. n.n., in part. il fasc. Scritture dell'E.mo Card. Tamburini sopra l'Enciclica... con osservazioni sopra le medesime). Progetti, proposte e controproposte rimbalzano tra Roma e ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] non solo sul Papa ma sull'Italia", il Primato divenne strada facendo un ponderoso lavoro in due grossi volumi, la cui scrittura, iniziata nel 1842, procedette in parallelo con la stampa fino al maggio dell'anno successivo.
L'opera, dalla struttura ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] ), ibid. 1963; Pensieri dal Diario, Vicenza 1963; Memorie e appunti 1919, in Humanitas, XXVIII (1973), pp. 419-473; La Sacra Scrittura e s. Lorenzo Giustiniani, introd. di A. Melloni - F. Della Salda, Reggio Emilia 1989; Questo è il mistero della mia ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] può essere letta come un programma politico, ma va interpretata soprattutto come presa di coscienza della Chiesa, alla luce delle Scritture e della tradizione cristiana, di una nuova realtà sociale e di nuovi e gravi problemi nel mondo del lavoro e ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] manoscritto cartaceo quattrocentesco compilato da mani diverse e in differenti momenti, "molto diseguale e incoerente", dalla "scrittura capricciosa e sconclusionata", come afferma il Guarnerio: insomma una brutta copia dell'originale, redatta da uno ...
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FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] storia d'Italia (fece tra l'altro parte del Comitato di divulgazione storica dell'Unione monarchica italiana) e nella scrittura delle proprie memorie, il F. mantenne in questi anni uno stretto rapporto di amicizia e di collaborazione con Umberto ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] tra il 16 e il '26 (appunto tra la prigionia e la morte del Pescara), la C. fissa la propria scrittura in una "cristallina razionalità metafisica", preparando l'incontro con la spiritualità valdesiana (Mazzetti). Una volta che la C. avrà iniziato ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] per se stessa efficace e della predestinazione alla gloria senza previsione di meriti era una dottrina antica, conforme alla Sacra Scrittura, ai decreti pontifici e agli insegnamenti di s. Agostino e di s. Tommaso, e che la bolla Unigenitus non la ...
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DELLA TORRE, Francesco Ulderico
Gino Benzoni
Figlio di Gianfilippo di Raimondo e di Eleonora di Federico Gonzaga del ramo di Castiglione, nacque il 5 ott. 1629, a Sagrado (Gorizia), venendo battezzato, [...] sdegnato giudizio etico: sempre "male" le "intraprese" dei Francesi, adusi in tutte "le arti" del "male fare"; "infame scrittura" ogni loro testo propagandistico. Così il D. s'esprimeva nelle pubbliche udienze. Ed era, nei loro confronti, ancora più ...
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CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Primogenito di Giulio di Domenico e di Lucrezia di Andrea Corner, nacque a Venezia l'11 ag. 1581 e nonva confuso coll'Angelo Contarini di Giorgio, di lui un po' più anziano, [...] ; non ignora la confutazione di questa stesa, basandosi su Baronio, dal custode della Vaticana Felice Contelori; una Scrittura... del consultore in iure Gaspare Lonigo, dell'inizio del 1638, sullo stesso argomento è a lui indirizzata) valorizza ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.