PIANCIANI, Vincenzo
Stefania Magliani
– Nacque a Spoleto il 12 agosto 1789, quarto di sei figli, da Alessandro, discendente di un'antica e nobile famiglia umbra, che nel tempo aveva spostato i suoi [...] giugno 2015); A. Cursio, Il registro brillante e la figuralità nelle lettere di Ines Pianciani al padre Luigi, in La scrittura epistolare nell'Ottocento. Nuovi sondaggi sulle lettere del CEOD, a cura di G. Antonelli - M. Palermo - D. Poggiogalli - L ...
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ERIZZO, Nicolò
Renata Targhetta
Detto Antonio per distinguerlo dai numerosi altri famigliari che portavano lo stesso nome, nacque a Venezia il 19 genn. 1687, dal cavalier Nicolò di Francesco, del ramo [...] al Collegio della milizia da Mar nel '43-'44 e nel '46; provveditore all'Armar nel '45, '50, '53, '57; regolatore alla Scrittura nel '60-'62. Ma il lungo elenco delle nomine propone anche incombenze di ordine economico e finanziario: nel '39 fu, sia ...
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LAZZARINI, Vittorio
Andrea Zannini
Nacque da Giuseppe e Luigia Visinoni il 7 dic. 1866 a Venezia. Avviato dal padre agli studi tecnici, si diplomò presso l'istituto Paolo Sarpi di Venezia, sezione industriale; [...] diplomatica sui titoli dei primi dogi (I titoli dei dogi di Venezia) o studi più specifici su Un maestro di scrittura nella Cancelleria veneziana, sul codice Antoniano 182 (attribuito alla prima metà del IX secolo) contenente due opere di s. Agostino ...
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DEL NERO, Piero
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 4 luglio 1440.
Il padre Francesco di Nero di Filippo (1419-1467) tenne molti uffici pubblici all'interno della città di Firenze. Il Mariani è sicuramente [...] D. e gli organi centrali dei governo di Firenze: l'ultima lettera è del 2 dic. 1511;essa è probabilmente anche l'ultima scrittura pubblica del D. che morì, presumibilmente a Pisa, prima del 16 genn. 1512, giorno in cui il suo sostituto, nominato dall ...
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CIMAGLIA, Natale Maria
Vito Masellis
Fratello di Domenico, nacque a Vieste (Foggia) il 12 sett. 1735 (come risulta dall'atto di battesimo) da Orazio e Grazia Abenante. Trasferitasi la famiglia nel 1739 [...] si manifesta il vero diritto che al re spetta della libera collazione di tutte le chiese del Regno, in Collezione di scritture di regia giurisdizione, Firenze 1770, VII, n. 15, pp. 3-48; Esame del diritto di patronato regio..., 2ed., in Collezione ...
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CASALI, Andrea
Gian Paolo Brizzi
Figlio del senatore Mario e di Barbara Malvezzi, nacque a Bologna il 3 ott. del 1584. Resosi vacante il seggio senatorio occupato dal padre, il C. fu ammesso, a soli [...] F. Ghiselli, Mem. antiche di Bologna, cc. 140, 224, 226; ms. 1269, Processo di A. C., I-VI; ms. 1914, n. 2: Scrittura sopra la causa diA. C., cc. 44 ss.; ms. 4207: L. Montefani Caprara, Famiglie bolognesi, XXIV, c. 99; Ibid., Archivio Isolani, Fondo ...
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GIACOMO da Piacenza (Iacopo Piacentino)
Marino Zabbia
Nacque a Piacenza probabilmente nell'ultimo decennio del XIII secolo da un non meglio identificato Giovanni il cui nome si ricava dalla presenza [...] differenza nel prologo dove è mantenuta la dedica al doge, ma non si ripropone più il legame tra scrittura storiografica e impegno negli uffici. Di conseguenza viene a mancare anche il richiamo all'autorità del cancelliere grande, sostituito ...
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DELLA ROVERE, Leonardo
Paolo Cherubini
Nipote di Sisto IV e cugino di Giulio II, nacque presumibilmente a Savona verso la metà del sec. XV, da Bartolomeo, il secondo dei figli di Leonardo, e non da [...] and men of letters,Roma 1978, pp. 15, 26, 110 n., 182, 216; Materiali e ipotesi per la stampa a Roma,in Scrittura, biblioteche e stampa... nel Quattrocento,Città del Vaticano 1980, p. 228; Indice delle edizioni romane a stampa (1467-1500), ibid., nn ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] , non senza artificio, al "provvidente superno almo fattore". Entrambi, lo scritto più complesso e i pochi versi, attestano volontà di scrittura. Ma sono come dei sondaggi condotti un po' a freddo nel solco devoto, donde il D. poi si ritrae perché ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] Salutati, che gl'infuse senza dubbio l'interesse per le rinnovate prospettive culturali e letterarie. In quest'ambito va vista la scrittura compiuta da D. di un codice, l'attuale Gaddi 90 inf. 12 della Bibl. Laurenziana di Firenze, contenente i testi ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.