PEPE, Gabriele
Mauro Moretti
PEPE, Gabriele. – Nato a Monopoli (Bari) il 4 dicembre 1899, secondogenito di Ludovico e di Gemma Gatti. Il padre, di origini modeste, giornalista e insegnante, fu nella [...] del diabolico» (Storicità di San Francesco D’Assisi, in Pane e terra nel Sud, cit., p. 12) – in una scrittura storica molto personale.
Il suo complesso rapporto con la tradizione storiografica – esemplari le scelte e i commenti che compongono la ...
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CASTELNUOVO, Carlo Cottone marchese di Villahermosa e principe di
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 30 sett. 1756 dal principe Gaetano e dalla contessa Lucrezia Cedronio. All'interesse sociale [...] "dazio" dell'1% sul valore di tutti i pagamenti di qualunque specie che si sarebbero fatti per pubblica o per privata scrittura. La "protesta" assunse perciò il carattere di una vera e propria dichiarazione di guerra, provocando una non meno vivace ...
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PIETRO di Mattiolo
Simona Cantelmi
PIETRO di Mattiolo. – Nacque, probabilmente a Bologna, attorno alla metà del XIV secolo.
Si può supporre che appartenesse a una famiglia artigiana, poiché lo stesso [...] e la compilazione dei Libri decimarum e dei libri dei conti. Pietro era, quindi, abituato alla compilazione di libri, alla scrittura precisa, a non tralasciare i dettagli e tutto ciò si riversa nella stesura della cronaca. Questo, però, non è il ...
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MALAGODI, Olindo
Fulvio Conti
Figlio di Ludgarda Luminasi e di Tommaso, un patriota che aveva preso parte come volontario alle battaglie del 1848-49, nacque a Cento, presso Ferrara, il 28 genn. 1870. [...] altri esponenti politici. Tali requisiti, insieme con l'esperienza maturata all'estero e le indubbie capacità di scrittura, contribuirono a farne uno fra i più autorevoli giornalisti italiani del tempo. Dalle pagine della Tribuna egli sostenne ...
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DONÀ (Donati, Donato), Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, il 13 marzo 1709, da Pietro di Giovanni Battista (fondatore quest'ultimo dell'Accademia cosmografica degli Argonauti, nel 1684, ed autore, [...] secondo semestre del decennio 1 41-'50), ed ancora ufficiale ai Dieci uffici (18 genn.-15 maggio '39), regolatore alla Scrittura (17 apr-30 giugno '45), cassiere del Collegio (secondo semestre degli anni 1 46-'50); divenne quindi savio del Consiglio ...
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LECHI, Luigi
Luciano Faverzani
Nacque a Brescia il 14 dic. 1786, penultimo figlio del conte Faustino e della contessa Doralice Bielli. Poco più che decenne assistette, il 18 marzo 1797, alla rivoluzione [...] nostre riviere (1834); le Osservazioni alla memoria del padre Maurizio di Brescia. "Melometria dei cantici originali della Sacra Scrittura" (1847). Frattanto, tra il 1842 e il 1845, erano apparsi nella collana milanese degli antichi storici greci ...
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PIRELLI, Giovanni
Mariamargherita Scotti
PIRELLI, Giovanni. – Nacque a Velate Varesino il 3 agosto 1918, terzogenito (primogenito maschio) di Alberto, figlio del fondatore dell’omonima azienda Giovanni [...] nella collana Il Gallo il racconto per ragazzi Giovannino e Pulcerosa (1954). Da tempo, infatti, aveva affiancato la scrittura narrativa alla ricerca storica: primo frutto di questa attività era stato, nel 1952, la pubblicazione del racconto L’altro ...
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LETI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Fermo (Ascoli Piceno) il 17 ag. 1867 da Francesco e da Zenaide Palmieri. Di famiglia modesta (il padre era maestro delle scuole elementari), dopo avere ultimato [...] De Cesare, poteva competere con essi nell'offerta al lettore di curiosità e di pettegolezzi, non nella qualità della scrittura e nella solidità dell'impianto, che nel L. risultava sempre piuttosto frammentario e non esente da confusioni e digressioni ...
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DI MEO, Alessandro
Silvio De Majo-Errico Cuozzo
Nacque a Volturara Irpina (Avellino) il 3 nov. 1726 da Marco e Giovanna Pennetti. Perduto il padre all'età di nove anni, fu posto sotto la tutela dello [...] dell'Egira con le varie epoche greche; Dissertazione sopra le ragioni di alcuni feudi, contro alcuni regolari; La scrittura sul casale di Bolena; Dissertazione sugli anni natalizi e mortuali di Cristo (queste ultime quattro non reperibili).
La ...
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FERRARELLI, Giuseppe
Toni Iermano
Nacque a Teramo l'8 genn. 1832 da Carmine, alto magistrato borbonico, e Maria Giuseppa Frangipane dei duchi di Mirabello.
La famiglia, originaria di Mesoraca, un piccolo [...] storico-politica dell'antico Regno di Napoli. Lettore appassionato di Dante e di Manzoni ed allievo del De Sanctis, dalla scrittura semplice e lineare, il F. conquistò molte simpatie tra gli ex ufficiali borbonici e tra i non pochi nostalgici del ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.