GRILENZONI, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Reggio nell'Emilia il 6 apr. 1796 dal conte Bernardino, gentiluomo di corte del duca di Modena e discendente di un'antica famiglia che aveva ottenuto [...] qualche agio e di viaggiare con una certa frequenza visitando la Francia, l'Inghilterra - dove un impresario gli offrì una scrittura come primo tenore, che rifiutò - e, nell'aprile 1823, il Belgio. Carattere espansivo e bonario, legò bene con l ...
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PETACCI, Clara
Dianella Gagliani
PETACCI, Clara (Claretta). – Secondogenita di tre figli (Marcello era nato nel 1910, Miriam la seguì nel 1923), nacque a Roma il 28 febbraio 1912 da Francesco Saverio, [...] o tramite fra Churchill e Mussolini?, in C. Petacci, Mussolini segreto..., cit., p. 20).
Quali erano le finalità di quella scrittura fluviale (a volte dieci, quindici, venti e più pagine al giorno fra gli appunti del diario e le minute delle lettere ...
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LAMPUGNANI, Oldrado
Francesca M. Vaglienti
Figlio del giureconsulto Uberto e di Giovanna Omodei, nacque probabilmente intorno al 1380 a Pavia, in parrocchia S. Colombano. Contrariamente a quanto affermato [...] , governatori ducali di Brescia, di avere goduto di piena "libertà di apicare et dispicare senza far processo né scrittura" e di aver proceduto all'edificazione della fortezza voluta dal Visconti facendo "tante manzarie che montavano tanto quanto la ...
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LANDUCCI, Luca
Stefano Calonaci
Nacque nel 1437, probabilmente a Firenze, da Antonio di Luca e da una non meglio nota Angela.
Il padre del L. possedeva un piccolo patrimonio di beni immobili, ricevuti [...] di abaco presso un tal Calandro. Non è chiaro se fu dallo stesso maestro che il L. acquisì quella dimestichezza nella scrittura che traspare dalla sua cronaca.
Dopo avere concluso l'apprendistato, con alle spalle la modesta agiatezza del padre, il L ...
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COSTABILI, Paolo
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Di un ramo cadetto della ricca ed antica famiglia ferrarese, nacque a Ferrara il 23 luglio 1520, quartogenito del medico Biagio e di Ippolita Guarini, e fu battezzato con il nome [...] all'eresia che aveva animato la sua attività precedente.
Com'è noto i maestri del Sacro Palazzo erano stati in origine lettori di Sacra Scrittura presso il papa e la Curia, ma all'epoca in cui la detenne il C., la funzione era cambiata e la possiamo ...
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GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] all'"assoluzione" del sovrano - al G. non resta che partire, a fine gennaio 1594.
Fallimentare, a una prima valutazione, la sua missione: mentre egli consegna una "scrittura" con l'"istesse cose" che ha tentato di dire a voce, gli viene negata una ...
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FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] . 8: Visita del card. Pierpaolo Conti edel sen. conte Giovanni Fantuzzi (1761-62); ibid., ms. 680: Indice della raccolta delle scritture, atti, decreti fatti nella controversia delle acque del Bolognese dall'anno 1460 al 1763; ibid., ms. 163, vol. I ...
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DONÀ (Donati, Donato), Giovanni Battista
Giuseppe Gullino
Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 6 marzo 1627, da Nicolò di Francesco e Piuchebella Contarini di Andrea di Battista.
Cospicuo [...] e poi ininterrottamente per il semestre 1°ottobre-31 marzo negli anni dal 1659 al 1667 (nel 1665 fu savio alla Scrittura).
Nel frattempo (28 febbr. 1665) aveva sposato, nella chiesa del Redentore, Margherita Zenobio di Carlo, che gli avrebbe poi dato ...
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BELLEZIA, Giovanni Francesco
Valerio Castronovo
Nato nel 1602 in Torino, figlio del giureconsulto Gaspare, si addottorò in legge nel 1622. Lettore presso l'Ateneo di Torino, dal 29 sett. 1625 decurione [...] reggenza di Cristina, ebbe modo di porsi in luce tra i cameralisti più sensibili alle prerogative dell'ufficio, con una scrittura (marzo 1639) contro l'emissione indiscriminata di nuova moneta e l'aumento del prezzo del sale.
Nel corso delle lotte ...
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FOSCARINI, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Primogenito dei sei figli di Alvise del procuratore Nicolò e di Chiara Nani di Giovanni, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Stae il 14 genn. 1718. La figura [...] del 18 sett. 1770 il F. e i suoi colleghi affrontavano alla base l'intero problema. Questo testo ricalcava due scritture presentate al magistrato da Gaspare Gozzi (che, occorre ricordare, era intimo del F., avendo a lungo collaborato con lo zio ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.